12 Luglio 2021 - Offenbach - Don Paolo Manfredi lascia la Missione Cattolica Italiana di Offenbach per raggiunti limiti di età. Il sacerdote è incardinato nella diocesi di Mainz e continuerà a restare a Offenbach a disposizione per aiutare il successore se avrà bisogno e le Comunità della zona, se richiesto, come stanno facendo altri due sacerdoti italiani in Germania, don Piero Bartalesi (Francoforte) e p. Corrado Mosna (Darmstadt). Don Paolo, nominato Geistlicher Rat nel 1993 dal cardinal Karl Lehmann, è in Germania dal 1978, attivo per brevi periodi prima a Mainz, poi a Wolfsburg e quindi a Braunschweig, e dal 1983 ad oggi ininterrottamente a Offenbach. Il vescovo di Mainz, mons. Peter Kohlgraf, nel ringraziarlo per i suoi 38 anni di grande lavoro a Offenbach, ha accettato le sue dimissioni, operative dal 1 di settembre. A don Paolo, molto apprezzato anche per il suo impegno nel decanato e in diocesi, nei cui organismi (come il Priesterrat) ha rappresentato per anni i sacerdoti d’altra madre lingua, va la grande gratitudine della Delegazione delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia e della Zona, accompagnata "dall’augurio di tanta salute e di un po’ di riposo nella nuova fase della sua vita", scrive il delegato, p. Tobia Bassanelli.
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MCI Germania e Scandinavia: nel 2021 il 70° del Corriere d’Italia
11 Gennaio 2021 - Francoforte - La storica pubblicazione delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia compie quest’anno 70 anni. Nata col nome di “Squilla” nel 1950, diventata settimanale col nome di “Corriere d’Italia” nel 1963, in questo mese di gennaio 2021 la testata entra nel 70° di vita. La ricorrenza verrà festeggiata con diverse iniziative, tra cui segnaliamo la prossima pubblicazione di un volume, a cura dell’ex direttore più anziano ancora vivente Mons. Silvano Ridolfi e della attuale direttrice Licia Linardi. La pandemia impedirà probabilmente grosse manifestazioni di presenza, ma non quelle in videoconferenza. I mensili incontri redazionali, da poco sulla piattaforma zoom, già non si limitano ai redattori della zona di Francoforte, ma coinvolgono anche collaboratori di città più lontane, come Pierluigi Vignola da Amburgo, Alessandro Bellardita da Karlsruhe, Pasquale Episcopo da Monaco di Baviera, Tony Màzzaro da Stoccarda, Gherardo Ugolini da Berlino, Giampiero Autiero da Brema. Riuscire a riunire almeno in un incontro virtuale tutte le penne attive del Corriere d’Italia resta sicuramente uno degli obiettivi importanti nell’anno del 70°, dice il coordinatore delle MCI, p. Tobia Bassanelli