Bahia Blanca – La comunità italiana a Bahia Blanca conta da oggi circa cento nuovi membri. È quanto è stato ufficializzato nel corso di una cerimonia di benvenuto nei confronti di chi recentemente ha ricevuto il riconoscimento della cittadinanza per discendenza da avo italiano. L’iniziativa è stata organizzata dalla Federazione delle associazioni italiane dell’area (Feisa), dall’associazione calabrese e dal Comites, in collaborazione con il consolato generale d’Italia a Bahía Blanca. La manifestazione, giunta quest’anno alla sesta edizione, è stata concepita per sancire in maniera solenne l’ingresso di nuovi soggetti nella comunità italiana. Nell’occasione, infatti, il console generale Marco Nobili, ha consegnato agli interessati un plico contenente la comunicazione di avvenuta definizione della pratica di cittadinanza insieme a una copia della Costituzione. In base a quanto riporta il sito internet della sede diplomatica, è cittadino italiano per “filiazione” il figlio di genitori (padre o madre) cittadini italiani; tuttavia i figli nati anteriormente al 1 gennaio 1948 sono cittadini solo se nati da padre italiano (perché la donna trasmette la cittadinanza solo a partire da tale data). La trasmissione della cittadinanza “iure sanguinis” (per linea paterna) non prevede limiti di generazione ma non consente “salti”, vale a dire che nessuno degli ascendenti deve avere mai rinunciato alla cittadinanza. Il riconoscimento è subordinato alla dimostrazione, da parte dell’interessato, che i propri ascendenti in linea retta abbiano mantenuto la cittadinanza italiana senza interruzione.