Tag: Rapporto Immigrazione

Anche a Cagliari la presentazione del Rapporto Immigrazione 2024

16 Maggio 2025 - Sabato 17 maggio 2025, alle ore 9.30, presso l’Aula Benedetto XVI della Curia Arcivescovile di Cagliari (via mons. G. Cogoni, 9), si terrà la presentazione del Rapporto Immigrazione 2024 promosso dall’Ufficio diocesano Migrantes in collaborazione con la Caritas diocesana. Interverranno Simone Varisco, della Fondazione Migrantes e curatore del Rapporto; don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana di Cagliari; introduce e modera Enrico Porru, direttore dell'ufficio diocesano Migrantes. La vera integrazione non può prescindere dalla cura pastorale dei migranti. Un accompagnamento spirituale che non è assimilazione ma accoglienza piena nel rispetto delle singole fedi e peculiarità. «La nostra attenzione prevalente – spiega il direttore dell’Ufficio Migrantes, Enrico Porru – è rivolta al cammino di fede delle comunità e all’impegno per accoglierle e integrarle in modo tale che esse possano mantenere una loro specificità, ma non come realtà isolate, bensì dentro una realtà esistente».

(Fonte: Diocesi di Cagliari)

Mobilità umana e cammini di speranza, il 9 maggio a Valvasone (PN)

7 Maggio 2025 - Nell’ambito del mese giubilare nella parrocchia del Santissimo Corpo di Cristo di Valvasone (PN), venerdì 9 maggio alle ore 20.30 è stato organizzato un momento di riflessione in collaborazione con gli uffici Caritas e Migrantes della diocesi di Concordia-Pordenone. Al centro della serata, uno dei segni di speranza indicati da papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo: «Non potranno mancare segni di speranza nei riguardi dei migranti, che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per sé stessi e per le loro famiglie». Attraverso la discussione di due volumi, il Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e il Rapporto Italiani nel Mondo di Fondazione Migrantes, la lettura che si vuole proporre è più in generale rivolta al tema della mobilità umana. Interverranno Simone Varisco, in presenza, e Delfina Licata, online, entrambi curatori dei rispettivi volumi per la Fondazione Migrantes, che tratteranno le questioni poste da chi arriva in Italia dall'estero e da chi dall'Italia decide di emigrare, per cercare una vita migliore per sé e per la propria famiglia. Pordenone 2025

Un seminario all’Università di Chieti, “In cammino: mobilità umana tra scelte individuali e responsabilità condivise”

9 Aprile 2025 - Mercoledì 16 aprile, all'Università G. d'Annunzio di Chieti (Aula B di Psicologia) si terrà un seminario dal titolo "In cammino: mobilità umana tra scelte individuali e responsabilità condivise", che prenderà spunto dalla presentazione del Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes 2024. Il tema delle migrazioni nella sua ricchezza e complessità tocca e interroga diverse discipline e permette di esercitarsi nella ricerca di convergenze sul piano sociologico, giuridico, politologico, coinvolgendo docenti, ricercatori e studenti. Interverranno:
  • Simone Varisco, ricercatore in Storia e co-curatore del Rapporto (Fondazione Migrantes).
  • Licia Paglione, docente di Sociologia delle migrazioni, Università G. d'Annunzio.
  • Mara Maretti, docente di Politiche sociali, Università G. d'Annunzio.
  • Andrea Antonilli, docente di Criminologia e vittimologia, Università G. d'Annunzio.
  • Gaetano Di Tommaso, docente di Sociologia del diritto e della pena, Università G. d'Annunzio.
Chieti Rapporto Immigrazione

Si parlerà anche di immigrazione alla Conferenza organizzativa nazionale di AVIS

28 Febbraio 2025 - Nei giorni 1 e 2 marzo a Milano si terrà la Conferenza organizzativa nazionale 2025 dell'Associazione volontari italiani del sangue (AVIS). In programma, due temi in particolare: la presenza femminile nella dirigenza associativa e i fattori culturali in gioco nella donazione in Italia da parte delle persone di origine straniera. Per entrambi verranno presentate ricerche originali condotte da AVIS, con relazioni a cura di esperti accademici e testimonianze dal mondo del Terzo Settore. La Conferenza, come di consueto, prevede ampio spazio per le discussioni fra i relatori, i volontari e i dirigenti presenti. Presente anche la Fondazione Migrantes, che riferirà della situazione attuale dell'immigrazione nel mondo e in Italia. La riflessione, a partire dal Rapporto Immigrazione di Caritas e Migrantes, sarà affidata a Simone Varisco.

