Caltagirone – La diocesi di Caltagirone, domenica 27 settembre 2020, alle ore 20.30, in collaborazione con l'Ufficio Migrantes e il Museo Diocesano, organizza un evento culturale per celebrare la 106a giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Si tratta di un momento di riflessione affidato alla musica e alla poesia, con testi ispirati alla Sacra Scrittura e a situazioni reali. All’interno del Chiostro del complesso monumentale dei frati conventuali in Piazza San Francesco d'Assisi, i brani per voce saranno eseguiti dalla mezzosoprano Maria Russo, accompagnata da Raffaella Suriano al pianoforte e da Nicola Malagugini, primo contrabbasso del Teatro Bellini di Catania. Tra i brani in programma, Canzone di Yosef è la rielaborazione poetica operata dal poeta catanese Pietro Russo di una foto famosa risalente a un paio di anni fa di un migrante siriano che teneva un bambino piccolo in una valigia sovrapposta alla scena biblica di Maria e Giuseppe in fuga verso l’Egitto. Le poesie di Pietro Cagni riprendono invece versi di Osea e di Geremia, collegandoli a una storia di donne sudanesi che, in fuga dal loro paese in guerra verso l’Uganda, trovano una scuola cattolica in cui riescono a far studiare i figli, fino a coinvolgersi attivamente nella vita della scuola gestita da Rose Busingye.
Prima dell’esecuzione di ogni brano sarà offerta una chiave di lettura per entrare in maniera più coinvolgente nella comprensione della musica. Durante l’esecuzione dei brani saranno proiettate delle foto del fotografo Andrea Annaloro sull’esperienza pastorale diocesana nei confronti dei migranti del territorio. Ad aprire l’incontro Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone, don Franco De Pasquale, Direttore Ufficio Migrantes. A moderare don Fabio Raimondi, Direttore del Museo Diocesano.