Tag: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Migrantes Gaeta: oltre stereotipi e superficialità
GMMR: a Taranto celebrazione nella Chiesa di San Francesco di Paola
GMMR: Migrantes Milano, leggere in chiave cristiana il tema dell’accoglienza
R.I.
GMMR: a Cremona il pellegrinaggio al santuario di Caravaggio
GMMR: oggi messa internazionale promossa da Migrantes nella diocesi di Tivoli
GMMR: coperte termiche sulle porte della Basilica di San Francesco ad Assisi
R.Iaria
Migrantes Cosenza-Bisignano: rinviato Meeting Comunità accoglienti”
Papa Francesco: una donazione per i migranti in Bosnia
GMMR: mons. Satriano, “in una rinnovata e profonda visione della vita ritroveremo uno sguardo umano e attento
GMMR: domani a Torino la celebrazione nazionale con mons. Nosiglia
La Chiesa del XX secolo attenta alla mobilità umana.
GMMR: Migrantes e Tv2000 presentano il docuWeb ‘Sfollati’
Roma - In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020 la Fondazione Migrantes e Tv2000 in collaborazione con Caritas Italiana e Centro Astalli presentano il docuWeb 'Sfollati', con le testimonianze di alcuni protagonisti del messaggio di Papa Francesco per la Giornata dedicata a migranti e rifugiati: dai terremotati del Lazio e delle Marche agli sfollati del Congo e del Kurdistan iracheno.
“Spero che la voce di queste persone – dice don Giovanni De Robertis, Direttore generale della Fondazione Migrantes - possa arrivare a tutti, smuovere le intelligenze e i cuori e aiutarci a comprendere che solo insieme si possono superare i drammi della vita e costruire un futuro di pace”.
“Il grido di aiuto di migranti e rifugiati – aggiunge il Direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante – non può e non deve lasciarci indifferenti o insensibili. Quegli sguardi scuotono le nostre coscienze. E il nostro lavoro di comunicatori, su questi temi, assume ancora di più un valore fortemente umanitario”.
Il video è scaricabile qui https://youtu.be/b71RpGqvMc8
GMMR: una mostra fotografica sulla facciata della Curia a Trento
Trento - Si celebrerà domenica 27 settembre la 106° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. La Diocesi di Trento propone per l’occasione una mostra fotografica che troverà spazio a partire da oggi sulla facciata del palazzo della Curia: vi saranno esposti sedici ritratti di migranti, alternati a stralci del messaggio di Papa Francesco per la giornata (vedi qui). I pannelli rimarranno esposti fino al 3 ottobre. Così la diocesi di Trento − si legge in un comunicato diffuso oggi − celebrerà la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, “nell’impossibilità di organizzare un evento come poteva essere la tradizionale Festa dei Popoli”. La Giornata – scrive la diocesi – è “un’occasione per richiamare l’attenzione sulle diverse categorie di persone vulnerabili in movimento e sulle molteplici sfide connesse al tema delle migrazioni”. All'incontro di questa mattina davanti al palazzo della Curia i pannelli fotografici saranno illustrati agli operatori dei media. Interverranno don Cristiano Bettega, delegato dell’Area Testimonianza e impegno sociale della diocesi, e Roberto Calzà, referente diocesano Migrantes.
GMMR: il messaggio dei vescovi del Regno Unito
Londra - “I rifugiati come risorsa che migliorano la nostra vita e che ci rendono persone più ricche e più vicine a Dio”. Queste le parole usate da quattro cattolici impegnati in prima linea ad aiutare chi arriva da terre lontane e si deve integrare, in un messaggio diffuso dai vescovi di Inghilterra e Galles in occasione della Giornata Mondiale dei Migranti e Rifugiati che ricorre domenica prossima. Parlano via Zoom con il vescovo Paul McAleenan l’arcivescovo iracheno Nathanael Nizar Semaan, della diocesi di Hadiab Erbil, nel nord dell’Iraq; Sarah Teather, direttrice del Servizio per i rifugiati dei Gesuiti nel Regno Unito; il richiedente asilo Ben dell’organizzazione “I rifugiati chiedono un cambiamento”; il frate Johannes Maertens che ha lavorato per anni nel “Campo Giungla” di Calais nel nord della Francia. Oggetto della conversazione il messaggio diffuso da Papa Francesco. “Mi ha colpito come il Santo Padre abbia descritto i migranti come risorsa”, spiega la responsabile del Servizio per i rifugiati dei Gesuiti, “e come li consideri persone che ci arricchiscono. Questa è certo l’esperienza della nostra comunità”. Le fa eco frate Johannes che racconta come si senta profondamente grato per quelle ore trascorse al servizio di chi viene mantenuto ai margini e che rappresenta, invece, un tesoro per la nostra società.