22 Luglio 2022 - Milano - Josè e Xavier sono due fratelli angolani che hanno avuto la fortuna di poter completare gli studi universitari in Italia. Hanno trovato un punto di riferimento nel Centro internazionale Giorgio La Pira di Firenze, dove hanno frequentato corsi di lingua italiana e attività formative e dove sono nate amicizie con giovani di culture diverse che hanno spalancato i loro orizzonti. Due anni fa il padre, appena andato in pensione, ha messo a disposizione la sua liquidazione: una bella somma, con cui avrebbero potuto permettersi molti lussi. Ma i due fratelli hanno deciso di usarli per costruire una scuola in Angola, che oggi è frequentata da 500 bambini. La retta è accessibile anche a famiglie che non hanno grandi disponibilità finanziarie, ai più indigenti vengono riservate borse di studio. La scuola è intitolata a Giorgio La Pira, in memoria di un personaggio legato alla storia del loro Paese, al continente africano, al sogno di promuovere l’incontro tra popoli e culture, e come debito di riconoscenza per l’accoglienza ricevuta a Firenze. Josè e Xavier, memori della loro storia, sono convinti che l’investimento più redditizio è l’educazione dei giovani. È la destinazione che hanno dato al denaro donato dal padre, è da lì che si può ripartire per dare alla loro terra un futuro migliore. (Giorgio Paolucci)
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Scuola: 65%degli stranieri è nato in Italia
19 Luglio 2022 - Roma - Sono circa 877mila, secondo i dati ufficiali del ministero dell’Istruzione, riferiti all’anno scolastico 2019-2020, gli studenti di nazionalità non italiana che studiano in Italia, pari al 10,3%
della popolazione scolastica complessiva.
In dieci anni, gli studenti con cittadinanza non italiana sono aumentati del 23,4% (+166 mila unità). Prevalgono le seconde generazioni: il 65,4% degli studenti di origine non italiana è, infatti, nato nel nostro Paese.