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Spettacolo Viaggiante: presentata la 24ª edizione dell’International Circus Festival of Italy

9 Ottobre 2023 - Latina - È stata presentata la 24ª edizione dell’International Circus Festival of Italy. L’attesa manifestazione circense che si svolgerà da giovedì 12 a lunedì 16 Ottobre a Latina promuove lo spettacolo dal vivo e l’arte circense sotto ogni forma e vedrà sfidarsi, per aggiudicarsi l’ambito trofeo, i migliori artisti circensi selezionati dalle migliori scuole del mondo  che si esibiranno davanti a due giurie divisi in due spettacoli diversi ogni giorno. Seduti al tavolo dei relatori Fabio Montico il presidente dell’Associazione Giulio Montico, il sindaco di Latina Matilde Celentano, la presentatrice Alessia Dell’Acqua. «Siamo arrivati alla 24ᵃ edizione del Festival e questo ci conforta e rassicura, abbiamo ricevuto degli importanti riconoscimenti da parte del Ministero della Cultura che si complimenta con noi per la visibilità mondiale del Festival Internazionale del Circo d’Italia, abbiamo ricevuto il premio “Juventino Fuentes Gasca”  ultimo in ordine di tempo, e questo ci rende particolarmente fieri  – ha detto Fabio Montico presidente dell’Associazione "Giulio Montico" e direttore artistico del festival – mi preme ringraziare il sindaco di Latina la dott.ssa Matilde Celentano per l’interesse mostrato per il nostro Festival e l’impatto che la manifestazione ha, sia culturalmente che turisticamente nel territorio». Un evento Internazionale quello del Festival del Circo d’Italia che  «ha assunto un rilievo multicentrico: si darà spazio alla pittura, alla letteratura e allo sport tenendo contemporaneamente alta l’attenzione sullo spettacolo di artisti internazionali – ha affermato il sindaco di Latina Matilde Celentano – questo tipo di sinergia si incastra nel tessuto sociale della nostra collettività assumendo un ruolo  che va evidenziato e valorizzato». All’interno del Festival domenica 15 Ottobre alle ore 11.00 la S. Messa Internazionale nella pista del Festival.

Ente Nazionale Circhi: il saluto di mons. Felicolo all’Assemblea generale

27 Marzo 2023 - Roma - Il Direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo ha partecipato, recentemente, all'Assemblea Generale dell'Ente Nazionale Circhi che si è svolta a Roma sotto la presidenza di Antonio Buccioni. Il Direttore Migrantes, nel suo saluto, ha ricordato la presenza costante della Chiesa accanto alla categoria del mondo dello spettacolo viaggiante. L'Ente Nazionale Circo il prossmo mese di aprile è chiamata all'approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi e all'elezione delle cariche associative. (R.Iaria)

Spettacolo viaggiante: Papa, “siete seminatori di gioia”

20 Marzo 2023 - Città del Vaticano – “Voi cooperate in senso largo all’annuncio del Vangelo per la gioia che portate alla gente con le vostre attrazioni. Voi siete seminatori di gioia, non dimenticate questo! E a volte seminate gioia in momenti in cui il cuore non è gioioso, è triste per i problemi... Ma voi seminate, la vostra vocazione è seminare gioia”. Lo ha detto questa mattina papa Francesco ricevendo in udienza i membri dell’Unione Nazionale Attrazionisti Viaggianti (U.N.A.V.) incoraggiandoli a “tenere sempre il vostro cuore e la vostra vita aperti a una prospettiva di fede, che nasce dall’incontro con Gesù, presente e operante nella sua Chiesa, presente e operante in voi, in ognuna delle persone che voi trovate, in ognuna delle persone che voi fate ridere. Che è una delle cose belle: seminatori di sorrisi, è bello!”. Il pontefice ha ricordato come la pandemia ha impedito loro di svolgere le consuete attività, viaggiando di piazza in piazza con le attrazioni: “So che la Fondazione Migrantes vi è stata vicina incoraggiandovi ad andare avanti con spirito di fede e di speranza. Ora, grazie a Dio, avete potuto riprendere. La Chiesa continua – ha detto il Papa - ad accompagnarvi annunciandovi Cristo Salvatore, il quale percorreva città e villaggi portando a tutti l’annuncio gioioso del Regno di Dio”.  Sostando con le giostre nei paesi e nelle città, “voi offrite ai bambini e agli adulti momenti di spensieratezza, distraendoli un po’ dalle preoccupazioni che assillano la vita quotidiana. La felicità di un bambino sulla giostra è un’immagine di gioia pulita che appartiene alla memoria di ogni famiglia”. Il senso di gioia e di festa – ha quindi aggiunto papa Francesco - che “voi diffondete scaturisce dalla creatività e dalla fantasia, non ricalca i modelli artificiali e conformisti che circolano nei media; si alimenta non dalla ricerca di sensazioni sempre nuove, ma dalla semplicità e genuinità che si può respirare in un luna park”. Da qui l’invito ad andare avanti “nel vostro lavoro itinerante! In un mondo dove si respira spesso un clima grigio e pesante, voi ci ricordate che la strada per essere contenti è la semplicità; e anche una forma di divertimento all’aria aperta e in compagnia: l’opposto di quello che sempre più spesso si vede oggi, ognuno da solo con il suo telefonino o con il computer, che ti isola dalla comunicazione sociale. Voi invitate a uscire, a incontrarsi sulla piazza, a divertirsi insieme. Vi apprezzo per questo. E vi ringrazio perché, in fondo, ci ricordate che non siamo fatti solo per il lavoro ma anche per la festa, e Dio è contento quando noi festeggiamo insieme da fratelli in semplicità. E la vostra vocazione è: ridere e far sorridere. A volte il cuore è triste, ma la vocazione ti porta avanti per dare dei sorrisi agli altri, dei sorrisi che li facciano ridere. E questo è bello: seminare sorrisi, seminare gioia, seminare pace, seminare un orizzonte più positivo di quello che forse sta vivendo la gente in quel momento”. Il Pontefice all’inizio dell’udienza ha voluto fare gli auguri, per il suo 80mo compleanno, a suor Geneviève, Piccola Sorella da anni impegnata nella pastorale con i luna parkisti e che oggi vive al Luna park di Ostia. (Raffaele Iaria)

