Roma - "Eccomi, manda me" è il tema del Messaggio di Papa Francesco per la giornata missionaria 2020, che si celebrerà domenica 18 ottobre. "Capire che cosa Dio ci stia dicendo in questi tempi di pandemia - scrive il Papa - diventa una sfida anche per la missione della Chiesa. La malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano. La povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a sé stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo ci interroga. Obbligati alla distanza fisica e a rimanere a casa, siamo invitati a riscoprire che abbiamo bisogno delle relazioni sociali, e anche della relazione comunitaria con Dio". "L’ottobre missionario di quest’anno - spiega don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio - si pone sulla scia del mese missionario straordinario che abbiamo celebrato nel 2019. Il tema 'Battezzati Inviati', che mirava a far riscoprire l’universalità della vocazione missionaria, avrà il suo sviluppo nel tema di quest’anno: ogni battezzato è chiamato a far conoscere la bontà, la misericordia e l’amore di Dio per tutti gli uomini, prima di tutto attraverso un atteggiamento di accoglienza e uno stile di vita basato sulla fraternità". Il messaggio di Papa Francesco ha una forte spinta vocazionale: in particolare, la vocazione missionaria si caratterizza nel portare a tutti gli uomini l’esperienza dell’amore di Dio per tutta l’umanità. Nel contesto della Chiesa italiana, questa vocazione missionaria si traduce in un appello a tutti i credenti per diventare 'Tessitori di fraternità'. Vogliamo imparare, sottolinea don Pizzoli, a vivere nuove relazioni, non solo con le persone a noi care, ma con tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.
Ottobre Missionario: nel messaggio di Papa Francesco la vocazione missionaria
2 Ottobre 2020 -