26 Settembre 2021 - Colgo l’occasione di questa giornata per ringraziare la Fondazione Migrantes per l’azione che svolge, quotidianamente, per promuovere la cultura del dialogo, dell’accoglienza e della convivenza. La pandemia ha in qualche modo evidenziato come tutti noi alla fine rifugiamo da qualcosa di cui abbiamo paura e che la migliore risposta che si può dare è sempre quella del “noi” perché nessuno può farcela da solo. In un pianeta in cui guerre e conseguenze climatiche continuano a generare migranti e rifugiati la celebrazione della giornata di oggi assume una particolare importanza per riflettere sul futuro, sulla necessità di non chiudersi e di non guardare l’altro con diffidenza. Quel grido di aiuto di migranti e rifugiati non può lasciarci indifferenti. ll Papa nel suo messaggio ci ricorda che il rifiuto, i muri, l’abbandono, i respingimenti, il disprezzo, le violenze impoveriscono il “noi” del mondo. Non vi è quindi alcun dubbio che occorrono politiche comuni in grado di andare oltre l'emergenza e governare fenomeni che sono di portata epocale. La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato diventi quindi occasione per costruire con la responsabilità del noi più grande un mondo più fraterno e accogliente contrastando sfruttamento e traffico di esseri umani. (Andrea Orlando - Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali)