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Migrantes Messina-Lipari-S.Lucia del Mela: domani il quinto incontro di formazione su “Diaconi e mobilità umana”

19 Aprile 2024 - Messina - Si svolgerà domani, sabato 20 aprile 2024, il quinto incontro del percorso formativo sulla pastorale della mobilità umana che l’Ufficio diocesano Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S.Lucia del Mela ha preparato per i Diaconi permanenti della diocesi. L'incontro si svolgerà presso l’Istituto “Cristo Re” dei Padri Rogazionisti sul tema "Le migrazioni forzate e l’accoglienza: il diritto alla protezione"  e si aprirà con un momento di preghiera, che prevede l’intronizzazione della Parola e una breve riflessione sul brano biblico, curata dal diacono Salvatore Bellinghiere. A seguire verrà proiettato un video, prodotto dalla Migrantes diocesana, con la testimonianza di chi è stato costretto a lasciare il proprio Paese e gli affetti più cari alla ricerca di protezione e di un futuro migliore. Dopo il video, attingendo al volume sul Diritto d’Asilo della Fondazione Migrantes, verranno presentate alcune caratteristiche che contraddistinguono le migrazioni forzate, per andare oltre la narrazione della “propaganda”. L’ultima parte dell’incontro racconterà l’esperienza dei Corridoi Universitari per Rifugiati (UNICORE) che, assieme ad altre realtà, vede il protagonismo della Chiesa locale. Saranno tre le voci che si alterneranno: i volontari dell’Ufficio, gli studenti beneficiari del progetto, le “famiglie tutor” che accompagnano i ragazzi. "Siamo certi - spiega il direttore Migrantes Santino Tornesi - che anche questa tappa formativa consegnerà nuovi stimoli per il ministero diaconale, che nella 'Chiesa povera' di Papa Bergoglio deve solo mettere in moto la fantasia pastorale, che non può e non deve mancare in chi ha come modello la figura di Cristo servo, Figlio di Dio venuto al mondo per liberare l’umanità da ogni forma di schiavitù".

Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela: oggi la presentazione Rapporto sul Diritto d’Asilo

3 Aprile 2024 - Messina - La rete “Trame migranti”, composta dal Dipartimento Cospecs-UniMe e da associazioni che sul territorio lavorano con le persone coinvolte nella mobilità umana, promuove oggi 3 aprile, alle ore 16.30, presso l'Aula A203 del Dipartimento Cospecs  un Seminario in cui verrà affrontato il tema delle migrazioni forzate a partire dal Report sul diritto d'Asilo della Fondazione Migrantes. Sarà presente Mariacristina Molfetta della Fondazione Migrantes  che illustrerà i dati salienti consegnati dalla settima edizione del volume. Dopo la presentazione del Report interverranno Teresa Consoli, Università di Catania, e Anna Elia, Università della Calabria, che hanno curato per la rivista “Mondi migranti” un lavoro di ricerca dal titolo: “Incursioni. Famiglie con forced migration background: politiche, pratiche e appartenenze”. A seguire, prenderà la parola Valentina Fedele, Università degli Studi Link, sul tema “La paternità nelle migrazioni forzate: riflessioni da una ricerca”. I lavori proseguiranno con la relazione di Roberta Ricucci, Università di Torino, dal titolo “Da volontari a tutori. Opportunità e limiti di una figura in cerca di riconoscimento”. Chiuderanno gli interventi Elena Girasella e Tiziana Tarsia, Università di Messina, che presenteranno i risultati della ricerca sulle “famiglie tutor”. La conduzione dell'incontro sarà affidata a Domenico Pellegrino, referente dell'Area formazione dell'Ufficio diocesano Migrantes.