Il Rapporto Immigrazione all’Università Federico II di Napoli

25 Febbraio 2025 - Gli uffici Caritas e Migrantes della Conferenza episcopale campana presentano il Rapporto Immigrazione 2024 “Popoli in cammino”, che analizza il fenomeno migratorio in Italia. Il rapporto esplora temi cruciali come lavoro, scuola, appartenenza religiosa, resilienza e inclusione. L’appuntamento è per il 26 febbraio 2025 alle 10:00 presso l’Aula Congressi dell'Università Federico II di Napoli. Simone Varisco, curatore del Rapporto per la Fondazione Migrantes, presenterà il volume, con un focus sulla dimensione locale.

Asti, i “popoli in cammino” raccontati dal Rapporto Immigrazione 2024

15 Febbraio 2025 - Lunedì 17 febbraio, alle ore 17.45, presso la Galleria Don Andrea Gallo del CPIA di Asti (piazza Leonardo da Vinci 22), si terrà la presentazione del XXXIII Rapporto Immigrazione 2024. Popoli in cammino, curato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del professor Davide Bosso, Dirigente scolastico del CPIA 1 di Asti, e di Paolo Maccario, Responsabile dell’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Asti. A seguire, il dott. Simone Varisco, curatore del Rapporto per Fondazione Migrantes, terrà una relazione in cui presenterà i principali temi e dati contenuti nel Rapporto. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate a mons. Marco Prastaro, Vescovo di Asti. Durante la presentazione, verranno inoltre condivisi dati specifici che offriranno una panoramica sul fenomeno migratorio a livello locale, permettendo ai partecipanti di comprendere più da vicino la realtà che caratterizza il territorio astigiano. L’evento è promosso dall’Ufficio diocesano Pastorale Migranti, dalla Caritas diocesana, dal CPIA 1 di Asti e dal Centro Regionale di Ricerca Sperimentazione e Sviluppo dei CPIA del Piemonte.

(fonte: Diocesi di Asti)

A Torino, “La Carta di Roma. Migrazione: un approccio inedito alla complessità”

12 Febbraio 2025 - Il Concorso Lingua Madre organizza – insieme all’Ufficio per la Pastorale dei Migranti Arcidiocesi di Torino e a GIULIA Giornaliste – il corso per giornaliste/i dell’Ordine Dei Giornalisti Piemonte dedicato alla Carta di Roma. Appuntamento mercoledì 13 febbraio 2025 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la sede dell'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino (via Cottolengo 22). Si analizzeranno le linee guida e i suoi aggiornamenti in relazione all’ultimo Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes, dove molto rilevante risulta essere la presenza femminile. Dalla partecipazione alle attività autonome o imprenditoriali fino alla creatività culturale, il contributo delle cittadine straniere o con appartenenze multiple, le rende parte attiva di un processo di trasformazione sociale. Senza dimenticare le giovani generazioni sospese tra Neet e nuove consapevolezze. Fra gli interventi, quelli di Sergio Durando, referente dell'Ufficio Migranti, di Simone Varisco, curatore del del Rapporto Immigrazione per la Fondazione Migrantes, e di Daniela Finocchi, del Concorso nazionale "Lingua Madre".

Aosta, emigrazione e immigrazione in Italia: i Rapporti della Fondazione Migrantes

13 Gennaio 2025 - 13 Gennaio 2025 - Lunedì 13 gennaio alle ore 18 presso il Salone Ducale del comune di Aosta verranno presentati il Rapporto Italiani nel mondo 2024 e il Rapporto Immigrazione 2024, curati come ogni anno dalla Fondazione Migrantes della CEI. All'incontro, promosso dalla Fondazione Chanoux, parteciperanno:
  • Gianni Nuti, Sindaco di Aosta.
  • S.E. Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta
  • Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale della Fondazione Migrantes.
  • Delfina Licata, curatrice "Rapporto Italiani nel Mondo"  della Fondazione Migrantes.
  • Andrea Gatto, responsabile Migrantes della Diocesi di Aosta.
  • Michela Ceccarelli, Comitato scientifico della "Fondation Chanoux".
Aosta, Rapporti Migrantes 2024

