Tag: Italiani nel mondo

Cgie: l’attentato in Congo “un momento di profondo dolore”

23 Febbraio 2021 - Roma - «Non ci sono lacrime per colmare i sentimenti, né per spiegare la barbarie con la quale nella Repubblica Democratica del Congo due giovani vite sono state spezzate nello splendore della loro gioventù. Il nostro sta diventando il paese delle lacrime, dei singhiozzi malcelati che non riusciamo più a trattenere per le tante, molte vittime sacrificate sull’altare della pace, impegnate in giro per il mondo nelle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite”. Lo scrive oggi il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero dopo l’uccisione, ieri, dell’ambasciatore in Congo, Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere italiano Vittorio Iacovacci e al loro autista congolese, Mustafa Milambo. Il Consiglio Generale degli Italiani fa sue le parole espresse dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha «accolto con sgomento la notizia del vile attacco»: “La Repubblica italiana è in lutto per questi due servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali”, ha detto Mattarella. Il Cgie «si unisce al lutto delle famiglie di Luca e Vittorio ed esprime loro le più sentite condoglianze. Per alcuni di noi, che abbiamo condiviso parte del percorso professionale del giovane Ambasciatore d’Italia, è un momento di profondo dolore e di quel tempo serbiamo un ricordo indelebile».

Attanasio “andava ovunque per prendersi cura degli italiani: la testimonianza di un ex studente internazionale

23 Febbraio 2021 - Roma - Luca Attanasio, ambasciatore d’Italia in Congo «era una persona perbene; era una grande persona. Nel ruolo di diplomatico era molto riservato e molto prudente. La sua presenza in Congo, ha fatto acquistare all’Italia una diffusa importanza». È testimonianza dell’avvocato Joseph Nzimbala, ex studente internazionale accolto dal Centro Studenti Internazionale di Firenze raccolta dal direttore Maurizio Certini per www.migrantesonline.it. Attanasio – dice l’ex studente - «come persona era sempre vicino alla gente. Era molto sensibile alla sofferenza dei poveri, al dolore di coloro che sono gli ultimi. L’ho visto tante volte togliersi la giacca e andare ad aiutare i bambini di strada. Parlava loro con gentilezza, con pazienza, dava loro il cibo. Con la moglie Zakia, sosteneva molto i bambini. Ho visto Luca pagare di tasca propria le rate scolastiche ai figli di chi non aveva possibilità». Nzimbala ricorda che l’ambasciatore – ucciso ieri insieme al carabiniere italiano Vittorio Iacovacci e al loro autista congolese, Mustafa Milambo, «è venuto due volte a trovarci nella foresta, per visitare le scuole che con progetti e aiuti di amici italiani siamo riusciti a costruire. Anche lui aiutava queste scuole. Ed era molto, molto attento alle fatiche delle donne che vanno a cercare l’acqua lontano dal villaggio, e alle sofferenze dei bambini costretti a bere acqua sporca». Come ambasciatore «faceva di tutto per rappresentare al meglio l’Italia, e andava ovunque per prendersi cura degli italiani. L’ho visto a più di 700 chilometri dalla capitale. Sempre attento a non rischiare e a non far rischiare altri inutilmente, era venuto nel Bas Congo per l’inaugurazione di una piattaforma, costruita con un appalto vinto da una società italiana. Era lì per incoraggiare i lavoratori italiani, per non farli sentire soli. Era lì per dire che l’Italia era presente e che sosteneva i suoi imprenditori. Era lì per dire a tutto il Congo che l’Italia era attenta al Paese, interessata allo sviluppo economico della Regione, che desiderava collaborare con il proprio lavoro e con la propria tecnologia».  E vedendo che l’ambasciatore italiano era così presente nel sostenere i suoi concittadini, «la gente, in prevalenza contadini, ha rispetto e ama questi italiani». Luca Attanasio era «un vero diplomatico e una grande persona che sapeva promuovere gli interessi dell’Italia e degli italiani, amando i congolesi come suoi familiari”, aggiunge l’ex studente internazionale: «è andato a morire, insieme al caro Vittorio Iacovacci, vittima di un attacco veramente ignobile, triste, disumano, da parte di un gruppo armato di ribelli. Era andato in quella zona del Kivu portando alla gente ancora una volta il nome dell’Italia. Luca è morto assassinato, è morto sacrificato, è morto come un martire per il bene dell’Italia e dei congolesi. Ecco, un ambasciatore che in ufficio sapeva indossare bene la sua giacca, e che sapeva anche mettere le scarpe giuste per scendere nel campo e sporcarsi per conoscere da vicino le cose, condividere, sostenere, aiutare tutti». La testimonianza integrale nel prossimo numero di “Migranti Press”, (R. Iaria)  

CEI: “la violenza non è la cura”