La Comunità singalese di Messina: religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo

29 Maggio 2023 - Messina - Mercoledì 31 maggio, alle ore 18.00, nella Chiesa di Sant’Elia. a Messina, Centro diocesano per la pastorale Migrantes e sede della Cappellania cattolica singalese, si terrà l’incontro dal titolo “La Comunità singalese di Messina. Religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo”. L’evento, curato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, a partire dai risultati della ricerca etnografica condotta da Giovanni Cordova, antropologo e assegnista di ricerca dell’Università di Catania, offrirà spunti di riflessione e di approfondimento sulle modalità attraverso le quali la Comunità cattolica singalese di Messina plasma l’esperienza migratoria in Italia e produce "un addomesticamento" del contesto “ospitante” per mezzo della dimensione religiosa e rituale. La ricerca etnografica, svolta nell’ambito del progetto PRIN “Rimigra. Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”, coordinato da Berardino Palumbo, antropologo del Dipartimento COSPECS - UniME, ha visto il coinvolgimento delle Università di Messina, Catania, Palermo e della Basilicata. L’autore della ricerca illustrerà le principali direttrici del suo lavoro: passato e presente della presenza srilankese a Messina; funzioni e attività della cappellania singalese; devozione verso santi ‘condivisi’ nei contesti dell’Italia meridionale e del messinese in particolare; affermazione nello spazio pubblico attraverso i rituali. All’incontro interverranno Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, e padre Phillip Pereira, cappellano singalese a Messina dal 2019, a testimonianza di come la Chiesa locale si sente interpellata da questa presenza strutturale, che sollecita la riflessione e l’intervento delle istituzioni. A seguire l’intervento di Mara Benadusi, antropologa dell’Università di Catania e responsabile dell’unità catanese del PRIN, con una lunga esperienza di ricerca in Sri Lanka, che relazionerà su come le connessioni transnazionali tra Sri Lanka e Italia incidano su posture e pratiche devozionali, anche alla luce della recente crisi politico-sociale che sta attraversando l’Isola dell’Oceano Indiano. A moderare l’incontro sarà il diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes.  

Migrantes Messina-Lipari-S. Lucia del Mela: Via Crucis itinerante e il card. Krajeski

30 Marzo 2023 - Messina - Tanta partecipazione dall’inizio alla fine della Via Crucis per i Migranti che si è svolta ieri a messina. Oltre due ore vissute lungo un tragitto che ci ha fatto pregare e riflettere sul fenomeno delle migrazioni forzate e sul dramma di quanti perdono la vita lungo tutte le rotte migratorie, o a motivo di tratta e sfruttamento lavorativo nei Paesi di “non accoglienza”. In tanti a rappresentare le tre realtà che hanno promosso e preparato l’evento: la comunità parrocchiale di “S. Maria del Carmine”, l’Ufficio diocesano Migrantes con le Cappellanie cattoliche filippina e srilankese, il Centro Interconfraternale Diocesano. Si sono uniti all’iniziativa, rispondendo all’invito, mons. Nino Caminiti e p. Giovanni Amante, parroco della Chiesa Ortodossa San Giacomo Maggiore di Messina. La celebrazione si è aperta con la comunicazione di don Gianfranco Centorrino, parroco della chiesa del Carmine, che ha partecipato ai presenti lo stupore e la gioia per la telefonata ricevuta dal card. Krajewski, Elemosiniere del Papa, che gli comunicava di partecipare ai promotori e ai presenti all’iniziativa l’apprezzamento e la vicinanza del Santo Padre che imparte su tutti la Benedizione Apostolica (Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)  

Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela: domani la Via Crucis in ricordo delle vittime delle migrazioni

28 Marzo 2023 - Messina - “Dov’è tuo fratello?”. Questo il tema della Via Crucis itinerante, per tutte le vittime delle migrazioni, voluta e preparata dalla comunità parrocchiale di “S. Maria del Carmine”, dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, dal Centro Interconfraternale Diocesano, dalle Cappellanie cattoliche filippina e srilankese della diocesi. L’appuntamento è per domani, mercoledì 29 marzo, alle ore 21.00, con raduno e partenza dal Santuario Parrocchia del Carmine (via Antonino Martino, 214 - Messina), per poi incamminarsi lungo il tragitto in cui verranno meditate le diverse stazioni. La Via Crucis, guidata da don Gianfranco Centorrino, sarà aperta dalla croce costruita da Francesco Tuccio, falegname di Lampedusa, realizzata con il legno dei barconi che trasportano i migranti sulle sponde italiane nei loro viaggi della speranza. L’iniziativa è stata pensata come un momento di preghiera e di riflessione per i migranti che hanno perso la vita durante il viaggio della speranza per scappare da situazioni di guerra, da persecuzione e impoverimento; per quanti sono morti perché vittime di tratta e di sfruttamento lavorativo; per quanti pesano sulla coscienza di quei Paesi che, in nome della difesa delle frontiere, hanno respinto chi arrivava in cerca di protezione. Un momento privilegiato del nostro cammino quaresimale per sensibilizzare la comunità ecclesiale e l'opinione pubblica alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana e del valore della vita di ciascun individuo, all'accoglienza e all’integrazione. “Dov’è tuo fratello?” - spiegano i promotori - è una domanda rivolta a "ciascuno di noi. Sono passati dieci anni dalla visita di Papa Francesco a Lampedusa e da quella domanda rivolta all’umanità durante la Messa celebrata al campo sportivo dell’isola nel cuore del Mediterraneo. Oggi come dieci anni fa a Lampedusa, il Papa ci dice che non dobbiamo guardare dall’altra parte, perché se veramente ci sentiamo fratelli, 'fratelli tutti', l’altra parte non esiste. L’altra parte siamo noi".  