Migrantes: mons. Felicolo, reimpostare e riprendere le attività pastorali di accompagnamento spirituale e catechetico con i viaggianti

1 Marzo 2023 - Roma - Venerdì scorso si è riunita la Commissione Nazionale per la Pastorale dello Spettacolo Viaggiante della Fondazione Migrantes presieduta dal direttore generale Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo. Nerlla sua introduzione ai lavori mons. Felicolo ha ricordato l’importanza dell'attività pastorale tra i Viaggianti, ascoltarli nei loro sogni non solo spirituali, ma anche sui problemi legati alla sosta delle attrazioni e delle carovane. Tanti circensi e lunaparchisti fanno fatica ad inserirsi nel vissuto delle nostre comunità parrocchiali, per questo, ha proseguito il direttore della Fondazione, c’è bisogno di rendere operativa la pastorale. La pandemia ha provocato un’interruzione delle attività sia dei Viaggianti, sia degli operatori pastorali svolte in presenza; per questo è importante reimpostare e riprendere le attività pastorali di accompagnamento spirituale e catechetico. È importante in queste attività “fare rete” per poter affrontare le varie situazioni che possono presentarsi durante il cammino di catechesi. Durante i lavori è stato presentato il catechismo per la preparazione ai sacramenti dei i ragazzi fieranti e circensi: “Con Gesù per portare gioia e festa”. La struttura del testo è un’ottima guida che va però attualizzata alla loro vita di viaggianti. Una commissione lavorerà per suggerire e preparare il materiale operativo da poter utilizzare negli incontri di formazione con i ragazzi e le loro famiglie. (MDT)

In duemila al circo su invito di papa Francesco

10 Febbraio 2023 - Città del Vaticano - Domani, sabato 11 Febbraio, 2000 persone, su invito di papa Francesco, parteciperanno ad uno spettacolo del circo Rony Roller. Tra le persone invitate - spiega il il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa - ci sono profughi, senza tetto, carcerati, famiglie con bambini dall’Ucraina, dalla Siria, dal Congo, dal Sudan. Saranno inoltre presenti alcune famiglie che vivono nei palazzi occupati di Roma, più di 150 persone dalle strade di Torvaianica e da vari dormitori, accompagnate dai volontari, tra i quali le Suore di Madre Teresa. Lo spettacolo circense “ci mette in contatto con la bellezza che ci tira su sempre” come ha detto il Papa in un incontro con degli artisti, e “fa andare oltre, è una via per arrivare al Signore”. "Rendere possibile la partecipazione a questo spettacolo - aggiunge il porporato -  è un modo per dare qualche ora di serenità a chi si misura con una vita dura e ha bisogno di aiuto per alimentare la speranza. Lo spettacolo inoltre ricorda come dietro quest’arte e questa bellezza ci siano ore e ore di allenamento, rinunce, per poter raggiunger il traguardo: gli artisti del Circo sono la conferma che perseverare può rendere possibile l’impossibile". Un segno significatico che dimostra ancira una volta come il circo apre le porte alla solidarietà. (Raffaele Iaria)

Spettacolo viaggiante: il tema della scolarizzazione al centro di un convegno ieri a Roma

2 Febbraio 2023 - Roma - Il confronto con situazioni di disagio dovuto all'itineranza e il confrontarsi con le persone in modalità diversa sembra un ostacolo difficile da superare". Lo ha detto ieri l'operatrice pastorale Migrantes, Monica Bergamini, intervenendo presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati al convegno "Luci-Ombre-Prospettive dello spettacolo viaggiante". Bergamini ha sottolineato il tema della scolarizzazione di tanti ragazzi di famiglie dello spettacolo viaggiante che incobtrano difficoltà a causa dei loro continui spostamenti. da Diversi anni la Migrantes si occupa di questo tema e in particolare con i ragazzi  della scuola proimaria e secondaria di I° Grado. Per loro è nato una pubblicazione "Il Libro dei Saperi" che raccoglie - ha spiegato Bergamini - le informazioni scolastiche dello studente. "Studiare significa conoscenza, cultura e svilippo delle proprie peculiarità".

