9 Giugno 2021 - Roma - "In relazione all’esito favorevole dell’attività istruttoria svolta dagli sportelli unici per l’immigrazione ad oggi sono pervenute alle questure per il rilascio di permesso di soggiorno 24.825 istanze, a fronte delle quali sono stati rilasciati circa 8 mila titoli di soggiorno". Lo
ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo, durante il question time in aula alla Camera, a una interrogazione sulle iniziative volte ad assicurare in tempi celeri l’esame delle domande di regolarizzazione presentate da lavoratori stranieri, anche al fine di facilitarne l’accesso alla campagna vaccinale anti-Covid. (Dire)
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Lamorgese: “maggiore flessibilità sulle regole dei rimpatri”
21 Maggio 2021 - Roma - Maggiore flessibilità sulle regole dei rimpatri e disponibilità ad attivare da subito una “linea diretta dedicata” per lo scambio di informazioni tra autorità italiane e tunisine sui natanti partiti dalle coste del Paese africano. È quanto hanno concordato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ed il capo del governo tunisino, Hichem Mechichi, che mantiene anche l’interim del ministero dell’Interno nel corso dell’incontro che la titolare del Viminale ha avuto a Tunisi insieme al commissario europeo per gli Affari interni, Ylva Johansson.
I colloqui con il presidente della Repubblica, Kais Saied, e successivamente il capo del governo hanno rappresentato un nuovo passo avanti dopo la prima missione congiunta Ue-Italia, effettuata lo scorso 17 agosto, in cui – ricorda il Viminale – sono state gettate le basi di un accordo complessivo di partenariato strategico tra l’Unione europea e la Tunisia finalizzato al conseguimento di un “pacchetto” di obiettivi: controllo dei flussi migratori irregolari, contrasto alla rete criminale che sfrutta il traffico di esseri umani, nonché sviluppo delle attività economiche legali colpite anche in Tunisia da una crisi senza precedenti e ampliamento dei canali regolari di immigrazione nell’Unione europea.
“Ho manifestato al presidente Saied e al premier Mechichi la vicinanza dell’Italia e dell’Ue che intendono continuare ad essere parte attiva per aiutare concretamente la Repubblica tunisina ad affrontare sfide molto complesse, prima tra tutte quella che riguarda il futuro dei giovani di questo Paese che legittimamente aspirano, come i loro coetanei europei, a soddisfacenti condizioni lavorative e di vita”, ha spiegato Lamorgese che, negli incontri ha voluto ribadire “il comune interesse dell’Italia e della Tunisia a smantellare il business criminale dei trafficanti di migranti”. Da parte del Viminale è stato manifestato l’apprezzamento per le operazioni di interdizione che le autorità tunisine hanno realizzato anche negli ultimi giorni e che hanno consentito di fermare oltre mille migranti irregolari e di sequestrare diverse imbarcazioni utilizzate dai trafficanti.
Lamorgese: flussi regolari, più corridoi e regole giuste per i migranti
12 Maggio 2021 - Roma - “Tutte le statistiche storiche evidenziano un aumento degli sbarchi nella stagione estiva. Ora, i numeri assoluti relativi ai primi mesi del 2021 sono superiori a quelli del 2020. Lo sono anche perché la crisi sociale ed economica innescata dal Covid-19 ha colpito in modo duro anche il continente africano. In ogni caso, la situazione va gestita tenendo conto dei picchi stagionali e della pandemia”. Lo dice questa mattina il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in una intervista al quotidiano “Avvenire” sottolinea che da tempo, in previsione degli incrementi degli sbarchi in estate, “stiamo insistendo con tutti gli interlocutori europei, coinvolti come noi nella complessa trattativa sul nuovo Patto Immigrazione e Asilo proposto dalla Commissione”. Lamorgese ha chiesto una “tempestiva attivazione di un meccanismo d’emergenza finalizzato al ricollocamento nei Paesi dell’Unione disponibili dei migranti salvati in mare durante eventi di soccorso e ricerca”. La responsabile del Viminale è stata in Libia e il 20 maggio tornerà a Tunisi insieme alla commissaria europea Ylva Johansson. “La presenza dell’Europa è fondamentale per stabilizzare quei Paesi e per governare i flussi migratori in una logica di partenariato che sappia comprendere, nello stesso pacchetto – dice sl quotidiano - progetti di sviluppo, azioni contro il traffico d’esseri umani e garanzie per il rispetto dei diritti umani dei migranti”. Sulla scorta dell’arrivo di decine di barconi carichi di migranti giunti a Lampedusa nell’ultimo fine settimana, “non possiamo – aggiunge rispondendo alle domande del giornalista Vincenzo Spagnolo - pensare di affrontare una situazione così complessa, causa di tragedie in mare, senza puntare molti sforzi per favorire la stabilizzazione del quadro politico in Libia. Il governo di unità nazionale, formato da pochi mesi, va messo in condizione di operare ed estendere il suo controllo su tutti i tratti di costa interessati dalle partenze dei barconi”. Nella lunga intervista Lamorgese parla anche della legge sullo ius soli e ius culturae: “una riforma di questa portata può essere realizzata solo con la sintesi tra le diverse posizioni politiche. Non è accaduto al termine della scorsa legislatura, quando lo ius soli temperato fu bloccato prima del passaggio decisivo nell’aula del Senato. Io ritengo che, anche in questa fase, sia necessario lavorare per trovare un punto di caduta”. (R.I.)
L’intervista completa https://www.avvenire.it/attualita/pagine/intervista-lamorgese-flussi-corridoi-regole
Lamorgese: “da autorità italiane massima e responsabile collaborazione nei soccorsi”
29 Aprile 2021 - Roma - “Il comportamento delle nostre autorità è costantemente improntato alla massima e responsabile collaborazione ai sensi della Convenzione di Amburgo. Sono molteplici in questo senso gli interventi di soccorso dispiegati in alcuni casi anche immediatamente fuori dalle nostre acque Sar allorché viene segnalata la condizione di estremo pericolo in cui versano le imbarcazioni dei migranti”. Lo ha affermato il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo alle domande durante il Question time nell’aula di Montecitorio ad una interrogazione sulla recente tragica vicenda del naufragio di un’imbarcazione di migranti nel Mediterraneo. Il ministro ha anche auspicato un “rafforzamento di Frontex con l’implementazione delle sue capacità operative, obiettivo che il Governo persegue costantemente in sede europea”. Lamorgese ha anche ribadito l’importanza di “iniziative di cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori” e l’esigenza di un maggior coordinamento dei diversi attori anche internazionali volto ad evitare il verificarsi di tragici episodi di naufragio con perdite di vite umane, come quello che purtroppo è avvenuto”. Nel corso dell’incontro a Tripoli di qualche giorno fa con le autorità libiche, la titolare del Viminale ha sottolineato come “punto di fondamentale importanza” sia “il rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati”.