Migrantes Messina-Lipari-S. Lucia del Mela: domani incontro sulle migrazioni forzate

15 Febbraio 2023 - Messina - Domani, giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 19.00, presso il salone “san Francesco” della parrocchia S. Maria dell’Arco (viale della Libertà, 129 - Messina), si terrà un incontro sul tema “Migrazioni forzate e protezione. Riflessioni sul diritto d’asilo”. Interverrà Mariacristina Molfetta, antropologa culturale e ricercatrice della Fondazione Migrantes. Su invito del parroco, mons. Letterio Gulletta "abbiamo pensato - spiega a www.migrantesonline.it il direttore della Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Santino Tornesi -  ad un momento di confronto e riflessione su un tema così sensibile che interpella la società civile e le nostre comunità parrocchiali". Perché, come affermano i vescovi italiani: "L’approccio educativo al fenomeno dell’immigrazione può essere la chiave che spalanca la porta a un futuro ricco di risorse e spiritualmente fecondo” (EVBV, 14). L’incontro, pensato per i giovani e gli operatori pastorali della parrocchia, è aperto a quanti sono sensibili a questa tematica e sono impegnati nel mondo della mobilità umana. Introdurrà l’incontro Santino Tornesi  mentre la moderazione sarà a cura del giornalista  Fortunato Marino. (R.Iaria)

Migrantes: a Messina la presentazione de “Il Diritto d’Asilo”

10 Febbraio 2023 - Messina - Il prossimo 17 febbraio alle ore 17.30 presso l'Aula magna del Dipartimento Cospecs di Messina verranno presentati i dati sulle migrazioni forzate a partire dal Report sul "Diritto d’Asilo" della Fondazione Migrantes. Sarà presente Mariacristina Molfetta, antropologa culturale e co-curatrice del Report. I lavori verranno introdotti da Santino Tornesi, direttore dell'Ufficio diocesano Migrantes di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Dopo la relazione principale seguiranno gli interventi di Korka Barry, studente del cds in Scienze politiche e relazioni internazionali, Tiziana Tarsia e Andrea Nucita (dipartimento Cospecs). A seguire un momento di dibattito. L'incontro, organizzato nell'ambito della rete della Terza edizione del ciclo di seminari “Trame migranti”, vuole essere uno spazio di riflessione e discussione aperto a tutta la cittadinanza. Gli studenti interessati a partecipare possono mandare una mail al seguente indirizzo mail: tarsia.tiziana@unime.it. Per ogni informazione relativa all’evento e al volume della Fondazione Migrantes potete scrivere al seguente indirizzo mail: migrantes.me@alice.it.