Circo: da stasera a Milano quattro spettacoli per tutta la famiglia

27 Gennaio 2023 -

Milano - Quattro spettacoli e due incontri degli autori con il pubblico per conoscere meglio l’arte circense in chiave moderna, cioè in forma ibrida, oltre l’aspetto virtuosistico e puramente acrobatico che ci presenta la tradizione dei Barnum agli Orfei, ai Togni. Al Teatro della Triennale di Milano (via Alemagna 6), da oggi fino a domenica, va in scena la seconda edizione di “Fuori Asse Focus 2023/Ai confini del circo”, rassegna organizzata da Quattrox4 Circus Ets di Milano in collaborazione con il Comune. Si comincia stasera (ore 20) con White Out-La conquista dell’inutile del performer e coreografo Piergiorgio Milano, che sarà replicato domenica (ore 19.30). Gli autori, coreografi e registi delle quattro rappresentazionisaranno anche i protagonisti di incontri in sala con gli spettatori (a cura di Gaia Vimercati) e dialogheranno con i giovani critici Silvia Garzella, Emanuele Regi e Ludovica Taurisano. Tutto il programma su triennale.org e quattrox4. com.

Festival del Circo: preghiera ecumenica e incontro sulla pastorale in Europa

23 Gennaio 2023 - Roma - È consuetudine che sotto il tendone del Circo di Montecarlo, durante i giorni del “Festival Internazionale del Circo” – che si è aperto lo scorso 20 gennaio -  le chiese cristiane sostino per un momento di preghiera ecumenica. La celebrazione ecumenica è prevista per oggi, lunedì alle 19,00 sotto lo chapitou dell'Espace Fontvieille, con la partecipazione di artisti premiati al Festival Internazionale del Circo, l'Orchestra dei Carabinieri, della principessa e dei Maestri della Cattedrale di Monaco. Una iniziativa che prevede anche momenti circensi con le esibizioni di artisti internazionali presenti quest’anno alla kermesse. In concomitanza del festival anche – dal 20 al 24 gennaio - l’incontro annuale dell’European Circus Association (ECA), alla quale aderisce, per l’Italia, la Fondazione Migrantes come membro onorario e che sarà rappresentata da Sara Vatteroni, direttore Migrantes della Toscana e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Organismo pastorale della Cei. Sarà anche l’occasione di fare il punto sulla pastorale del mondo dello spettacolo viaggiante dopo due anni di pandemia con interventi non solo dei rappresentanti dei paesi europei ma con delegazioni provenienti anche dalle Americhe e dall’Australia. Tanti i  temi trattati nei primi giorni di incontri – ci dice Vatteroni - la formazione dei giovani artisti con la rete delle scuole del Circo, gli indirizzi delle politiche europee per garantire sostegno con progetti che finanzino sia le nuove proposte e spettacoli sia la mobilità e lo scambio degli artisti, ma anche le iniziative per salvaguardare questo mondo dello spettacolo. In contemporanea si svolge anche l’incontro del Forum ecumenico, nato da una intuizione di mons. Piergiorgio Saviola - già direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale dei circensi e della Fondazione Migrantes -  che affronta le problematiche legate alla pastorale itinerante come la scolarizzazione per una realtà che esige “la nostra attenzione e che a maggior ragione ha bisogno di comunità che accolgano una presenza temporanea e gioiosa che porta gioia e esige un attenzione per alimentare una fede incentrata sui valori della famiglia itinerante”. (Raffaele Iaria)  

Fondazione Migrantes: domani al circo Rony Roller celebrazione eucaristica sotto il tendone

16 Dicembre 2022 - Roma - Una celebrazione eucaristica sotto il tendone del circo Rony Roller che da domani al 14 febbraio sarà a Roma in Via Boccea. La celebrazione domani mattina alle 11,00 presieduta dal direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo. Saranno presenti gli operatori del circo ed alcuni operatori pastorali. Il circo allieterà con il suo spettacolo le giornale natalizie. Negli anni scorsi hanno anche voluto offrire alcuni spettacoli a gruppi di diversamente abili, bambini, persone fragili e poveri. “Ringrazio tutti i ragazzi e le ragazze del Circo che hanno fatto questo spettacolo. È uno spettacolo che ci mette in contatto con la bellezza, e la bellezza si tira su sempre, la bellezza si fa andare oltre, la bellezza è una via per andare dal Signore. Grazie, grazie a voi per questo spettacolo”, ha detto loro papa Francesco il 5 gennaio scorso durante una Udienza Generale. Un gruppo di artisti, al termine dell’udienza, si è esibito di fronte a Papa Francesco con vari numeri. Non è la prima volta che accade. “Saluto gli artisti del Rony Roller Circus – ha detto il Papa – e torno a ringraziare questa attività vostra che è curiosa. Dietro di questo che hanno dato, dietro questa bellezza, ci sono ore e ore di allenamento e di lavoro per finire a fare uno spettacolo così. Grazie, grazie…”.

