7 Giugno 2023 - Reggio Emilia - Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Giacomo Morandi, ha incontrato la comunità cattolica reggiana Tamil dello Sri Lanka. Nella chiesa parrocchiale cittadina di Santo Stefano ha presieduto la messa; hanno concelebrato don Claryan Fernando, parroco della comunità Tamil; don Luca Grassi, parroco dei Santi Agostino, Stefano e Teresa; padre Sakayadhas, della comunità servita della Ghiara con la partecipazione dei diaconi Raffaele Caruso e Francesco Braghiroli, direttore dell’Ufficio pastorale Migrantes. La folta comunità reggiana srilankese, riferisce la diocesi, è dedicata a Maria invocata sotto il titolo di “Madre Velankanni”, particolarmente venerata in un santuario indiano. Domenica è stata incoronata una statua raffigurante la Vergine e portata dall’Oriente. Mons. Morandi ha introdotto la liturgia eucaristica con l’accensione di un lume, gesto compiuto poi dai componenti del comitato. Secondo la tradizione dello Sri Lanka la luce è icona di gioia, prosperità, nascita e vita; per questo è usanza aprire tutte le cerimonie accendendo un lume.
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Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: pellegrinaggio sulla spiaggia di Cutro
30 Marzo 2023 - Reggio Emilia - Domenica 26 marzo ci siamo ritrovati presso la chiesa del S. Cuore a Baragalla, per fare memoria delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro del 26 febbraio. Lo abbiamo fatto in ascolto della Parola, accompagnati dalle testimonianze di don Matteo Mioni, che è stato in ritiro su quella spiaggia, e di Isaiah e Futsum, che hanno attraversato il mare. Come frutto di quell’incontro, oggi e domani, 30 e 31 Marzo, un gruppo si reca in pellegrinaggio di preghiera sulla spiaggia di Steccato di Cutro. Li accompagniamo con la nostra preghiera per i profughi (Migrantes Reggio Emilia-Guastalla).
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: naufragio in Calabria, “per non dimenticare”
24 Marzo 2023 - Reggio Emilia - Ore 4 del mattino. 26 febbraio 2023. Mare forza 4 sulle coste di Cutro. La natura è infuriata. E’ infuriata contro la cecità degli uomini. Uomini che non sanno nemmeno garantire un viaggio sicuro ai più piccoli tra loro. Un appunto: “Natante con migranti”. Forse qualcuno poteva fare qualcosa. La notte assiste impietrita al naufragio di un barcone che trasportava uomini donne e bambini in cerca di una vita migliore. 86 di loro non conosceranno la nuova vita. Molti sono bambini.
Quante volte? Quante volte ancora dobbiamo sentirla raccontare questa storia? Quante volte prima di aprire gli occhi, prima di rimboccarci le maniche e iniziare a chiedere rispetto per la vita. Rispetto per il grido di dolore dei poveri della terra che non hanno un luogo dove vivere in pace e per cercarlo rischiano tutto.
Un mese dopo. Non vogliamo dimenticare. Vogliamo essere una goccia diversa in un mare di indifferenza. Con cuore attento, con mani piene del nostro niente ci mettiamo in cammino con voi fratelli. Certo il vostro pezzo di strada è stato molto più difficile del nostro. Ma vogliamo camminare con voi, per chiedere rispetto per la Vita e per tutti i suoi figli.
Ci troveremo alla Chiesa del Sacro Cuore a Baragalla alle 6 del mattino, un mese dopo, dove faremo un momento di preghiera per i nostri fratelli che a Steccato di Cutro hanno perso la vita.
Ascolteremo la testimonianza di don Matteo Mioni che è andato “in ritiro” su quella spiaggia ad ascoltare il respiro della Vita e di Futsum, che ha attraversato il mare. (Migrantes Reggio Emilia-Guastalla)
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: domenica 5 giugno Pentecoste dei Popoli
1 Giugno 2022 - Reggio Emilia - Domenica 5 giugno Pentecoste dei Popoli nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Nella Cattedrale celebrazione eucaristica, alle 15,30, promossa dall'Uffiucio Migrante e presieduta dal delegato del vescovo don Daniele Simonazzi. La celebraione eucaristica sarà animata nelle lingue e tradizioni delle comunità immigrate nella diocesi reggiana.