Migrantes Messina: veglia di preghiera contro la tratta

6 Febbraio 2023 - Messina - In occasione della IX Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di persone, mercoledì 8 febbraio alle ore 19, presso la chiesa di “S. Maria all’Arcivescovado” di Messina  si terrà una Veglia di preghiera presieduta da mons. Giuseppe Costa, Professore Ordinario di Sacra Scrittura e Delegato Chiesa Arcivescovado. L’evento è promosso dalle religiose dell’USMI, dai religiosi del CISM, dai membri degli Istituti Secolari, dall’Ufficio diocesano Migrantes e dalla Caritas diocesana. La Giornata avrà come filo conduttore il tema “Camminare per la dignità" che è "un invito a camminare con le popolazioni migranti, come pellegrine e pellegrini della dignità umana, pellegrini di speranza, insieme, giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni religiose, diverse culture ed età. Insieme alla ricerca del dono che ciascuna persona è, contro ogni forma di sfruttamento e tratta di persone. Durante l’anno 2022, abbiamo vissuto cambiamenti importanti e l’aggravarsi di situazioni di crisi. In questo contesto, le persone che soffrono la violenza della tratta di persone e i gruppi a rischio, sono aumentati. Le cause sono riconducibili allo sfruttamento delle vulnerabilità causate da instabilità per conflitti armati, violenze generalizzate, crisi climatico-ambientale ed economica. Chi tenta di fuggire in cerca di sicurezza o di lavoro, si trova in balia di sé stesso, con leggi insufficienti che tutelino i migranti, i quali si trovano con maggior facilità avvinghiati nelle trame delle reti tessute dai trafficanti di persone. Inoltre i trafficanti hanno incrementato l’uso della tecnologia informatica per il reclutamento e lo sfruttamento, adescando le vittime sulle reti sociali e diffondendo in internet falsi annunci di lavoro", si legge in una nota. La Veglia di quest’anno sarà nella forma itinerante scandita da quattro tappe. Si snoderà lungo i Chiostri dell’Arcivescovado per poi concludersi in Chiesa con l’ascolto della Parola e la riflessione affidata a Mons. Costa. Per informazioni: migrantes.me@alice.it  

Migrantes Messina-Lipari-Santa lucia del Mela: per la giunta regionale “governare l’immigrazione è uno spreco”

25 Gennaio 2023 - Messina - Per risparmiare si chiude l’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Siciliana. Lo ha deliberato la Giunta regionale riunita lo scorso venerdì, 20 gennaio, su proposta del governatore Renato Schifani in nome delle “politiche anti-spreco”.
Una decisione che è arrivata nella stessa giornata in cui la dott.ssa Nuccia Albano, assessora alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, da cui dipende l’Ufficio, con un comunicato stampa aveva annunciato la pubblicazione dell’elenco dei “mediatori culturali”, con la gestione e l’aggiornamento affidato proprio all’Ufficio Speciale Immigrazione (che poche ore più tardi si decide di sopprimere).
Se governare l’immigrazione è ritenuto uno spreco vuole dire privilegiare una visione emergenziale del fenomeno, una narrazione politica che, spesso, si basa su elementi propagandistici e in parte strumentale. Noi riteniamo che lo spreco sarebbe quello di perdere quanto di buono è stato portato avanti dall’Ufficio Speciale Immigrazione nella ricerca, nel confronto, nell’ascolto del territorio, nella progettazione e nella costruzione di una rete tra tutti gli attori coinvolti dal fenomeno della mobilità
umana. (Santino Tornesi - Direttore Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)

Migrantes Messina: il vescovo Di Pietro alla festa della Cappellania Filippina

16 Dicembre 2022 - Messima - Domenica scorsa, presso la palestra comunale di Ritiro, la Cappellania cattolica filippina (Filipino Catholic Community of Messina - FCCM) ha celebrato l’annuale Festa che raccoglie in sé 3 eventi: l’anniversario della Cappellania (ottavo anno); la festa delle famiglie; la proiezione sulla prossima festa del Natale per dare lode al Signore che viene. La celebrazione eucaristica, presieduta da p. Ric Duque, è stata il centro della Festa. Tanti gli ospiti che hanno raccolto l’invito della Cappellania per condividere quanto era stato preparato. Il sindaco, Federico Basile, ha rappresentato la Città spendendo parole di riconoscimento nei confronti di una comunità che è parte integrante di una società che vuole essere sempre più plurale. Grande gioia e apprezzamento per l’invito raccolto dal vescovo ausiliare, monsignor Cesare Di Pietro. Il suo arrivo nella palestra è stato segnato dal tripudio di una Chiesa viva, dove la freschezza di fede si leggeva nel volto di ciascuno dei presenti. Il vescovo Cesare si è fermato a gustare le prelibatezze della cucina filippina e chiamato a prendere la parola ha ringraziato p. Ferico, per il generoso servizio alla Cappellania, e tutti i fedeli, specialmente le famiglie, esortandole a seguire l’esempio della Famiglia di Nazareth (Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)