Circo: conclusa la prima edizione dell’Italian Circus Talent Festival di Roma

7 Dicembre 2022 - Roma - Si è chiusa la 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival di Roma. La quattro giorni di spettacoli si è conclusa assegnando ben tre ori, tre argenti e quattro bronzi ai talentuosi atleti italiani in competizione. La gara aperta agli under 25 ha portato in pista 20 numeri diversi con altrettanti artisti italiani, provenienti dalle scuole di formazione nazionali. Gli artisti in competizione, a giorni alterni, si sono cimentati davanti a tre giurie, fino ad arrivare allo spettacolare pomeriggio di gala di domenica. La gara è stata presentata da Alessia dell’Acqua e Michael Bobic Vanacore. Alla  Giuria della Critica, composta dai rappresentanti delle testate di settore l’incombenza di scegliere il più originale e il più innovativo fra i 20 nuovi numeri proposti durante il festival. Il premio della critica “per il potenziale creativo e la capacità di rielaborare le tecniche di diverse discipline dando così vita ad un numero originale”  è andato al  piccolo Nathan Luca Gravagna, il più giovane della competizione che dall’alto dei suoi 11 anni e 6 mesi si è esibito al palo acrobatico. Il premio della Giuria Popolare se lo sono aggiudicato i fratelli  Jonathan e Michael Kocha  che hanno invece  allestito una performance acrobatica dinamica e vivace. Il compito di assegnare i premi d’Oro, d’Argento  e di Bronzo  è spettato alla Giuria Tecnica, composta da dieci esperti in arte circense, coreografi, direttori artistici e rappresentati del circo a livello internazionale. I giurati hanno diviso i concorrenti dell’Italian Circus Talent Festival in under 16 ed over 17 per uniformare le esibizioni. L’Oro under 16 se lo sono aggiudicato rispettivamente Manfredi Orfei Nones, depositario di una tradizione artistica leggendaria, l’addestratore di elefanti, il giovane Manfredi si è esibito con l’elefante Katia, ultimo esemplare tuttora in vita del gruppo di elefanti della nonna Moira; e Alexander Orfei Malachikhine alle cinghie aeree. L’Oro over 17 è andato invece a Alessandro Togni per il suo incredibile numero di giocoleria a cavallo. L’Argento under 16 se l’è aggiudicato Nathan Luca Gravagna. L’Argento over 17 è andato a Aris Martini, appartenente alla  nona generazione artistica della sua famiglia, Aris, il più “vecchio” della competizione “24 anni e 7 mesi” ha presentato un numero di tessuti aerei; e ai fratelli Aris e Erin Zavatta con il loro spettacolare numero di pattinaggio acrobatico. Due i premi di Bronzo over 16 il primo, ad una tra le più giovani trapeziste in Europa Denise Castellucci e l’altro a Nicole Errani per il suo numero di giocoleria cosiddetta “a rimbalzo”. Due anche i Bronzo over 17 consegnati a: Nicole Martini per un armonico numero di verticali e ad Erika Togni  per il suo numero acrobatico a cavallo dove cavalca a passo di danza.    

Spettacolo viaggiante: circensi oggi da papa Francesco con la Fondazione Migrantes

(Foto Vatican News-Sir) 30 Novembre 2022 - Città del Vaticano - Papa Francesco questa mattina ha salutato uno per uno gli artisti circensi  che si sono esibiti in piazza San Pietro durante l'Udienza generale del Mercoledì accompagnati da una delegazione della Fondazione Migrantes che per la Conferenza Episcopale Italiana segue la pastorale per lo Spettacolo Viaggiante. Il Papa si è molto divertito  ed ha applaudito gli artisti del circo 'The Black Blues Brothers' impegnato in un tour mondiale di oltre 800 date. Presentato due volte con grande successo al Festival Fringe di Edimburgo, una delle kermesse teatrali più importanti al mondo, il gruppo è stato scelto come miglior spettacolo di teatro fisico dal magazine Theatre Weekly. The Black Blues Brothers - un gruppo di cinque acrobati provenienti dal Kenya - avrebbe già conquistato oltre mezzo milione di spettatori nel mondo, tra i quali Papa Francesco, che si era personalmente congratulato con loro durante il Giubileo dello Spettacolo Popolare. (Raffaele Iaria)    

