18 Novembre 2019 - Colonia - “Le otto beatitudini: via per rimanere”: è il tema dato dalla Missione Cattolica Italiana di Colonia al cammino pastorale 2019-2020, iniziato con una giornata di preghiera a Düsseldorf. Un pieghevole ne presenta il tema e le varie tappe. “La riflessione che abbiamo fatto sul perseverare, sul rimanere, senza timore di essere sempre più piccolo gregge, anzi cogliendo questa riduzione come un’opportunità, una grazia per ritrovare la freschezza del vero volto della Chiesa, sempre più chiamata ad essere comunione di piccole comunità che scelgono radicalmente di vivere il comandamento nuovo (cfr Gv 13,34-35), ci conduce oggi - si legge - a dover lavorare e riflettere sulla strada da intraprendere (…): sono le otto beatitudini… Le beatitudini ci fanno guardare a Gesù perché lui è il davvero povero, l’afflitto, il mite, l’affamato e assetato di giustizia, il misericordioso, il pacificatore, il perseguitato a causa della giustizia. Le Beatitudini sono la via dell’uomo nuovo creato dalla Croce e Risurrezione di Gesù. I santi sono gli uomini delle Beatitudini. Buon cammino”, augura concludendo il team pastorale della Mci di Colonia ai parrocchiani.
Tag: Mci Germania e Scandinavia
Mci Germania e Scandinavia: da oggi il convegno nazionale sul tema “Sale della terra”
16 Settembre 2019 - Francoforte – Si svolgerà da oggi al 19 settembre a Bergisch Gladbach, vicino Colonia, il Convegno Nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia sul tema “Sale della terra”. “ A nessuno sfugge la disgregazione sociale in corso, sia per la divaricazione tra le classi sociali, che per le aggressività verbali, il facile ricorso alla violenza, l’assoluta mancanza di rispetto nel confronto tra posizioni diverse, le spaccature sempre più marcate nella vita politica e sociale”, afferma il delegato nazionale p. Tobia Bassanelli.
Mercoledì è prevista la relazione del direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis sul tema “Il sale della terra: il contributo della Chiesa per la coesione sociale”.
Migrantes: con le Missioni Cattoliche italiane in Germania vicini alle famiglie delle vittime dell’attentato a Berlino
20 Dicembre 2016 - Roma - "L’attentato terroristico nel mercato natalizio di Berlino rischia di portare nell’atmosfera di pace del Natale rabbia e paura”, afferma Mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes: “non dobbiamo cedere a questi sentimenti, ma ritrovare il desiderio di pace ancora di più nelle città della Siria e nelle numerose città di almeno 45 paesi del mondo dove guerra e terrorismo seminano morte. Al tempo stesso, siamo vicini, attraverso le nostre Missioni Cattoliche di lingua italiana in Germania, ai familiari delle vittime e alle comunità segnate da questo nuovo atto terroristico in un Paese accogliente e aperto da sempre a processi intelligenti e diffusi di integrazione”.
“Paura” e “preoccupazione” sono state espresse dalla comunità italiana di Berlino per quanto avvenuto ieri nella città tedesca e che ha causato la morte di 12 persone. Al momento dell’attacco - ci dice il responsabile della Missione cattolica Italiana della città, don Stanislao Maciek - erano presenti sul luogo anche tanti italiani che “dopo quello che è avvenuto, oggi vedono messo a rischio la loro sicurezza”. “Qui alla Missione cattolica Italiana- aggiunge don Maciek - sono molte le telefonate che stiamo ricevendo per avere informazioni e per esprimere vicinanza alle persone coinvolte. Come Mci di Berlino “siamo vicini” alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte nell’attentato”. Nei prossimi giorni e durante le celebrazioni del Natale “pregheremo per i morti, per i feriti, per i loro familiari e per chiedere a Dio pace nel mondo”.
Anche tutte le altre comunità italiane in Germania - sono quasi 700.000 gli italiani residenti in Germania - sono molto “scosse” per l’attentato al mercato di Natale di Berlino. Lo dice oggi il delegato nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, p. Tobia Bassanelli. Il sacerdote si augura “che non aumenti il numero dei morti e che la paura non allontani le persone da queste simpatiche tradizioni tedesche e da altri momenti di grande partecipazione della vita quotidiana”. “Colpisce - aggiunge - il fatto che il terrorismo raggiunga ora la capitale tedesca, i suoi simboli più visitati, ed il cuore dell’Europa”. La Delegazione delle Missioni cattoliche Italiane in Germania si augura che questo “terribile attentato non venga usato per aumentare un già troppo ampio risentimento nei confronti dei rifugiati e di quella accoglienza che ha reso la Germania uno dei Paesi di riferimento più significativi”. (Raffaele Iaria)