Festa dei popoli, Vicenza: un aiuto (anche) a vincere la paura dello straniero
7 Gennaio 2022 - Vicenza - «Perché non puoi parlare con Dio nella tua lingua quotidiana?». Detto fatto. Così quest’anno le preghiere per la Messa dell’Epifania in Cattedrale a Vicenza, sono state tradotte anche nelle lingue native dell’Africa. L’idea è di padre Sergio Durigon, nuovo delegato vescovile per l’Ufficio Migrantes della diocesi di Vicenza, che con l’Eucaristia del 6 gennaio celebra anche la Festa dei popoli. «Sono nato in Brasile – spiega padre Sérgio, 56 anni, scalabriniano –. Lì ho fatto il Seminario. A Roma ho studiato teologia. Una decina d’anni in Sudafrica, poi in varie diocesi italiane. Culture, lingue, migrazioni sono elementi che mi appartengono, per storia familiare, vocazione e scelte di vita».
Quest’anno la festa ha avuto ancora il sapore amaro della pandemia. Ieri mattina la Messa, presieduta dal vescovo Beniamino Pizziol, pur animata da canti e suoni, era molto meno affollata. Anche perché mancavano le comunità ortodosse. «Poiché a Vicenza sono stati unificati i calendari – continua Durigon – una parte degli ortodossi che celebrano anch’essi l’Epifania il 6 gennaio ha preferito festeggiare in separata sede. Non dimentichiamo, poi, che alcune comunità, come i filippini, si sono molto ridotte, perché tanti hanno preferito migrare in cerca di fortuna altrove».
«Quotidianamente ci arrivano notizie di migranti infreddoliti nei recinti della rotta balcanica, o picchiati dai miliziani al confine tra Bielorussia, Polonia e Lituania, torturati nei centri di detenzione in Libia, bersaglio dei fucili spianati a Ceuta e Melilla. Papa Francesco parla di “Verso un noi sempre più grande” e individua nell’abbattimento dei muri uno degli strumenti per la salvezza umana».
Ma anche nel Vicentino, nonostante la presenza di immigrati sia quasi trentennale, la costruzione di ponti è ancora difficoltosa. «La celebrazione del 6 gennaio non può essere isolata dal contesto, dev’essere parte della vita del territorio. Molte persone continuano ad avere paura dello straniero. Ed è una paura dettata dalla mancanza di conoscenza. D’altra parte, le prime generazioni di migranti vivono di ricordi, di tipo affettivo, religioso, gastronomico, ornamentale. La reciprocità, la relazione di mutuo riconoscimento è realtà ancora di là da venire», ha concluso padre Durigon. (Romina Gobbo – Avvenire)
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: festa dei Popoli con mons. Camisasca
5 Gennaio 2022 - Reggio Emilia- Domani, Giovedì 6 gennaio, in Cattedrale a Reggio Emilia, alle ore 11.30, il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca, presiede la Messa nella solennità dell’Epifania del Signore. Nella stessa solennità si celebra anche la Festa dei popoli promossa dall'Ufficio Migrantes della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Ad animare la liturgia le comunità etniche presenti in diocesi.
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: domenica il pellegrinaggio dei Popoli
20 Ottobre 2021 - Reggio Emilia - Sarà il vescovo albanese, mons. Simon Kulli a presiedere la celebrazione del pellegrinaggio dei Popoli nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla che si svolgerà domenica 24 ottobre.
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio Migrantes diocesano: partirà dalla chiesa di San Gaetano in Albinea per concludersi, con una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Kulli, al Santuario di Montericco.