Spettacolo Viaggiante: la prossima settima ala 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival di Roma

23 Novembre 2022 - Roma- A Roma  la 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival, l’evento competitivo riservato agli astri nascenti del Circo italiano, sarà il quartiere residenziale di Acilia, in  via di Macchia Palocco, a pochi chilometri dall’aeroporto di Fiumicino, ad accogliere le strutture entro le quali prenderà forma il Super Festival dei Talenti Italiani in programma dal primo al quattro dicembre. La 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival è una produzione New Cover e vede il contributo del Ministero della Cultura e le collaborazioni dell’International Circus Festival of Italy e del Rony Roller Circus. La quattro giorni di spettacoli vedrà in pista giovani astri nascenti del Circo italiano che si esibiranno, con numeri inediti, al cospetto di tre giurie, la temuta Giuria Tecnica Internazionale, l’appassionata Giuria della Critica e l’inedita Giuria Popolare. La Giuria Tecnica è composta dai massimi esperti in ambito circense, la Giuria della Critica dai principali referenti della Stampa Nazionale e di Settore, invece, la Giuria Popolare da quanti fra gli spettatori vogliano dare la loro opinione sui numeri dello spettacolo.  Gli spettacoli della 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival vedono la Direzione di Pista affidata ad un quartetto di fuoriclasse: Ruby Merzari, Rony Vassallo, Fabrizio Montico, magistralmente coordinati dal Ringmaster per eccellenza, Tommy Cardarelli; a presentare la competizione Andrea Giachi ed Alessia Dell’Acqua. Special guest  e fuori concorso i celeberrimi Clown Saly che irromperanno a più riprese.

Luna Park: a Perugia messa con l’arcivescovo Maffeis

7 Novembre 2022 - Perugia - «Grazie della vostra preghiera e della vostra accoglienza. Siamo tutti alla ricerca di un posto e voi sapete quanto sia difficile trovare il posto in cui fermarsi. Almeno qui, nel Signore, celebrando l’Eucaristia tra le vostre attrazioni, un posto c’è per tutti. Nel Signore il posto c’è ed è un posto dove non ci sono tasse da pagare, c’è accoglienza, misericordia, perdono, solidarietà». Lo ha detto l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve mons. Ivan Maffeis portando la sua vicinanza alle fatiche e alle preoccupazioni per il lavoro delle 140 famiglie degli operatori dello spettacolo viaggiante del Luna Park di Perugia, anch’essi alle prese con il caro bollette dell’energia elettrica. Arrivano a Perugia da 99 anni e il prossimo anno festeggeranno un secolo di attività (1923-2023), con le loro 124 attrazioni che danno il pane a più di 350 persone. Nel capoluogo umbro sostano per più di un mese, tra ottobre e novembre. «L’edizione 2023 sarà molto speciale – ha annunciato Enzo La Scala, portavoce del Luna Park –, perché festeggeremo un secolo della nostra presenza a Perugia, un evento che pubblicizzeremo anche a livello nazionale e sarà una grande festa che coinvolgerà tutta la città». Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione della celebrazione eucaristica sulla pista di un autoscontro, presieduta per la prima volta da mons. Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve dallo scorso 11 settembre, insieme al parroco di Ferro di Cavallo don Francesco Medori, responsabile della pastorale per i circensi, fieranti e dello spettacolo viaggiante della Migrantes diocesana. «Sono contento di essere qui, in quest’ora in cui il Luna Park è fermo, c’è silenzio, perché dentro lo spettacolo viaggiante c’è la fatica di ogni giorno, quella che voi interpretate e portate avanti – ha esordito mons. Maffeis all’omelia –. Venendo qui la sera si entra, giustamente, in un mondo di luci, di movimento, di festa e si rischia di dimenticare quello che c’è dietro: la preoccupazione, il pensiero, il lavoro delle vostre famiglie. Credo che dietro a ciascuna di queste attrazioni ci sia la volontà di lavorare al meglio per offrire a noi un momento di distensione e di divertimento». «Il Vangelo parlava di Gesù che va in cerca, come il pastore della pecora – ha proseguito il presule – e riflettendo su questo passo rivedo don Francesco, con la sua passione e la sua cordialità, passare da una roulotte all’altra nel portare un segno della presenza del Signore a ciascuno di voi. È il gesto di chi vuole bene alle persone con gratuità, senza interesse. Dietro don Francesco e dietro di me c’è la stima della comunità cristiana e della Chiesa per tutti voi nel sentirci in cammino insieme come fratelli, come sorelle verso il Cielo». Mons. Maffeis, davanti all’impresa del Luna Park caratterizzata da «abilità, professionalità, artigianato… per far funzionare il tutto», ha terminato l’omelia raccontando la storia di un ragazzo che si era messo in proprio perché stanco di stare alle dipendenze del padrone, ma «la sua officina non rendeva e con un po’ di umiltà è tornato dal suo ex datore per chiedergli consiglio. Questi, dopo aver visitato l’officina, dice al ragazzo: “tu hai tutto l’occorrente, ma ti manca una cosa essenziale, il fuoco, quella fiamma che fa funzionare l’officina, che fa fondere i metalli e che permette di lavorarli”. Io vi auguro – ha detto mons. Maffeis rivolgendosi agli operatori dello spettacolo viaggiante – che non vi manchi mai il fuoco, che è l’amicizia, la fraternità, la capacità di darsi la mano l’uno con l’altro… Non vi manchi mai il fuoco che è l’amore del Signore, perché quando c’è Lui riusciamo a portare i nostri problemi con un’altra forza e con un’altra fiducia, con la fiducia della sua provvidenza, con la fiducia della certezza che Lui non ci molla, non ci dimentica, non ci abbandona». Al termine della celebrazione, il portavoce Enzo La Scala ha ringraziato a nome della comunità del Luna Park l’arcivescovo Maffeis per la visita e per le parole di incoraggiamento per il loro lavoro. «È bello sentire da parte sua, che ci conosce da poco, in realtà, dentro di lei, ci conosce da tanto. Questo perché siamo una comunità in cui ci troviamo, ci allarghiamo, rimaniamo insieme e i problemi di uno sono i problemi di tutti affrontandoli nel migliore dei modi per portare a casa il risultato, quello di avere una famiglia che funziona, un’attività che funziona, una vita che funziona». La Scala ha avuto un pensiero anche per don Francesco Medori definendolo «il parroco nel luna park più che del luna park, perché lui è parte integrante di noi e quando abbiamo un problema ci rivolgiamo a lui per risolverlo. Noi di questo siamo felicissimi come anche di aver avuto oggi l’onore di conoscere lei, mons. Maffeis, senza dimenticarci del cardinale Gualtiero Bassetti che abbiamo sempre avuto nel cuore e spero che il nostro cammino sia lungo insieme a lei». Gli operatori del luna park hanno quindi consegnato il presule una raccolta in denaro per le attività caritative della Chiesa perugino-pievese accompagnata da una lettera in cui esprimono la loro riconoscenza.