Rapporto Immigrazione, dibattito in Consulta a Bologna il 14 dicembre

12 Dicembre 2024 - Si è riunita sabato 14 dicembre presso la Curia arcivescovile di Bologna, la Consulta regionale Migrantes dell’Emilia-Romagna, che raccoglie i direttori degli uffici diocesani della regione. Si è voluto dare a questo incontro un carattere formativo, attorno ai temi salienti del Rapporto Immigrazione 2024, che è stato presentato da Simone Varisco, curatore della pubblicazione per la Fondazione Migrantes. Le diocesi che compongono la regione ecclesiastica sono molto diverse per consistenza territoriale, abitativa e per caratteristiche del territorio. In molti casi gli operatori Migrantes hanno anche incarichi ecclesiali, soprattutto in ambito Caritas. L’incontro è stato presieduto dal vescovo delegato regionale, mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni (CEMi) e della Fondazione Migrantes. (aggiornato il 16 dicembre 2024)  

Rapporto Immigrazione 2024 a Perugia. Maffeis: “Troppe volte le nostre sono letture superficiali”

10 Dicembre 2024 - È stato presentato lunedì 9 dicembre alle ore 11:00 presso la Sala “don Giacomo Rossi” del Villaggio della Carità di Perugia il XXXIII Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. L’incontro si è aperto con i saluti don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, e di Simone Foresi, direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano. Sussiste il «problema della lentezza ed estrema farraginosità che affligge il sistema delle procedure burocratiche e amministrative necessarie per il rilascio dei documenti o il riconoscimento dello stato di protezione internazionale», ha detto Foresi. «Questo rappresenta il vero ostacolo verso un processo di integrazione nelle società di accoglienza e, nella maggior parte dei casi, del pieno riconoscimento di un effettivo diritto alla cittadinanza». «Nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle comunità l'integrazione di nuove culture arricchisce il patrimonio culturale italiano, promuovendo uno scambio di idee e pratiche che va ben oltre le frontiere nazionali», ha spiegato mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes. «Diciamolo chiaramente, anche alla luce del “Decreto flussi” recentemente approvato: la manodopera di origine straniera è essenziale per molte industrie, e spesso svolge lavori che gli italiani tendono a evitare. Inoltre, l'invecchiamento della popolazione italiana rende i contributi dei lavoratori stranieri fondamentali per sostenere il sistema previdenziale e la crescita economica del Paese». La relazione centrale, a cura di Simone Varisco, è partita da un inquadramento dei dati e delle prospettive future a livello nazionale e internazionale, per focalizzare l’attenzione alla situazione dell’Umbria e della provincia di Perugia. Molte le tematiche intercettate, dall'economia alla fede, dalla cultura alla scuola. In tal senso, è significativo il dato che vede l’Umbria come la seconda regione, dopo il Veneto, per percentuale di alunni “stranieri” nati in Italia ma senza cittadinanza italiana: il 69,9%, rispetto ad una media nazionale del 65,4%. «Troppe volte le nostre letture sono letture superficiali, dettate dalle paure, dalla non conoscenza», ha detto S. E. Mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cui sono state affidate le conclusioni della mattinata lavori. «Il primo frutto del Rapporto Immigrazione è quello di metterci in contatto con la realtà».

