Tag: Minori stranieri non accompagnati

Se lo straniero è una ricchezza

23 Agosto 2019 - Roma - Fuggono da un deserto ma si ritrovano a vivere in un altro deserto. Con il rischio di essere per sempre stranieri. Incontrare uno sguardo, può provocare un cambiamento. È la storia del ragazzino eritreo che il padre ha affidato a Maria Muscherà, dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza e preside di una scuola di Messina. Nel Paese di origine non c’era la possibilità di curare la malattia infettiva che aveva colpito il ragazzino. Coinvolgendo assessori comunali, Caritas e centro di accoglienza, Muscherà ha iniziato a organizzare dei corsi. «Attraverso il progetto“nessuno è straniero ascuola” – ha detto Muscherà – ho voluto presentare lo straniero come ricchezza in quanto portatore di esperienza e cultura diversa». C’è stato un effetto domino: alcuni insegnanti hanno cominciato ad ospitare nelle loro case i giovani. E C. ha smesso di tagliarsi. Lo faceva per sfogare la rabbia nei confronti della famiglia che lo aveva abbandonato. Niccolò Ceccolini, cappellano dell’Istituto penale minorile Casal del Marmo di Roma, lo ha sorpreso: «Tu per me non ti tagli più perché io ti voglio bene». Nessuno gli aveva mai detto prima: «Ti voglio bene».

CIAI: a Palermo la presentazione di una “cartella sociale” per i Msna che facilita l’inclusione

16 Luglio 2019 - Palermo - Sarà presentata per la prima volta in Italia, a Palermo,  una “cartella sociale” che contiene i dati e le informazioni su ogni singolo minore straniero non accompagnato (Msna) presente nel circuito dell’accoglienza: i suoi percorsi di apprendimento, le procedure amministrative, i desideri e i progetti. Si tratta di una delle azioni più innovative del progetto Ragazzi Harraga coordinato dal CIAI (Centro Italiano di Aiuti all’Infanzia) in partenariato con altre realtà, tra cui il Comune di Palermo, l’Associazione Santa Chiara, la cooperativa Libera…mente. Ancora prima che venisse approvata la Legge 47/2017, “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, il CIAI insieme alle organizzazioni del partenariato del Progetto si è interrogato – si legge in una nota -  sulla necessità di un’azione combinata per migliorare il dialogo tra le istituzioni, gli enti, le associazioni e i tutori e le tutrici che insieme collaborano da anni alla costruzione di processi di inclusione per minori migranti non accompagnati nel capoluogo siciliano. Un’azione che ha portato alla prima cartella sociale del territorio italiano e che sarà presentata domani insieme a un primo bilancio sul suo funzionamento e sugli elementi che emergono dai dati raccolti. Sarà anche un’occasione di confronto più generale sullo stato del sistema di accoglienza in Italia, a fronte dei recenti cambiamenti politico-normativi, e di elaborazione condivisa di proposte per il futuro. La presentazione durante il convegno “Minori migranti soli: storie, problematiche ed evoluzione della loro condizione attraverso i percorsi della cartella sociale Harraga”.  (R.Iaria)  

Minori stranieri non accompagnati: a Milano “Work in progress: transizioni per la cittadinanza”

30 Maggio 2019 - Milano - “Work in progress: transizioni per la cittadinanza” è un progetto dedicato ai minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni che vivono a Milano, per aiutarli a superare quelle fragilità e incertezze che possono incontrare con l’avvicinamento della maggiore età e quindi con la fine del periodo di accoglienza in comunità. L’obiettivo è quello di perfezionare il percorso di emancipazione e integrazione dei giovani migranti nella società civile, nei tre ambiti fondamentali per la costruzione dell’autonomia: lavoro, casa, inclusione sociale. Per quel che riguarda il lavoro, si vogliono creare interventi individuali di crescita personale e professionale, che trasmettano competenze e permettano l’accesso al mercato del lavoro. Rispetto alla casa, si mira a incrementare una positiva transizione dall’accoglienza in struttura ad ambiti abitativi autonomi, anche nel mercato privato. L’idea guida che attraversa il progetto è quella di un maggior coinvolgimento della società civile. Per questo si cercherà di ampliare le iniziative, sia rivolte ai beneficiari che ai loro pari, che possano essere una palestra per la costruzione di relazioni sociali durature. Domani, 31 maggio dalle 15 sarà dato il via ufficiale alle attività di “Work in Progress”, con un open day che si svolgerà presso il centro di Play More! in via della Moscova 26, a Milano. Il progetto è realizzato da una rete formata da 13 partner attivi sulla città di Milano e sul territorio metropolitano (Ceas – Centro ambrosiano di solidarietà onlus – capofila, Comune di Milano, Fondazione Casa della carità “A. Abriani”, Comunità Progetto cooperativa sociale, Cooperativa Fuoriluoghi onlus, Cooperativa La Cordata, Tuttinsieme cooperativa sociale, Play More!, Fondazione Franco Verga-Coi, Fondazione Giovanni e Irene Cova, Save the Children Italia, Associazione Amici del Fai, Mestieri Lombardia), che vantano una lunga esperienza di collaborazione nell’intervento a favore dei minori stranieri non accompagnati, e si inserisce nell’ambito di “Never Alone, per un domani possibile” (bando 2018), un’iniziativa che sostiene 16 progetti sul territorio nazionale, per favorire l’autonomia e l’inclusione dei giovani migranti. Le azioni previste dal progetto sono realizzate in collaborazione con: Università Milano Bicocca, Associazione Architettura delle Convivenze, Cooperativa New Ideas for Welfare, Associazione Imagine Factory. (Sir)

Minori stranieri soli: un seminario a Torino su tutori volontari e affidatari

23 Maggio 2019 - Torino - Il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e le associazioni Agevolando e Anfaa lunedì 27 maggio dalle 15 alle 18 presso la Sala lauree blu del Campus Einaudi di Torino organizzano il seminario “Tutore volontario di minori stranieri non accompagnati e affidatario familiare: analogie e differenze”. Al convegno interverranno Joelle Long dell’Università di Torino, Carlo Infuso, tutore volontario, Alessia Rossato, affidataria, Daniela Caputi e Laura Pasquali del Comune di Torino, Frida Tonizzo di Anfaa e Rita Turino, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.