Il Circo Maya Orfei Madagascar a Reggio Emilia

24 Ottobre 2022 - Reggio Emilia - Chi aveva detto che allo spettacolo del circo equestre, la gente non va più? Soprattutto quando esso presenta un ricco parco zoologico al proprio seguito? Domenica 23 ottobre allo spettacolo delle 15,30 a Reggio Emilia, al Circo Maya Orfei Madagascar si registrava il tutto esaurito (considerando che il complesso si trovava in città da venerdi 7 ottobre) e all’uscita, una lunga coda di gente alla cassa e in fila per l’ingresso per il secondo e ultimo spettacolo delle ore 18, ne lasciava presagire abbondantemente l’en plein. Per la gioia dei bambini e degli adulti (e sì, perche il circo è spettacolo per tutte le età), per oltre due ore nella grande pista centrale si sono alternati: numeri di alta equitazione, verticalisti, trapezisti volanti, tigri e leoni, numeri aerei, lancia coltelli e quant’altro di strabiliante; di grande apprezzamento anche l’originale carosello (denominato Madagascar, per l’appunto), con tanti animali. Lo stupore dei bimbi e del pubblico, sincero e al contempo indice di gradimento (Il circo deve essere bellezza, emozione, stupore),  si manifestava con un grande “ohhhh!” ad ogni ingresso dal sipario dei diversi animali (ricordiamo anche il simpatico ippopotamo, il grazioso elefante, la giraffa, i vatussi ecc.). Lo spettacolo presentato da Dario De Felice (per brevità, tra gli artisti si ricordano in un elenco non esaustivo i cognomi Martini, Bizzarro, Ardisson, Piazza), era come da tradizione alternato dagli sketch del “clown”, che alla fine ha regalato al pubblico un numero alle cinghie aeree mozzafiato: Maverik Piazza. Un bel regalo per la città  che grazie al circo Orfei alle proprie famiglie è stata offerta la possibilità, attraverso gli spettacoli (e a prezzi popolari, va detto), di condividere momenti di svago, cultura e divertimento. Perché lo spettacolo del circo è anche allegria e tutto rigorosamente dal vivo! Al circo Orfei,  era presente anche una coppia di struzzi che non mettevano la testa sotto la sabbia: anzi sembrava quasi si compiacessero, del numerosissimo pubblico che nell’intervallo dello spettacolo si era recato a visitare l’attiguo zoo. (Alessandro Cantarelli)