“Popoli in cammino”. A Perugia la presentazione del Rapporto Immigrazione 2024

5 Dicembre 2024 - Lunedì 9 dicembre 2024, alle ore 11:00, l'arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve, l'Ufficio Migrantes e la Caritas diocesana hanno organizzato la presentazione del XXXIII Rapporto Immigrazione Caritas - Migrantes 2024, presso la Sala Conferenze “don Giacomo Rossi” del Villaggio della Carità in Via Montemalbe 1 a Perugia. Il Rapporto 2024, intitolato "Popoli in cammino", offre uno sguardo approfondito sull'immigrazione in Italia e nel contesto umbro, analizzando le sfide e le opportunità che derivano da questi fenomeni globali. L'incontro si aprirà con i saluti di don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana di Perugia - Città della Pieve, e Vito Simone Foresi, direttore dell'Ufficio Migrantes diocesano. A seguire, monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore della Fondazione Migrantes, introdurrà il tema con una riflessione sul "volto dell’immigrazione nell’Italia di oggi". La relazione centrale, a cura di Simone Varisco, curatore del Rapporto, partirà da una lettura e un inquadramento dei dati e delle prospettive future a livello nazionale, per focalizzare l’attenzione alla situazione dell’Umbria e della provincia di Perugia. Le conclusioni dell'incontro saranno affidate a  mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia - Città della Pieve, che cercherà di far riflettere sulle sfide da raccogliere, non solo a livello pastorale, ma anche nel contesto locale dove la Chiesa si trova ad operare accanto alle persone che vivono nei territori. Seguirà un dibattito aperto tra i partecipanti. L'obiettivo dell'incontro è offrire, non solo alla comunità diocesana ma in senso più ampio a tutto il contesto territoriale locale, uno sguardo più approfondito e una “narrazione” corretta, perché fondata sull’evidenza dei dati. E anche far emergere i “nodi” dell’integrazione e dell’inclusione, attraverso il riconoscimento e la promozione del diritto al lavoro, all’abitazione, all’istruzione a chi proviene da un percorso migratorio, vicino o lontano che sia. Tutto ciò è possibile solo attraverso il riconoscimento di cittadinanza e accesso ai servizi che la comunità offre a chi la vive, la abita e la fa crescere. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l'Ufficio Migrantes all'indirizzo e-mail: migrantes@diocesi.perugia.it.

L’Università di Padova ospita la presentazione del Rapporto Immigrazione 2024

29 Novembre 2024 - Martedì 3 dicembre 2024 alle ore 16.00 nell’Archivio antico del Palazzo del Bo, sede dell’Università di Padova in via VIII febbraio 2, verrà presentata la XXXIII edizione del Rapporto Immigrazione 2024 realizzato da Caritas e Fondazione Migrantes dal titolo Popoli in cammino, che analizza e rielabora i dati disponibili sul fenomeno migratorio. Il Rapporto è stato integrato anche da 4 ricerche inedite, frutto delle reti territoriali dei due organismi pastorali della Conferenza episcopale italiana su lavoro, scuola e appartenenza religiosa. Alla presentazione padovana ci si soffermerà su argomenti sia di interesse nazionale che locale. Dopo i saluti iniziali, aprirà i lavori don Gianromano Gnesotto, responsabile dell’Ufficio per la pastorale dei migranti della diocesi di Padova. Seguiranno gli interventi del presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, Marco Mascia; del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla; di Simone Varisco, curatore del Rapporto; del sociologo Stefano Allievi e di Paola Milani del Dipartimento FISSPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata) dell’Università di Padova.

Per partecipare all’incontro è consigliato iscriversi tramite il link https://forms.office.com/e/pUqWSTEg51

(fonte: diocesidipadova.it)

Programma presentazione Rapporto Immigrazione 2024, Padova, 3 dicembre 2024.

Il Rapporto Immigrazione arriva anche nelle Marche

28 Novembre 2024 - Sarà presentato il 28 novembre ad Ancona dalle ore 21.00 (Salone Mamma Margherita, Parrocchia S. Famiglia, C.so Carlo Alberto, 73) e il 29 novembre a Loreto dalle ore 10.00 (Sala Lambertini, Piazza della Basilica) il XXXIII Rapporto Immigrazione curato da Caritas italiana e Fondazione Migrantes. «La mobilità umana si conferma un fenomeno sempre più comunitario: insieme si soffrono le ragioni che spingono a partire, insieme si sogna una vita migliore, insieme si affrontano le insidie del viaggio, insieme si include oppure si rifiuta», si legge in una nota di Caritas e Migrantes delle Marche. Alla presentazione interverranno Simone Varisco, curatore del Rapporto per Migrantes; don Alessandro Messina, incaricato regionale Migrantes, che racconterà la sua esperienza con una nave appoggio alla missione di salvataggio in mare con Mediterranea dal 23 al 26 agosto scorso. L'immagine di copertina del Rapporto Immigrazione 2024