Migrantes Messina: concluse le celebrazioni per la Giornata nazionale della Memoria

7 Ottobre 2022 - Messina - Con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, mons. Cesare Di Pietro, si sono concluse le iniziative in programma per la Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione. Una celebrazione in forma penitenziale come quella voluta da Papa Francesco, l’8 luglio 2013, durante il suo viaggio a Lampedusa. Hanno concelebrato i due cappellani etnici, p. Phillip Perera e p. Ferico Duque; p. Felice Scalia;  p. Andrea Cardile, vicedirettore dell’Ufficio Missionario diocesano; p. Gabriele Bentoglio C.S., missionario scalabriniano, direttore Migrantes di Reggio Calabria-Bova, Assieme a loro una rappresentanza della Comunità diaconale: diac. Luigi Cantale; diac. Pippo Dini; diac. Luigi Manzone; diac. Orazio Stracuzzi. L’animazione liturgica, per quanto riguarda i canti, è stata curata dal Coro del Gruppo “Il Resto d’Israele” RnS. Prima della benedizione finale hanno preso la parola Giuseppe Martino, autore del dipinto della “Madonna di Porto Negato”, e la moglie Silvana Salandra. Hanno presentato l’opera e alcuni particolari legati alla sua realizzazione.  

Migrantes Messina: momenti di preghiera per Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione

30 Settembre 2022 - Messina - In occasione della Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione, che si celebra lunedì prossimo 3 ottobre, l’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, in collaborazione con il Centro Culturale Islamico di Messina e tante altre realtà del mondo ecclesiale e civile, propone 3 momenti di preghiera e riflessione: per i migranti che hanno perso la vita durante il viaggio della speranza per scappare da situazioni di guerra, da persecuzione e impoverimento; per quanti sono morti perché vittime di tratta e di sfruttamento lavorativo; per quanti pesano sulla coscienza di quei Paesi che, in nome della difesa delle frontiere, hanno respinto chi arrivava in cerca di protezione. Il programma prevedeu un primo momento, ore 10.00 - Cimitero monumentale di Messina (via Catania, 120): preghiera itinerante, guidata dal Vicario foraneo di Messina centro e Messina nord, p. Marco D’arrigo, che si snoderà dalla porta centrale fino alle tombe dei migranti forzati per l’offerta dei fiori. Aprirà e segnerà il cammino la riproduzione del quadro dell’artista messinese Giuseppe Martino “La Madonna di Porto Negato”, icona del dramma dei migranti. L’opera originale, presentata a Papa Francesco da p. Felice Scalia  lo scorso 10 febbraio, e ora nella collezione d’arte Vaticana, denuncia con pietà e durezza insieme, l’urgenza di accogliere chi cerca asilo e spesso viene respinto o trova la morte in mare. Un secondo momento, ore 12.30 - Porto di Milazzo, c/o sede “Stella Maris” (via Marullo, 28): momento di preghiera, guidato da p. Carmelo Russo , delegato diocesano per l’Apostolato del mare, in ricordo delle vittime dei naufragi, e lancio in mare di una corona di fiori. Un terzo momento, ore 19.00 - Chiesa di Sant’Elia (via S. Elia, 49 - Messina): celebrazione eucaristica, animata dal Gruppo del Rinnovamento nello Spirito “Il Resto d’Israele” e presieduta dal Vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro. Nella processione d’ingresso verrà portata la copia del quadro della “Madonna di Porto Negato”, donata dall’autore Giuseppe Martino, per rimanere poi esposta nella Chiesa di Sant’Elia, Rettoria per la pastorale delle migrazioni. La Giornata è stata istituita con la Legge dello Stato n. 45 del 21 marzo 2016, ricordando la data del 3 ottobre 2013, giorno in cui un'imbarcazione carica di migranti, in maggioranza eritrei, affondò a mezzo miglio dalle coste di Lampedusa. Si trattò del naufragio più grave accertato in termini di perdite di vite umane: 368 morti certi, altri venti presunti, 155 superstiti, di cui 41 bambini. Nei 3 articoli che compongono la Legge, viene evidenziato che essa è stata voluta per conservare e rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria. La Giornata è momento privilegiato per sensibilizzare l'opinione pubblica e la comunità ecclesiale alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana e del valore della vita di ciascun individuo, all'integrazione e all'accoglienza.

