Migrantes Brescia: il pellegrinaggio al Santuario di Caravaggio

Brescia – Domenica scorsa il santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio ha ospitato il tradizionale pellegrinaggio dei migranti. Erano circa ottocento i partecipanti, provenienti dalla diocesi di Brescia e, per una piccola parte, anche da quella di Como, suddivise nelle varie etnie da tutto il mondo. A guidare il gruppo e a coordinare la giornata, l’ Associazione Centro Migranti di Brescia, con capofila padre Mario Toffari, direttore dell’ufficio Migrantes diocesano e presidente della stessa associazione. Un incontro con la Madonna, da sempre punto di riferimento per i cristiani di tutto il mondo, che proprio a Caravaggio fece la sua “comparsa” nel 1492, negli spazi dove ora sorge il santuario.

Un grande momento di fede e di protezione, come ha spiegato padre Toffari, per tutte queste persone sradicate dalla propria terra e dalle proprie origini, che trovano nella figura di Maria la forza per proseguire nel loro cammino nel nostro paese.

Ospiti speciali della giornata sono stati una ventina di richiedenti asilo, ospitati ora a Tignale e a Collio, tra cui alcuni cattolici tre dei quali si stanno preparando a ricevere i Sacramenti. Un segno di vicinanza e di solidarietà dato dall’associazione Centro Migranti, che vuole sottolineare l’importanza oggi più che mai dell’accoglienza e del pregare insieme. Segno che si è consolidato durante la messa pomeridiana, presieduta da mons. Luciano Monari, Vescovo di Brescia. Nel momento dell’offertorio sono stati proprio i rifugiati a portare all’altare le offerte, in un momento di raccoglimento e preghiera con il vescovo e con l’intera comunità. Forte anche il messaggio che le comunità migranti presenti hanno voluto dare nel momento della raccolta delle offerte: tutto quanto raccolto è stato donato al Vescovo per i profughi presenti in diocesi.

 Un forte messaggio di solidarietà arriva quindi da Caravaggio, che prescinde dalla razza, dalla provenienza e dalla religione in questo difficile momento per le popolazioni costrette a migrare in cerca di pace e serenità. (Alice Fedeli)