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Migrantes: in distribuzione il numero di Marzo della rivista “MigrantiPress”
Roma - “Con cuore di Padre” è il titolo della copertina del nuovo numero della rivista mensile della Fondazione Migrantes, “MigrantiPress”. A dicembre Papa Francesco ha scritto una lettera sulla figura di San Giuseppe ed ha indetto un Anno speciale che si concluderà l'8 dicembre 2021. Sono note a tutti la “predilezione” dell’attuale pontefice per le persone umili e poco appariscenti, e la sua diffidenza verso la mentalità “moderna”, che mette sempre al centro il calcolo economico e l’autoaffermazione ad ogni costo. Tutto ciò – si legge nell’editoriale del giornale - emerge con chiarezza anche nelle riflessioni sulla figura di San Giuseppe, del quale si mettono in evidenza soprattutto l’assoluto disinteresse che ne caratterizzò la vita e la gratuità del suo amore per Gesù e Maria, ad imitazione del “cuore di Padre” con cui Dio guarda l’umanità intera.
Nel numero, in distribuzione in questi giorni, articoli su San Giuseppe e la gente del viaggio e la devozione del beato Scalabrini a San Giuseppe e su San Gemine, santo protettore immigrato di san Gemine. E poi articoli sulla rotta balcanica, sugli studenti internazionali e, ancora, i 70 anni del mensile delle Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia, “Corriere d’Italia”. Spazio anche alle difficoltà della gente dello spettacolo viaggiante durante questo tempo di pandemia. E poi il “Lessico dell’immigrazione “ e “Gli italiani che hanno fatto...”.
Migrantes: in distribuzione il numero di febbraio del mensile “MigrantiPress”
Migrantes: in distribuzione numero di gennaio della rivista “Migranti Press”
8 Gennaio 2021 - Roma - Si apre con un editoriale del direttore dell’organismo pastorale della CEI, don Giovanni De Robertis, l’ultimo numero della rivista mensile della Fondazione Migrantes, “Migranti Press”, in distribuzione in questi giorni.
"La pandemia e la mobilità umana": questo il titolo dell’articolo che si sofferma su mesi appena trascorsi segnati dalla crisi sanitaria causata dalla pandemia Covid-19 ma anche da tante altre situazioni difficili, che hanno continuato a consumarsi pur rimanendo invisibili. «La pandemia che stiamo vivendo ha limitato i movimenti di tutti, ma soprattutto ha segnato il cammino dei migranti: chi vive in un paese diverso dal proprio da mesi e mesi non può – salvo eccezioni - rivedere i familiari, nemmeno in caso di gravi malattie». La Fondazione Migrantes ha cercato in ogni modo di rimanere vicina e accompagnare alcune fra le categorie più colpite da questa crisi, peraltro già in condizioni economiche precarie a causa della povertà e della mancanza di lavoro. Non solo migranti e rifugiati, ma, colf, Rom, lunaparkisti e circensi.
Nel numero un approfondimento anche sul Rapporto Asilo della Fondazione Migrantes presentato a dicembre dal titolo "Costretti a fuggire...ancora respinti". E poi un articolo sulla creazione a cardinale di Paolo Lojudice, vescovo delegato Migrantes della Conferenza Episcopale Toscana e segretario della Commissione CEI per le Migrazioni, un bilancio della campagna Ce "Liberi di partire, liberi di restare" e anche alcune esperienze di pastorale in questo tempo di coronavirus tra gli italiani che vivono all'estero e tra i Rom in Europa. E poi un articolo sui "ritrattisti di Maria, cioè i Madonnari. E ancora un inserto con una Scheda sul Tempo di Natale dal titolo "La mia parrocchia: famiglia di famiglie senza frontiere".
Migrantes: in distribuzione il nuovo numero
MigrantiPress: in distribuzione il numero di settembre
R.Iaria
GMMR: in distribuzione la rivista MigrantiPress dedicata alla Giornata
R.I.