Migrantes Treviso: messa al luna park per la festa di San Luca

19 Ottobre 2022 - Treviso - Settanta famiglie lunaparchiste si sono date appuntamento alle tradizionali Fiere di San Luca che da oltre ottocento anni anima la gioia e la festa dei trevigiani. “Le Fiere rappresentano un appuntamento imperdibile per tutto il territorio, una tradizione che si tramanda di anno in anno da secoli – come ricorda il vicesindaco Andrea De Checchi, in un’intervista concessa a un quotidiano locale – Quello delle Fiere di San Luca è un contesto in grado di attirare e di coinvolgere veramente tutti, anche grazie ad un programma di eventi in grado di aggiungere elementi attrattivi al tradizionale Luna Park”. Settantatré attrazioni con una novità: il "Padiglione degli specchi umoristici" della famiglia Faccio originaria della provincia di Padova. Come è consuetudine, il giorno dedicato alla memoria di San Luca, il 18 ottobre, la grande famiglia dello Spettacolo Viaggiante, presente alle Fiere, si riunisce per la celebrazione della Santa Messa. A presiederla, ieri, il responsabile della Pastorale Migrantes del Settore per la diocesi di Treviso: don Marco Cagnin. Questi, nell’omelia, ha sottolineato l’importanza della presenza delle giostre per l’allegria, la felicità e la serenità che portano non solo ai bambini, ma anche agli adulti. Sull’altare preparato sotto il tendone enogastronomico, è stata posta la pittura di Maria Madre dei Viaggianti. A concelebrare l’Eucarestia il direttore diocesano Migrantes, don Bruno Baratto e il responsabile Triveneto per la Pastorale Migrantes dei fieranti e circensi, don Mirko Dalla Torre.

Mantova: a Piubega festa della Solidarietà dai madonnari al luna park

19 Ottobre 2022 - Mantova - Domenuca prossima a Piubega torna la Festa della Solidarietà con il concorso dei piccoli madonnari con la professoressa e madonnara guidizzolese Mariangela Cappa e tanti stend e mostre coimne quella al luna park. , All'iniziativa, promossa da Comune di Piubega, associazioni del paese e commercianti lovcale prevede la consegna della Costituzione ai 18enni, il raduno delle moto Harley Davidson, un torneo di scacchi in oratorio e, nel piazzale della canonica, lo spettacolo del gruppo "Twirling Dance Majorette" di Calcinato (Bs) e lo spettacolo musicale degli allievi dell' accademia "Libera...mente" oltre ai vari stand.

Festival del Circo di Latina: 71 artisti da 13 Paesi. Migrantes: una famiglia che va incontro alle altre famiglie

18 Ottobre 2022 - Latina - Una edizione da record quella dell’International Circus Festival di Latina che si è concluso ieri sera. Una edizione di “vera ripartenza” - come ha detto il presidente dell’associazione che promuove il festival Montico– e che ha visto in gara 71 artisti provenienti da 13 paesi del mondo. Ogni giorno questa edizione – la XXIII dal 13 al 17 ottobre – ha richiamato centinaia di persone che hanno partecipato con interesse ai vari spettacoli presentati da Andrea Giachi e Alessia Dell'Acqua. Alla serata conclusiva ieri sera il direttore della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo: “la famiglia del circo – ci dice – è una famiglia allargata che deve incontrare le altre famiglie”. La grande famiglia dello Spettacolo Viaggiante è “lei stessa soggetta di testimonianza di fede, speranza e carità, perché depositaria di una missione preziosa di apostolato, come ebbe a ricordare Papa San Giovanni XXIII nell’udienza concessa al Circo nel 1959”, ha scritto in una lettera ai promotori del Festival don Mirkp Dalla Torre, membro della Commissione nazionale per la pastorale dello spettacolo Viaggiante della Fondazione Migrantes  che “apprezza e stima l’attenzione riservata all’accoglienza interculturale dei giovani artisti circensi giunti a Latina da ogni parte del mondo: chi più del Circo è luogo di accoglienza e di integrazione? Anche il mondo del Circo deve porre la sua attenzione all’accoglienza dello straniero, per ‘costruire il futuro con i migranti e i rifugiati’ come ricorda Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante del settembre 2022. Penso non solo all’accoglienza degli artisti stranieri ingaggiati per lo spettacolo, ma anche ai tanti galuppi, che con la loro presenza e il loro lavoro sono fondamentali per la vita del Circo; anche questo è rispondere al progetto di Dio, senza escludere nessuno”. Al termine anche i premi: per la critica al Duo Resurrection mentre la giuria tecnica ha assegnato il premio Latina d'Oro a Flyng Martini e Jozsef Richter Jr Troupe, il Latina d'Argento a Hermanos Acero, Celis Brithers e Tic Tac Trio e il Latina di Bronzo a Alessandro ed Erika Togni, Duo Resurrection, Cluwn Matute e Steven Ferreri. (Raffaele Iaria)

Migrantes Triveneto: preoccupazione per la situazione degli esuli provenienti dalla rotta balcanica