Il Rapporto Immigrazione 2024 fa tappa a Bergamo e a Brescia

15 Novembre 2024 - 15 Novembre 2024 - Proseguono gli incontri di presentazione del Rapporto Immigrazione 2024 Caritas-Migrantes, in giro per l'Italia. Prossime tappe a Bergamo e Brescia. Il 19 novembre, alle 20.45 presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon, il curatore del Rapporto per la Fondazione Migrantes, Simone Varisco sarà a Bergamo nell'ambito degli incontri della settimana di "Inclusione e politiche di integrazione", promossi dal Centro studi e documentazione sulla migrazione e l'integrazione interculturale, Fileo. A Brescia, invece, l'appuntamento, che è promosso dall'Area mondialità della diocesi di Brescia, è per le ore 18 del 21 novembre presso il Museo diocesano. L'immagine di copertina del Rapporto Immigrazione 2024

A Catania, la presentazione del Rapporto Immigrazione 2024

8 Novembre 2024 - Sabato 9 novembre alle ore 9.30, presso l’Auditorium Santi Giorgio e Dionigi, Via Acquicella 104 a Catania è in programma la presentazione del XXXIII Rapporto Immigrazione 2024 "Popoli in cammino" . Nel corso della mattinata saranno diffusi i dati più aggiornati sull'immigrazione in Italia, relativi anche alla regione e alla provincia. Previsto un focus specifico sui giovani con cittadinanza non italiana. Parteciperanno all’evento don Nuccio Puglisi, direttore Caritas Catania, don Carlo Palazzolo, direttore Migrantes Catania, e Simone Varisco della Fondazione Migrantes, curatore del Rapporto. L’incontro si concluderà con una testimonianza. La locandina della presentazione del Rapporto Immigrazione, 9 novembre 2024, a Catania.

Scandicci, il Rapporto Immigrazione alla Giornata dei volontari

31 Ottobre 2024 - Nuovo appuntamento con il Rapporto Immigrazione 2024 sui territori. Domenica 3 novembre tappa al Centro Mariapoli "Segno dei tempi" di Scandicci (via di Mosciano, 52 — I-50018 Scandicci FI), in occasione della Giornata dei volontari del Centro internazionale studenti "Giorgio La Pira". In programma un approfondimento sul tema della cittadinanza con Simone Varisco, della Fondazione Migrantes, curatore del Rapporto Immigrazione. Il momento sarà inserito nei lavori della Giornata sul tema "Mio fratello che guardi il mondo", dalle 9.30 alle 17.00. Programma evento 3 novembre a Scandicci.

La Fondazione Migrantes al Festival dell’Accoglienza di Torino

29 Ottobre 2024 - Martedì 29 ottobre 2024, dalle ore 10 alle 13, presso il Circolo dei Lettori a Torino (via Bogino 9), si tiene la presentazione del XXXIII Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes. Intervengono:
  • mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes;
  • Manuela De Marco, curatrice Rapporto per Caritas Italiana (in collegamento da Roma);
  • Simone Varisco, curatore del Rapporto per Fondazione Migrantes;
  • Pierluigi Dovis, referente Caritas Arcidiocesi di Torino e Delegato Regionale Caritas Piemonte-Valle d’Aosta;
  • Grace Fainelli, esperta di comunicazione, formatrice sui temi di diversità e inclusione, attivista.
Modera l'incontro Tana Anglana, esperta senior migrazioni e sviluppo. Nel tardo pomeriggio, alle 18.45 il primo appuntamento dell’anno dell’Università del Dialogo del Sermig: ospite il S. Em. il card. Giorgio Marengo, vescovo di Ulan Bator in Mongolia, con il saluto di mons. Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes. Alle 21 preghiera del martedì del Sermig, guidata dal cardinale stesso.  

Il Rapporto Immigrazione 2024 al Festival dell’Accoglienza di Vercelli

27 Ottobre 2024 - Il 28 ottobre verrà presentato a Vercelli, nel momento finale del Festival dell'Accoglienza 2024, il XXXIII Rapporto Immigrazione di Caritas e Migrantes, Popoli in cammino. Interverranno:
  • Simone Varisco, Fondazione Migrantes e curatore del Rapporto.
  • Marcella Rodino, giornalista.
  • Sergio Durando, direttore dell'Ufficio Pastorale Migrantes di Torino.
  • Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes.
Il dibattito sarà moderato da Claudio Maria Osenga, direttore Co.ver.fo.p. Vercelli. La giornata spazierà dalla discussione sui numeri alla presentazione dei progetti dei corridoi umanitari universitari, che vede l’Arcidiocesi di Vercelli particolarmente impegnata attraverso la collaborazione della Pastorale Universitaria, la Caritas Eusebiana, l'Ufficio Pastorale Migrantes e UPO con il progetto UNICORE. Di particolare interesse sarà poi la presentazione dei dati relativi alle presenze numeriche degli stranieri in Piemonte, dati elaborati per cittadinanze delle varie comunità straniere e proiettati sia nel contesto del territorio Piemontese – Vercellese e sia a livello nazionale. Ci si soffermerà in particolare sull’analisi delle fasce di età prevalenti, soprattutto se confrontate con la popolazione residente in Italia. Altro tema attuale trattato nel Rapporto, visto il calo demografico in corso nel nostro Paese, sarà quello delle iscrizioni e della frequenza degli stranieri nella scuola e nella formazione. Programma Festival dell'Accoglienza 2024 a Vercelli.