GMMR, Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela: domenica celebrazione in Cattedrale

22 Settembre 2022 - Messina - Sarà mons. Giuseppe La Speme, delegato arcivescovile per la Cattedrale a presiedere, domenica 25 settembre, alle ore 18.00, nella Basilica Cattedrale di Messina, la Celebrazione eucaristica in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, animata dalle cappellanie cattoliche e dai volontari dell’Ufficio diocesano Migrantes, durante la quale 23 giovani filippini riceveranno il sacramento della Confermazione. L’Ufficio diocesano Migrantes raccoglie l’invito di Papa Francesco per un "rinnovato impegno, perché le nostre comunità siano sempre più un luogo di accoglienza, di riconoscimento e di protagonismo per i migranti". Si tratta di "una sfida educativa che ci vuole protagonisti nella fedeltà al Vangelo, per questo l’équipe formativa dell’Ufficio si mette a disposizione delle comunità parrocchiali per preparare, insieme agli operatori pastorali, incontri di conoscenza e riflessione sui temi che riguardano il mondo delle migrazioni e le storie delle persone che ne sono coinvolte", sottolinea la Migrantes diocesana.  

“Attraverso Cosenza”: l’esperienza dei giovani della Migrantes di Messina al campo estivo

1 Settembre 2022 -
Cosenza - Ieri  è stato l’ultimo giorno della nostra permanenza a Cosenza, una giornata ricca di attività e di emozioni che non ci hanno lasciato indifferenti. Una mattinata in cui abbiamo incontrato tanti bambini e giovani e con loro abbiamo condiviso delle attività: abbiamo colorato i murales con gli ospiti del SAI di Marzi, e realizzato un coloratissimo mosaico con quanti sono ospitati nel SAI di Rovito.
Alcuni di noi, invece, sono stati impegnati a preparare e servire, assieme ai volontari, il pranzo per gli ospiti presenti alla mensa della Fondazione Casa S. Francesco.
Dopo il pranzo abbiamo fatto una pausa e attraverso il gioco abbiamo avuto modo di conoscerci ancora meglio.
Dopo cena invece ci siamo riuniti in cortile e abbiamo formato un grande cerchio. Ci siamo poi divisi in 3 gruppi e a ciascun gruppo è stato consegnato un foglio con il nome delle 3 località dove ci siamo recati per svolgere le attività. Con un pennarello, ci hanno invitati a scrivere delle parole che indicassero quelle che sono state le nostre emozioni. Sono venute fuori tutte le ricchezze che ci porteremo dietro.
Per tutto questo vogliamo dire grazie a quanti si sono presi cura della nostra accoglienza e permanenza a Cosenza, agli animatori e ai volontari della Migrantes. (Giovani Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)

Migrantes Messina-Lipari-S. Lucia del Mela: domani incontro di preghiera e Riflessione sul tema delle migrazioni forzate

19 Giugno 2022 - Messina - Lunedì 20 giugno 2022, alle ore 18.30, si celebra, anche a Messina, la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall’ONU. Su iniziativa dell'Ufficio diocesano Migrantes nella Chiesa di Sant’Elia (Via S. Elia, 45 - Messina), è previsto un momento di preghiera e riflessione sul fenomeno delle migrazioni forzate e sul dramma di tante persone costrette a scappare in cerca di protezione. Oltre 100 milioni di persone negli ultimi 10 anni sono state costrette a fuggire dalle loro case cercando rifugio all’interno o all’esterno dei propri confini nazionali. La Giornata Mondiale del Rifugiato si celebra il 20 giugno di ogni anno per commemorare l’approvazione, nel 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per ribadire con forza e determinazione che chiunque fugge da guerra, persecuzioni, violenza o a motivo del cambiamento climatico, ha diritto di trovare accoglienza sempre e ovunque. La Giornata di quest’anno, nella diocesi siciliana,  verrà realizzata con il contributo della diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, del Centro Islamico di Messina, della Commissione sinodale per la Diaconia (Chiesa Evangelica Valdese) e della Cooperativa Medihospes. L’incontro si aprirà con un momento di preghiera ecumenica ed interreligiosa, per ricordare quanti nel mondo si sono messi in cammino alla ricerca di protezione e, purtroppo, i tanti che hanno perso la vita affrontando le diverse rotte migratorie. Subito dopo "ascolteremo la voce di migranti che hanno vissuto e  vivono sulla loro pelle il dramma delle migrazioni forzate; quindi, la voce degli operatori che sono coinvolti in quei percorsi che danno contenuti ai 4 verbi-azione che Papa Francesco ha indicato come fondamentali a sostegno della persona in mobilità: accogliere, promuovere, proteggere e integrare". Si parlerà del sistema del SAI e della necessità di mettere l’accoglienza, attraverso relazioni sociali e relazioni interpersonali, al "centro delle comunità e delle politiche sociali locali; dei Corridoi Umanitari; dei Corridoi Universitari per Rifugiati; delle attività di assistenza fornite a coloro che pur non rientrando nel circuito dell’accoglienza necessitano comunque di aiuto, supporto, e vicinanza",. spiega Santino Tornesi, direttore dell'Ufficio Migrantes. In occasione dell’incontro verrà inoltre allestita un’esposizione di lavori (collane, bracciali, orecchini, ecc…), realizzati dalle beneficiarie del SAI Vulnerabili durante il laboratorio artistico organizzato nell’ambito delle attività progettuali. L’animazione, con intermezzi musicali, sarà curata dal Coro multietnico dell’Ufficio diocesano Migrantes. Per informazioni: comunicazione@migrantesmessina.org