14 Ottobre 2022 - Mestre - Presieduta da mons. Luigi Bressan, arcivescovo emerito di Trento, si è riunita a Mestre la Commissione Triveneta Migrantes. La lettura di una breve parte del Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Migrazioni 2022, che richiama l’importanza della comunione nella missione evangelizzatrice della Chiesa, ha introdotto il momento della preghiera. L’assemblea si è poi soffermata per un momento di condivisione sulla Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato del 25 settembre scorso  vissuta nelle diocesi del Nord-Est. Tante le iniziative diocesane per celebrare l’annuale ricorrenza alle quali hanno contribuitole soprattutto le comunità etniche cattoliche presenti nel territorio. Uno sguardo alla situazione attuale dei profughi provenienti da zone di conflitti ha continuato i lavori della mattinata. In modo particolare preoccupa la situazione degli esuli provenienti dalla rotta balcanica e la difficoltà di reperire alloggi per i Migranti, soprattutto africani. La canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini, Padre dei Migranti e la presentazione del rapporto Immigrazione di caritas Italiana e Fondazione Migrantes dello scorso venerdì, sarà oggetto di un incontro aperto a tutti gli operatori pastorale Migrantes e Caritas del Triveneto  nel prossimo mese di novembre a Vicenza, promosso dall’Ufficio Migrantes Vicentino. Nel pomeriggio, hanno partecipato ai lavori della Commissione alcuni responsabili del settore Circhi e Luna Park delle diocesi del Triveneto per approfondire alcuni temi di questa pastorale specifica, verificare il lavoro svolto nelle Chiese della Regione nei mesi estivi e programmare qualche insieme qualche esperienza da realizzare per la prossima primavera-estate.

Spettacolo viaggiante: il responsabile Migrantes del Veneto visita la famiglia di Faier, morto in un incidente

13 Ottobre 2022 - Vittorio Veneto - Ha destato profonda commozione tra i lunaparchisti veneti la morte di Faier Benedini una delle due vittime del terribile incidente avvenuto a Torre di Mosto (VE) alle 7.30 di martedì scorso. Coinvolti nel sinistro un'autobetoniera, un furgone e una bicicletta condotta da un bambino che si stava recando a scuola. Per evitare di investire la bicicletta, la  betoniera ha invaso la corsia di marcia opposta dove in quel momento stava arrivando il furgone con a bordo i tre operai che si recavano al lavoro. Versa in gravissime condizioni presso l’ospedale di Mestre il trentenne Andy Benedini, cugino di Faier, anche lui appartenente alla famiglia lunaparchista dei Benedini, originaria di San Michele al Tagliamento. Nel pomeriggio di ieri, il responsabile regionale Migrantes della pastorale dei viaggianti, don Mirko Dalla Torre, ha visitato la famiglia portando la vicinanza e il cordoglio della Fondazione Migrantes. Il padre Roberto a nome della moglie e dei figli, il più piccolo di due mesi, con commozione ha ricordato i pochi minuti nei quali ha salutato per l’ultima volta Faier. “Era al suo secondo giorno di lavoro ed era entusiasta di quello che faceva. Era una grande e brava persona. Diciannove anni sono pochi per concludere la vita in questo modo". Tutta la grande famiglia del luna park si stringe attorno ai genitori, ai fratelli e alla fidanzata di Faier, ma soprattutto, in questo momento il cuore dei viaggianti veneti è rivolto a Andy la cui vita è appesa ad un filo.

Festival internazionale abilità differenti: a Carpi serata di musica e arte circense

10 Ottobre 2022 -
(foto Festival Internazionale delle Abilità Differenti)
Roma - Nell’ambito del Festival internazionale delle abilità differenti 2022, è in programma per mercoledì 12 ottobre alle ore 21, nel Centro sociale G. Graziosi di Carpi, una serata di musica ed arte circense con l’Orchestra Scià Scià (Nazareno Cooperativa), l’Orchestra Alberto Pio e gli artisti delle compagnie Gambeinspalla Teatro (Eros Goni) e Igniferi (Lucie Vendlova). In scena la performance “Loco-Motiv” tra aquiloni, aeroplani di carta, fumo, bolle di sapone e una macchina scenica che prende vita tra la gente, misurando la direzione e la velocità dell’aria, con la musica dal vivo durante tutto lo spettacolo. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro intero e 10 euro ridotto per bambini dai 10 ai 14 anni compiuti, over 65 e accompagnatori di persone con disabilità. Dei biglietti gratuiti ne possono usufruire persone con disabilità e under 10. Per accedere all’evento è obbligatoria la prenotazione o tramite il sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it , o tramite l’App Festival abilità differenti o con prenotazioni telefoniche al 340 124 6615 (no sms) esclusivamente il lunedì ed il venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30 ed il sabato dalle ore 10 alle ore 13. I biglietti si potranno ritirare presso il @negozio Banco Artigiano negli stessi orari delle prenotazioni telefoniche oppure anche presso il Teatro Comunale, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il programma dettagliato degli eventi è visionabile sul sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it.