Rapporto Immigrazione 2024: il Paese reale è più avanti del dibattito politico sui migranti

16 Ottobre 2024 - Presentata a Roma la XXXIII edizione del Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes. Sono oltre 5 milioni e 300 mila i cittadini stranieri residenti in Italia (+3,2% rispetto allo scorso anno), oltre 200 mila di loro hanno conseguito la cittadinanza lo scorso anno e in media rappresentano il 9% della popolazione residente in Italia. Questi alcuni dei macro-dati che emergono dalla XXXIII edizione del Rapporto Immigrazione realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, presentata questa mattina a Roma, e che analizza e rielabora i dati disponibili sul fenomeno migratorio. Un’edizione che è stata integrata da 4 ricerche inedite, frutto delle reti territoriali dei due organismi pastorali della Conferenza episcopale italiana su lavoro, scuola e appartenenza religiosa. Infografica di sintesi del Rapporto Immigrazione 2024 Caritas e Migrantes.
Cittadinanza: aumentano tra i nuovi italiani i neomaggiorenni nati in Italia
Tra coloro che hanno conseguito la cittadinanza lo scorso anno, un dato in linea con gli anni precedenti, prevale la modalità di acquisizione “altro” (46,1%) rispetto alla residenza continuativa (45,1%) e al matrimonio con un/a cittadino/a italiano/a (8,8%). Si tratta prevalentemente dei neomaggiorenni nati in Italia.
Lavoro: cresce occupazione, accanto però ad abbandono scolastico e "working poor"
Lo scorso anno il tasso di occupazione dei lavoratori non-Ue si è avvicinato maggiormente (60,7%) a quello della totalità dei lavoratori (61,5%). Tra il 2019 e il 2023, la domanda di lavoratori immigrati è aumentata significativamente e la quota di lavoratori stranieri sulle assunzioni totali è salita dal 13,6% del 2019 al 19,2% del 2023. I servizi sono l’ambito che ne assorbe di più, e in cui l’aumento delle assunzioni è stato nell’ordine del 58,9%, in particolare, nel settore della cura alle persone e del lavoro domestico (10,6% delle attivazioni). In generale, però, le attivazioni che hanno riguardato i cittadini stranieri sono state come “personale non qualificato”, inoltre, le donne presentano tassi occupazionali inferiori a quello delle italiane e degli stessi lavoratori stranieri e un tasso di disoccupazione più elevato. Il tasso di occupazione più alto è tra i giovani non comunitari (42%), seguito dai comunitari (38,6%) e dagli italiani (34%). Ma non si tratta necessariamente di un dato incoraggiante: si ricollega, almeno in parte, all’alto tasso di abbandono scolastico (quasi un terzo di loro, lascia prematuramente la scuola, tre volte di più rispetto ai giovani italiani). A proposito della fragilità di chi un lavoro lo possiede, i dati raccolti attraverso i Centri d’ascolto e i servizi Caritas, ci dicono che uno straniero su quattro che chiede assistenza è un lavoratore povero (i cosiddetti working poor, 28,1%) e che in presenza di difficoltà ad accedere alle misure governative di contrasto alla povertà il supporto familistico e informale è ancora la strategia di resilienza alle situazioni di difficoltà economica più resistente e probabilmente ritenuto più affidabile dai migranti in Italia. Secondo i dati dei Centri d’ascolto e dei servizi Caritas è risultato percettore di RdC (Reddito di Cittadinanza, poi sostituito dall’AdI – Assegno di Inclusione) il 27,2% delle famiglie italiane, a fronte del solo 7,2% di quelle immigrate, soprattutto per l’imposizione del requisito normativo dei 10 anni di residenza.
Scuola e cultura hip-hop: contraddittori spazi di integrazione
