Stoccarda – 60 anni fa, il il 20 dicembre 1955, i rappresentanti della Repubblica Federale Tedesca e della Repubblica Italiana firmarono a Roma il primo accordo per l’invio di manodopera italiana in Germania. Le ACLI Germania e Italia, in collaborazione con l’Accademia cattolica della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, la KAB Germania (il Movimento dei cattolici tedeschi)e la Fondazione Migrantes, ricorderanno questo evento con una iniziativa che vede due appuntamenti. Questa sera con una cerimonia commemorativa con la presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Berlino Pietro Benassi, il Primo Ministro del Land Baden-Württemberg Wienfried Kretschmann e il Vescovo della Diocesi di Rottenburg_Stuttgart mons. Gebhard Fürst, Mons. Gian Carlo Perego della Fondazione Migrantes e Gianni Bottalico Presidente ACLI FAI – Italia. Domani con un Simposio in cui si cercherà di esaminare il fenomeno dell’emigrazione italiana verso la Germania nell’ambito della libera circolazione in Europa.