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: domenica la “Pentecoste dei Popoli”
19 Maggio 2021 - Reggio Emilia - In occasione della solennità di Pentecoste, domenica prossima, 23 maggio alle ore 15.30, si terrà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Reggio Emilia la "Pentecoste dei Popoli”, iniziativa promossa dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo, mons. Massimo Camisasca
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: domani l’Epifania dei Popoli
5 Gennaio 2021 -
Reggio Emilia - Mercoledì 6 gennaio, la Migrantes della diocesi Reggio Emilia – Guastalla promuove domani alle ore 11.30 in Cattedrale una celebrazione eucaristica per ‘Epifania dei Popoli.
Presiederà monsignor Alberto Nicelli, Vicario generale della diocesi.
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: ieri il “Pellegrinaggio dei Popoli”
12 Ottobre 2020 - Reggio Emilia - Organizzato dalla diocesi di Reggio Emilia-Guastalla attraverso l’Ufficio Migrantes, si è svolto ieri il "Pellegrinaggio dei popoli", con
ritrovo al Santuario della Ghiara, dove è stata celebrata una Messa multietnica. Sabato prossimo, 17 ottobre, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Pieve Modolena (Reggio Emilia), il vescovo, mons. Massimo Camisasca presiederà la veglia diocesana con i mandati missionari ai partenti e ai rientrati.
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: le preghiere e gli aiuti dagli “amici” cinesi
3 Aprile 2020 - Reggio Emilia - Un legame profondo ci unisce ai fratelli della Cina e particolarmente ai cristiani cinesi, un legame reso più intenso dalla loro presenza qui tra noi.
La fede e la carità del popolo cristiano della Cina si stanno ancor più manifestando in tutta la loro ampiezza e profondità in questi giorni, in cui siamo tutti provati a causa della epidemia.
Dopo avere pregato per tutto il popolo cinese e in particolare per gli ammalati e per i più bisognosi e dopo avere donato con grande generosità per offrire loro aiuto e sollievo, il cuore dei cristiani cinesi si rivolge ora con preoccupazione, carità e speranza a tutti i popoli colpiti.
In questi giorni numerosi fedeli, associazioni e diocesi cinesi, in comunione con i loro connazionali residenti in Italia, pregano per le nostre comunità colpite, per gli ammalati, per i più poveri, per chi piange la morte di un amico o di un parente.
Con l’aiuto e il coordinamento del nostro cappellano cinese don Pietro Sun e di altri fedeli e religiosi cinesi presenti in Italia, le comunità cinesi stanno manifestando la loro amicizia – veramente fedeli all’insegnamento di padre Matteo Ricci – inviando in dono grandi quantità di materiale sanitario, come mascherine e camici, alla nostra diocesi – e anche a molte altre –, particolarmente per l’aiuto dei più poveri tra noi.
In particolare, desideriamo ricordare Qinzhen Chen, mamma della nostra cara amica Giovanna Jiang, che da Fuzhou ci dona 700 mascherine. La Associazione Cinese di Reggio Emilia, dona 500 mascherine. Caihui Huang, da Guangdong Cina, dona 500 mascherine. La comunità sant’Egidio in Cina, dona 1600 mascherine. La chiesa cattolica di Wenzhou in Cina, dona numerose mascherine e altri indumenti protettivi. La Signora Debora Zhang e i suoi genitori, da Shanghai, dona 50.000 mascherine e altri indumenti protettivi. E molti altri.
La Signora Debora Zhang ha desiderato inviarci una lettera per accompagnare con le parole il gesto del donare.