23 Febbraio 2021 - Roma - “Esprimiamo profondo cordoglio per la tragica morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista, uccisi in un attacco che ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma”. Lo scrive la CEI in un post sui social dopo l’attentato di ieri. “Nel deprecare quanto avvenuto”, evidenzia la Conferenza Episcopale Italiana  che ricorda le parole di Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale della pace 2017: “La violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato”. “Ci stringiamo alle famiglie delle vittime, cui assicuriamo il ricordo nella preghiera. A loro porgiamo sentite condoglianze e grande solidarietà”, conclude la nota dell’episcopato italiano. (R. Iaria)  

Migrazioni e pregiudizi: oggi incontro all’Istituto di Cultura di Berlino

22 Febbraio 2021 - Berlino – Migrazioni e pregiudizi: questo il tema dell’incontro ch si svolgerà, online,  oggi, lunedì 22 febbraio, alle 18 promosso dall’Istituto di Cultura di Berlino in collaborazione con il Com.It.Es di Berlino . Durante la serata si rifletterà sulla percezione e sulla conseguente creazione di stereotipi e pregiudizi rispetto al migrante italiano, sui dati e sulla narrazione del passato e del presente della mobilità italiana con occhio di riguardo alla Germania come meta di destinazione. Alla serata interverranno Delfina Licata della Fondazione Migrantes), curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo, Edith Pichler (Universität Potsdam) e Luciana Degano (PMG) autrici dei due saggi su pregiudizi e stereotipi in Germania. I lavori saranno moderati da Andrea Dernbach e possono essere seguiti cliccando a questo >>>link.

Italiani nel mondo: oggi e domani incontro sulla mobilità italiana in Europa

19 Febbraio 2021 -

Trento – "Mobilità e migrazioni all’interno dei confini dell’Europa": questo il tema di un incontro che si svolgerà oggi e domani in modalità online, promosso da UNAIE (Unione Nazionale delle Associazioni degli Immigrati e degli Emigrati) e EZA (Europäisches Zentrum für Arbeitnehmerfragen – Centro europeo per le questioni dei lavoratori) ed organizzata dall’Associazione Trentini nel Mondo.

Si partirà dalla realtà dell’Italia e del Trentino per approfondire poi quelle di Francia, Germania e Svezia con gli interventi di Alberto Tafner, Luciano Rocchetti, Lara Olivetti, Delfina Licata, Edith Pichler e Frederic Spagnoli. Sabato mattina, a partire dalle ore 09.00, il focus sarà posto sull’est europeo, con l’attenzione rivolta in particolare alla Rotta balcanica, via di emigrazione da qualche mese tristemente al centro delle cronache per la drammaticità delle condizioni affrontate da chi cerca, lungo questa strada, una fuga verso un futuro migliore. Interverranno Irina Diana Mădroane, Gyorgy Laitaj, Rumen Valchev e  Caterina Ghobert. Seguirà una Tavola rotonda, che metterà a confronto le esperienze di lavoratori italiani impegnati in diversi paesi europei: Luca Endrizzi (Francia), Giada Pellegrin (Lussemburgo), Elisabetta Zontini (Regno Unito), Paolo Bastiani (Regno Unito).La conclusioni saranno affidate a Vittorino Rodaro.

Migrazioni e pregiudizi: lunedì incontro all’Istituto di Cultura di Berlino

18 Febbraio 2021 - Berlino - Migrazioni e pregiudizi: questo il tema dell'incontro ch si svolgerà, online,  lunedì 22 febbraio alle 18 promosso dall'Istituto di Cultura di Berlino in collaborazione con il Com.It.Es di Berlino . Durante la serata si rifletterà sulla percezione e sulla conseguente creazione di stereotipi e pregiudizi rispetto al migrante italiano, sui dati e sulla narrazione del passato e del presente della mobilità italiana con occhio di riguardo alla Germania come meta di destinazione. Alla serata interverranno Delfina Licata della Fondazione Migrantes), curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo, Edith Pichler (Universität Potsdam) e Luciana Degano (PMG) autrici dei due saggi su pregiudizi e stereotipi in Germania. I lavori saranno moderati da Andrea Dernbach e possono essere seguiti cliccando a questo >>>link.  