Il totale degli alunni con cittadinanza non italiana nell’anno scolastico 2023/2023 è di quasi 915 mila, e la percentuale dei nati in Italia cresce sempre più fino ad arrivare al 65,4%. Tra le principali difficoltà si segnalano la ridotta frequenza della scuola dell’infanzia; il ritardo scolastico; la difficoltà nel completamento e proseguimento degli studi; l’abbandono scolastico, in particolare dopo la scuola secondaria di primo grado. Il fenomeno migratorio è mal rappresentato nei libri di testo scolastici. Secondo una delle ricerche inedite del Rapporto, nei libri di scuola mancano riferimenti al ruolo delle ong o delle associazioni laiche o religiose nei processi di integrazione dei migranti sul territorio; e alle difficoltà, gli ostacoli burocratici e normativi, che i migranti devono affrontare per soggiornare regolarmente in Italia, e acquisire diritti e obblighi formali. L’impatto dei doposcuola diocesani nel supporto alla didattica dei minori stranieri, già strutturato in particolare nel periodo della pandemia, è stato pressoché mantenuto e nel 36% dei casi anche ampliato sia nella tipologia dei destinatari (giovani con un’età media più elevata e maggiore partecipazione delle ragazze), sia per il tipo di supporto offerto. La relazione del mondo hip-hop con il tema della cittadinanza e dei “nuovi italiani” è un indicatore. Musica e stili di vita legati a questa cultura molto diffusa tra i giovani sembrano cogliere meglio di altri settori l’evoluzione della società, con una reciproca contaminazione sul piano multiculturale e multilinguistico che, pur fra molte contraddizioni, si rivela uno strumento educativo.
Appartenenza religiosa: il ruolo dei cattolici immigrati in Italia
All’inizio del 2024 i cristiani tornano ad incidere sul totale della popolazione straniera iscritta nelle anagrafi dei comuni italiani per il 53,0% sul totale, mantenendo il proprio ruolo di maggioranza assoluta; quello di maggioranza relativa passa per molto poco ai musulmani, col 29,8% d’incidenza (1 milione 582 mila). Nella pratica religiosa comunitaria il ruolo dei cattolici immigrati – consacrati e laici, provenienti da Paesi extra-europei e in massima parte più giovani rispetto agli autoctoni – appare fondamentale, sebbene ancora oggi non pienamente espresso, anche a causa del perdurare di alcuni stereotipi sull’immigrazione.
Mons. Felicolo (Fondazione Migrantes): migranti, da "ospiti" a soggetti attivi
"Non è possibile realizzare un’efficace e autentica accoglienza dei migranti – né una loro protezione, promozione e integrazione – se si curano solo gli aspetti economici o lavorativi, ignorando le dimensioni sociali e relazionali". Così commenta la nuova edizione del Rapporto Immigrazione, mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, che aggiunge: "Qualsiasi concezione di accoglienza che concepisse quest’ultima solo come impegno materiale sarebbe una pericolosa riduzione". Un'autentica inclusione della persona migrante, secondo Felicolo "può dirsi compiuta quando da ospite (spesso considerato passivo oppure costretto alla passività) diventa soggetto partecipe e attivo, offrendo un contributo personale alla crescita del tessuto sociale, del quale fa parte".
Card. Zuppi (CEI): superare approccio orientato soltanto all’emergenza
“Spesso assistiamo al perdurare di un approccio orientato soltanto all’emergenza – scrive in apertura del volume S. Em. il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana – che trascura promozione e integrazione: dimentichiamo che l’immigrazione, se ben gestita, può essere una risorsa per la società”. Per Zuppi, “l’eccessiva politicizzazione del fenomeno migratorio, fondata sulla ricerca del consenso e sulle paure, impedisce la creazione di un sistema di accoglienza autentico e non opportunistico. Ed è invece di questo che abbiamo bisogno, per la sicurezza reciproca, di chi parte e di chi accoglie”.

✅ Scarica la sintesi del Rapporto: ITALIANO, INGLESE, FRANCESE.

✅ Infografica.

🎧 I podcast.

https://youtu.be/1zipxfAquj8?si=ZgX4Kfv_1pPlq8zz