Ricordiamo nella preghiera i nostri fratelli cinesi, in questo momento e sempre. (Francesco Braghiroli – Migrantes Reggio Emilia-Guastalla)
Mons. Camisasca: culture e tradizioni diverse possono diventare una ricchezza
9 Gennaio 2020 -
Reggio Emilia - “E’ per me sempre motivo di gioia celebrare la Santa Messa nel giorno dell’Epifania del Signore insieme a tanti fedeli originari di diverse Nazioni del mondo che oggi abitano e lavorano nella nostra terra reggiana!”. Con queste parole il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca - ha iniziato la sua omelia in occasione della Festa dei Popoli, il 6 gennaio scorso, promossa dalla Migrantes diocesana nella Cattedrale di Reggio Emilia. Diverse sono le ragioni che spingono le persone ad abbandonare temporaneamente o definitivamente la propria Patria: “a volte - ha spiegato il vescovo - si tratta di motivazioni drammatiche, talaltra prospettive di lavoro, altre volte ancora il desiderio di una vita migliore e più pacifica. Tante sono le povertà e le difficoltà che attraversano il nostro mondo oggi, così come è sempre accaduto in ogni epoca della storia. Ma la fede in Cristo ci assicura che il nostro cammino in questo mondo, per quanto incerto e faticoso possa essere, è un pellegrinaggio luminoso verso la Patria definitiva che sta in Cielo, dove ci attende Dio”. Per mons. Camisasca la solennità dell’Epifania mostra “con grande forza e chiarezza come la Chiesa sia per sua natura formata da tanti popoli diversi. Tutti i popoli del mondo, rappresentati dai Re Magi, sono chiamati ad entrare a far parte della Chiesa di Cristo, perché Gesù Cristo è il salvatore di tutti. Per questa ragione dobbiamo guardare con grande speranza e fiducia alla Chiesa, nostra Madre, che tutti accoglie e nessuno rifiuta, offrendo il perdono di Dio e la presenza viva di Cristo”. “Cari fratelli e sorelle, noi oggi - ha detto ancora mons. Camisasca - siamo qui insieme, pur provenendo da storie e da luoghi diversi, perché riconosciamo in Gesù Cristo la gioia della vita e colui che ci unisce in un Popolo solo, il suo Popolo. Certamente siamo anche figli di culture e tradizioni diverse, le quali possono diventare una ricchezza nella misura in cui si lasciano abbracciare e purificare da Gesù Cristo. Egli infatti è la luce, che sa valorizzare quanto di buono ci è stato tramandato dai nostri padri e che sa correggere tutto ciò che in noi è ancora imperfetto e opaco”. (R.I.)
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: il 6 gennaio Festa dei Popoli con mons. Camisasca
3 Gennaio 2020 - Reggio Emilia – Sarà il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Massimo Camisasca, a presiedere lunedì 6 gennaio nella Cattedrale di Reggio Emilia, la santa Messa nella solennità dell'Epifania del Signore. Nella ricorrenza, grazie alla collaborazione dell'Ufficio Migrantes della Diocesi, sarà celebrata la tradizionale Festa dei popoli: canti, letture e preghiere saranno proposti anche nelle lingue delle diverse comunità cattoliche immigrate presenti nel territorio diocesano; inoltre la processione dei magi sarà animata dai giovani dello Sri Lanka.
Migrantes Reggio Emilia-Guastalla: GMMR e pellegrinaggio dei Popoli
24 Settembre 2019 - Reggio Emilia - La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. È sempre un’occasione per “dimostrare la preoccupazione per le persone vulnerabili in movimento, per pregare per le sfide e aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione”, si legge in una nota dell’Ufficio Migrantes di Reggio-Emilia-Guastalla.
Nel 2019, la Giornata verrà celebrata domenica prossima 29 settembre. Papa Francesco ha scelto il tema “Non si tratta solo di migranti” per “mostrarci i nostri punti deboli e esortartci a che nessuno rimanga escluso dalla società, che sia un cittadino residente da molto tempo, o un nuovo arrivato”.
Domenica 29 settembre alle 16,45 nella cripta della Cattedrale di Reggio Emilia si terrà una Meditazione musicale su testi di Papa Francesco. Insieme agli insegnanti dell'Istituto Diocesano di Musica e Liturgia, suoneranno e canteranno artisti originari della Cina e della Nigeria. Al mattino un gruppo partirà da Reggio Emilia per partecipare alla Messa con il Papa in piazza S. Pietro a Roma.
Il prossimo appuntamento è il 13 Ottobre per il Pellegrinaggio dei Popoli al santuario della B. V. di Lourdes a Montericco.