Scoprirsi italiani…in America: un incontro oggi pomeriggio

18 Febbraio 2021 - Roma - Secondo appuntamento sul Turismo delle radici, dedicato agli Stati Uniti, organizzato dall’Osservatorio (ORI) e dall’Associazione AsSud, oggi pomeriggio alle 17 in modalità online. Il webinar, dal titolo che riprende la ricerca “Scoprirsi italiani: i viaggi delle radici in Italia”, potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook “ORI Osservatorio delle Radici Italiane”. Il Turismo delle Radici interessa potenzialmente un bacino stimato tra i 60 e 80 milioni di discendenti degli emigrati italiani nel mondo, che risiedono soprattutto nelle Americhe, in Sud Africa, in Australia e nei Paesi europei. Non si tratta di semplici viaggiatori: il turista delle radici è soprattutto “ambasciatore” dei territori che custodisce nella sua storia familiare. Durante l'incontro si parlerà di questa particolare forma di turismo, con un focus sugli USA, con Giovanni de Vita del MAECI (Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Domenico Bellantone (Consigliere Ambasciata Italiana negli Usa), Fabio Finotti (Direttore Istituto di Cultura di New York), Fucsia Nissoli (parlamentare Eletta nella Circoscrizione Estero America Settentrionale e Centrale), Luigi Scaglione (Coord. Consulte regionali dell’emigrazione), Umberto Mucci (Presidente We the Italians). A coordinare e stimolare il dibattito, i componenti dell’Osservatorio Marina Gabrieli, Riccardo Giumelli, Delfina Licata e Giuseppe Sommario. Il webinar si inserisce in una ricerca su scala globale del turismo delle radici, intrapresa dall’Osservatorio stesso con la collaborazione del MAECI e della DGIT (Direzione generale per gli italiani all’estero). Capire quali sono le aspettative su questo tema, quali iniziative potranno essere intraprese, come costruire la domanda di turismo delle radici sono solo alcuni dei temi di discussione con i relatori.

Bellunesi nel Mondo: l’emigrazione veneta in un webinar sabato prossimo

15 Febbraio 2021 - Belluno – L’Associazione “Bellunesi nel Mondo” organizza per sabato 20 febbraio 2021, con inizio alle 17.00 un incontro online dedicato allo “Speciale province d’Italia 2020” contenuto nel Rapporto Italiani nel mondo 2020 della Fondazione Migrantes. In questo appuntamento verranno focalizzate le province venete interessate a questo speciale ovvero Belluno, Verona e Vicenza. A tal proposito saranno presenti gli autori dei rispettivi capitoli: Dino Bridda e Diego Cason per il Bellunese; Riccardo Giumelli per il Veronese; Giuseppe Casarotto per il Vicentino. Porteranno inoltre il proprio contributo Delfina Licata, caporedattrice del RIM, Toni Ricciardi, membro della commissione scientifica del RIM e Oscar De Bona, presidente dell’Associazione “Bellunesi nel Mondo”. A moderare l’incontro Giulia Francescon, coordinatrice del Gruppo Giovani ABM  

MCI Germania-Scandinavia: domani la presentazione del Rim in occasione del 70° anni del “Corriere d’Italia”

8 Febbraio 2021 - Francoforte – Settant’anni fa usciva il primo numero del “Corriere d’Italia”, da sempre vicino agli italiani in Germania, sui temi del lavoro, scuola, politica, rapporti con l’amministrazione pubblica e la Chiesa. Per fotografare il contesto sociale degli italiani che negli ultimi anni si sono trasferiti in Germania, il “Corriere d’Italia” si è rivolto allo studio più autorevole, il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) della Fondazione Migrantes. E come primo appuntamento dei festeggiamenti il 9 febbraio sarà presentato lo studio sul canale YouTube del Corriere d’Italia, sul sito della testata e sul sito del Festival della Migrazione. L’incontro sarà aperto dall’introduzione del Direttore Generale della Fondazione Migrantes, don Giovanni De Robertis seguita da una relazione della curatrice del Rim Delfina Licata e dall’intervento di Edith Pichler che da anni, per il Rapporto Italiani nel Mondo, segue la realtà migratoria italiana in terra tedesca. Sono previsti anche i saluti del Delegato nazionali delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia ed editore del Corriere d’Italia p. Tobia Bassanelli e della direttrice del giornale Licia Linardi. A moderare il lavoro Paola Colombo, responsabile dell’ufficio Udep della Delegazione.  

Migrantes: in distribuzione il numero di febbraio del mensile “MigrantiPress”

4 Febbraio 2021 - Roma - Si apre con un editoriale sul linguaggio al tempo della pandemia il numero di febbraio del mensile "MigrantiPress" della Fondazione Migrantes. Il primo piano è dedicato al recente "Festival della Migrazione" sul tema del viaggio che si è svolto in modalità online e che nei tre giorni del Festival ha avuto oltre 25mila contatti. E ancora, nel numero in distribuzione, migranti africani si mettono in gioco, il tema dei rifugiati, un servizio sui corridoi umanitari per studenti universitari. "Vincere i pregiudizi " è il titolo di un approfondimento sul Rim Junior della Fondazione Migrantes, nato per raccontare le migrazioni italiane ai ragazzi. Un servizio è dedicato al missionario italiano in Brasile, p. Nazareno Lanciotti ucciso venti anni fa, punto di riferimento per tanti italiani. La sua causa di beatificazione è stata aperta nel 2008. Il mensile dedica tra gli altri, anche un articolo alla visita del neo cardinale, Paolo Lojudice, segretario della Commissione CEI per le Migrazioni, ai circensi fermi, a causa della pandemia, a Siena.