5 Ottobre 2022 - Treviso - Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15,30 i funerali di don Canuto Toso, il prete dei migranti, direttore per molti anni della Migrantes diocesana di Treviso e fondatire dell'associazione "Trevisani nel Mondo", morto sabato scorso a 91 anni. A presiedere la celebrazione, al Tempio di San Nicolò il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomani, con il quale concelebreranno l' emerito, mons. Paolo Magnani e molti sacerdoti. La salma di don Toso ha lasciato questa mattina l' obitorio dell' ospedale di Treviso ed è stata portata nella chiesa degli Oblati, dove rimarrà esposta fino alle 12. Dopo le esequie verrà trasferita nel paese natale, a San Martino di Lupari. (R.Iaria)
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Migrantes: il cordoglio per la morte di don Canuto Toso
2 Ottobre 2022 - Roma - Don Canuto Toso “ha lavorato a fianco degli ultimi e si è prodigato con opere di solidarietà e di vicinanza soprattutto agli emigrati italiani”. Così la Fondazione Migrantes, appena appreso la notizia, ricorda la figura di don Toso, morto ieri sera all’età di 91 anni. Tra i tanti impegni pastorali del sacerdote della diocesi di Treviso la direzione, per tanti anni, dell’ufficio diocesano Migrantes. Ha inoltre fondato, nel 1973, l’Associazione “Trevisani nel Mondo” e l’omonima rivista che ancora oggi dirigeva. “Ringraziamo il Signore – scrive la Fondazione Migrantes - per aver donato alla Chiesa che cammina con i migranti un sacerdote come don Canuto. Al vescovo di Treviso, ai confratelli sacerdoti, ai familiari e amici di don Canuto giungano le più sentite condoglianze del Vescovo Presidente, mons. Gian Carlo Perego, del direttore Generale, mons. Pierpaolo Felicolo e degli operatori della Fondazione Migrantes, dei missionari tra gli emigranti italiani nel mondo. Preghiamo affinché la sua testimonianza di vita e di impegno non venga dimenticata”.
Italiani nel mondo: è morto don Toso, fondatore di “Trevisani nel Mondo”
2 Ottobre 2022 - Treviso - Si è spento ieri sera, all’età di 91 anni, don Canuto Toso, sacerdote della diocesi di Treviso sempre a fianco degli emigrati italiani. Originario di San Martino di Lupari, era stato ordinato sacerdote nel 1957. Tra i tanti impegni pastorali la direzione dell’ufficio diocesano Migrantes per molti anni. Ha inoltre fondato, nel 1973, l’Associazione “Trevisani nel Mondo” e l’omonima rivista che ancora oggi dirigeva. “Guidato da un fede incrollabile, aveva una parola di conforto per tutti quelli che si trovavano in difficoltà, compresi tutti i migranti. Ci stringiamo al dolore dei suoi parenti e di tutti quelli che gli volevano bene", evidenzia l’associazione in un post su facebook. “Se ne va una persona che ha scritto non una, ma molte pagine di questa comunità. E’ stato lui a dar vita a un network mondiale dei Trevigiani nel mondo. E’ lui che ha capito che l’identità, la storia le tradizioni, ma soprattutto la cultura e i valori si possono tramandare anche se non si vive direttamente in Veneto. Una grande perdita, di un uomo che ha scritto una pagina di storia della nostra identità e dell’epopea dell’emigrazione veneta all’estero”, ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: don Canuto “resterà sempre nei nostri cuori e resterà la sua opera. Rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutta la comunità dei Trevisani nel Mondo, a Sua Eccellenza il Vescovo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”. Alla diocesi, ai familiari e all'Associazione Trevisani nel Mondo le condoglianze della Fondazione Migrantes che ricorda il suo impegno a favore dei migranti. (R.Iaria)
Veneti del Mondo: sabato la giornata nella Piana del Cansiglio
1 Agosto 2022 - Venezia - Nella mattinata di sabato 30 luglio, nella Piana del Cansiglio si è svolta la ventinovesima edizione del “Cansiglio Day” che, per volere della Regione, dal 2018 è anche la “Giornata dei Veneti nel Mondo”. Presente alla manifestazione il Governatore del Veneto, Luca Zaia che ha ringraziato gli organizzatori per per la loro “formidabile capacità di aggregazione”. Zaia ha poi ricordato “L’infaticabile, straordinario, impegno di don Canuto Toso che fondò la Trevisani nel Mondo, organizzatrice storica della kermesse, nel lontano 1973”. Il Governatore si è poi rivolto ai presenti con queste parole: “Oggi la Piana del Cansiglio torna a essere il centro del mondo. Del mondo della nostra emigrazione. Del mondo in senso geografico, dove l’emigrazione veneta ha portato i migliori valori della nostra terra: onestà, laboriosità, spirito di sacrificio, inventiva, diventando anno dopo anno, decennio dopo decennio, un punto di riferimento per i contesti sociali nei quali ogni veneto emigrato si è inserito con rispetto e senso civico. Nessuno di loro è andato a delinquere e a riempire le carceri. Oggi, ha aggiunto il presidente – è il giorno della festa, dell’orgoglio, della gratitudine, nel quale riabbracciamo gli emigrati veneti di oramai svariate generazioni e rinnoviamo loro il grazie di tutto il Veneto per essere stati ed essere tutt’oggi uno dei migliori nostri biglietti da visita. Oggi è anche un momento di riflessione perché siamo di fronte a una nuova emigrazione di giovani che scelgono di andare all’estero per fare esperienze di alto livello professionale. C’è chi parte per scelta e chi per necessità: a questi ultimi dobbiamo riservare le attenzioni necessarie”. (Mirko Dalla Torre)
I 90 anni di mons. Toso
3 Agosto 2021 - Treviso - Ha compiuto novant’anni mons. Canuto Toso, fondatore dell’Associazione “Trevisani nel Mondo” e direttori, per tanti anni, dell’Ufficio Migrantes diocesano.
“È stata come una stella che, spuntando dal niente, ha cominciato a brillare nel firmamento dell'emigrazione trevisana, ponendosi subito al fianco dei conterranei all'estero per un aiuto di formazione e di diritti civili e umani”, ha scritto il mensile dei Trevisani nel Mondo che dedica a mons. Canuto la copertina del numero di luglio-agosto questo numero e una lunga intervista.
“Ringrazio tutti i Trevisani nel Mondo, che mi hanno inviato auguri di riconoscenza e di vita lunga, a Dio piacendo”. Nei primi anni del sacerdozio don Canuto ha visitato alcuni parenti a Guelph nell’Ontario: “qui sono rimasto per quarantacinque giorni, incontrando italiani-veneti-trevisani, visitando le città dell’Ontario, in particolare Toronto, e ascoltandoli ho capito che sentivano il bisogno di relazioni con la loro terra di origine. Incontrando il vescovo di Hamilton, gli ho raccontato l’esperienza dei miei incontri con gli italiani ed Egli mi ha fatto richiesta di rimanere in Canada per fare il missionario fra gli emigrati. Io ero d’accordo, ma dovevo avere il permesso del vescovo di Treviso. Mistrorigo dopo averlo negato, rilanciò affidandomi il compito di seguire gli emigrati trevisani attraverso l’Ufficio della Pastorale del Lavoro di Casa Toniolo. Fu così che si giunse nel 1973 alla fondazione dell’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo”.
A don Toso gli auguri della Fondazione Migrantes.