Migrantes Messina: tre incontri per ricordare la figura di mons. Scalabrini

11 Maggio 2022 - Messina - In occasione dell’Anno Scalabriniano, a 25 anni dalla beatificazione del vescovo Giovanni Battista Scalabrini la diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, attraverso l'Ufficio Migrantes, dedicherà tre appuntamenti di preghiera e approfondimento alla figura del vescovo di Piacenza che il 9 novembre 1997, festa della dedicazione della Basilica Lateranense, veniva proclamato Beato, fissandone la memoria liturgica al primo giugno, data della sua morte. L’Anno Scalabriniano, che si è aperto ufficialmente il 7 novembre 2021, si concluderà mercoledì 9 novembre 2022. Un tempo speciale, fortemente voluto dai tre Istituti della Famiglia scalabriniana, per far conoscere la figura del Beato vescovo Scalabrini che, come disse San Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione, “seppe tradurre la contemplazione di Dio e del suo mistero in una azione apostolica e missionaria, facendosi tutto a tutti per annunciare il Vangelo”. La Comunità delle Suore Missionarie Scalabriniane di Messina, in collaborazione con l’Ufficio diocesano Migrantes e le Cappellanie cattoliche filippina e srilankese, ha messo in programma un percorso che si concluderà il prossimo 16 ottobre in cattedrale con una celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo mons. Giovanni Accolla. Il primo appuntamento è previsto giovedì 19 maggio 2022, alle ore 18.30, presso la Chiesa SS. Annunziata dei Catalani (via Garibaldi, 111 – Messina). Un seminario dal titolo “La figura del Beato Scalabrini e le migrazioni che ci interpellano”. Dopo i saluti di mons. Accolla, riflessioni di sr. Angela Maria Guzzo della Comunità delle Suore Missionarie Scalabriniane di Messina; mons. Franco Maria Giuseppe Agnesi, Vescovo ausiliare di Milano e membro della Commissione CEI per le Migrazioni e p. Gabriele Ferdinando Bentoglio , direttore del Centro diocesano Migrantes della diocesi di Reggio Calabria-Bova.  A moderare l’incontro sr. Stella Johnjoseph.

Migrantes Messina: prosegue il cammino di “Trame migranti”

28 Marzo 2022 - Messina - Prosegue il cammino di “Trame Migranti” con il terzo Seminario di questo secondo ciclo che si terrà oggi pomeriggio alle ore 15.30, presso l’aula 6 del dipartimento Cospecs (Via Concezione a messina).  Il ciclo di incontri vuole essere un percorso di ricerca sul campo, di formazione e aggiornamento per chi è del settore ma anche per tutti i cittadini interessati a confrontarsi sui temi oggetto di discussione. I lavori verranno aperti dalla relazione della sociologa Chiara Marchetti, curatrice del “Rapporto sul diritto d’asilo” della Fondazione Migrantes. Un volume giunto alla sua quinta edizione con l’intento di aiutare a costruire un sapere fondato rispetto a chi è in fuga, a chi arriva a chiedere protezione nel nostro Continente e nel nostro Paese, che ci aiuti a restare o ritornare “umani”, capaci di rimuovere – come riporta il titolo – gli ostacoli verso un noi sempre più grande.  

