2 Settembre 2022 - Roma - In occasione delle celebrazioni per la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, nei giorni 3 e 4 ottobre, la Conferenza Episcopale Italiana è stata coinvolta nella promozione
del pellegrinaggio sul luogo del Transito e nel gesto dell’offerta dell’olio presso la Tomba del Poverello.
I riti, che si rinnovano ogni anno con l’alternarsi delle diverse Regioni, quest'anno assumeranno un significato particolare, in quanto vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni civili e militari, degli operatori sanitari, del volontariato, della scuola, delle realtà caritative ed ecclesiali. Il convenire ad Assisi avrà un particolare valore simbolico, in questo tempo in cui alla pandemia del Covid si sono aggiunte altre pandemie: la povertà, gli squilibri sociali, la solitudine, la guerra in Ucraina e tutti i conflitti che continuano a seminare distruzione e morte, mostrandoci chiaramente quanto sia fragile la pace e, allo stesso tempo, quanto sia importante pensarci fratelli tutti, sottolinea una nota della Conferenza Episcopale Italiana. Le celebrazioni saranno anche
occasione – in particolare durante la Messa del 4 ottobre – per una preghiera speciale per l’Italia e per la pace.
L’iniziativa sarà presentata il 5 settembre, alle ore 12, a Roma, presso la Sala Marconi della Radio Vaticana. Interverranno il card. Matteo Zuppi, presidente della CEI; fr. Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi; fr. Massimo Travascio, Custode del Convento della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli; mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno e Stefania Proietti, Sindaco di Assisi. (R.I.)
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Assisi: domani intenzione di preghiera per i profughi
26 Febbraio 2021 - Assisi – E’ rivolta ai profughi l’intenzione di preghiera per la pace che si svolgerà domani, 27 febbraio nella diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. L’appuntamento, voluto dal vescovo, mons. Domenico Sorrentino, e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro per la pace del 1986, voluto da San Giovanni Paolo II. Nel suo messaggio il vescovo invita a rivolgersi «all’unico Dio pensando ai profughi che fuggono da guerre, violenze e miseria e non ricevono adeguata accoglienza e riconoscimento. Il pensiero va ai fratelli e alle sorelle che sono costretti al freddo e a sofferenze immani nelle montagne dei Balcani e che talvolta sono persino respinti con la violenza». Con loro verranno ricordati quanti sono sottoposti alla «stessa sorte» nella frontiera tra Messico e Stati Uniti, in quella tra Myanmar e Bangladesh o Thailandia e moltissimi altri. «Che Dio converta i cuori di coloro che nella comunità internazionale hanno il potere di trasformare il rifiuto in accoglienza e rispetto», aggiunge mons. Sorrentino.
Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata di domani (R.I.)