Migrantes Messina: Un “sì” multiculturale e multietnico alla pace

7 Marzo 2022 - Messina - Un “sì” multiculturale, multietnico e multireligioso alla pace e un “no” convinto nei confronti della guerra in Ucraina. Ieri sera, alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Messina, su invito dell'arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, canti, preghiere e riflessioni hanno unito le comunità cattolica, riformata, ortodossa, islamica, buddista e i gruppi filippini, srilankesi, rumeni, ucraini, greci e russi di Messina. E' stato un momento - ha detto il diacono Santino Tornesi, direttore dell'Ufficio Migrantes  - "sacro di fraternità e pace che unisce culture diverse, contrarie a ogni oppressione e disposte a costruire insieme un’umanità libera dalla violenza".  Per mons. Accolla "la pace nasce dal cuore e va oltre le appartenenze. Privare un popolo di un suo territorio e aggredirlo è un’opera d’ingiustizia. Ci sono tante forme di colonialismo nella storia e ogni volta che qualcuno tacita l’altro va contro la sua dignità di essere umano". Il presule ricorda le parole di papa Francesco "la guerra è una pazzia. Può darsi - sottolinea - che in questo momento sia una necessità quella di fornire armi a chi è attaccato ma bisogna dire basta all’industria degli armamenti. Dobbiamo rivestirci solo dell’arma della bontà. Non dobbiamo mai stancarci di essere testimoni autentici di pace".  

Migrantes Messina: domani preghiera nella Giornata della Fratellanza Universale

3 Febbraio 2022 - Messina - Domani, venerdì 4 febbraio 2022 alle ore 19.00, in occasione della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana indetta dall’ONU, a Messina nella Chiesa di Sant’Elia, Centro diocesano per la pastorale delle migrazioni, per pregare, riflettere e promuovere i temi della fraternità, della solidarietà, del rispetto e della comprensione reciproca. Con la celebrazione eucaristica, presieduta da p. Medard Aboue - dice il direttore Migrantes Santino Tornesi -  "affideremo al Signore i nostri propositi di Chiesa che si vuole impegnare per la promozione dell’uomo e della fraternità universale". La scelta della data è ricaduta sul 4 febbraio in virtù dello storico incontro avvenuto, nel medesimo giorno del 2019, tra Papa Francesco e il Grande Imam della moschea di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyib – una delle principali autorità dell’islam sunnita – al termine del quale i due hanno sottoscritto il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”: un appello congiunto a porre fine alla violenza e all’intolleranza, in particolar modo di matrice religiosa, basato sul principio per cui “la fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare”.

Migrantes Messina: la celebrazione eucaristica per la GMMR domani nella Basilica Cattedrale e la cresima di 25 ragazzi srilankesi

25 Settembre 2021 - Messina - Domenica 26 settembre, alle ore 16.00, nella Basilica Cattedrale di Messina, mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, presiederà la celebrazione eucaristica in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, animata dalle cappellanie cattoliche e dai volontari dellʼUfficio diocesano Migrantes, durante la quale 25 giovani srilankesi riceveranno il sacramento della Confermazione. Il tema della Giornata “Verso un ΄noi΄ sempre più grande” richiama "al bisogno di pensare e ragionare al plurale, nella consapevolezza che abbiamo tutti bisogno degli altri, che nessuno si salva da solo", sottolinela la Migrantes diocesana: per "la nostra Chiesa locale, la Giornata è lʼoccasione per evidenziare ancora una volta quanto sia necessario adoperarsi perché i migranti, forzati e non, siano riconosciuti come portatori di doni e opportunità oltre che di diritti e dignità. Una sfida educativa che interpella la comunità ecclesiale e la società civile a fare fronte comune perché il nostro territorio, nella ricchezza della pluralità, diventi sempre più un luogo di accoglienza, di riconoscimento e di protagonismo per i migranti. Per aiutare a superare paure e pregiudizi, promuovendo conoscenza, dialogo e collaborazione.