Roma – Nei giorni scorsi si è riunito a Roma il Comitato organizzatore degli Stati generali dell’associazionismo degli italiani nel mondo. Il Comitato ha affrontato diversi aspetti relativi all’organizzazione dell’iniziativa prevista per i primi mesi del 2015.
Il Comitato organizzatore ha deciso di promuovere, a partire dal mese di ottobre, riunioni in Italia e all’estero decidendo di attivare le articolazioni delle associazioni partecipanti, presenti nelle Regioni ed all’Estero, perché si facciano parte attiva dell’organizzazione degli eventi e perché sollecitino la partecipazione ed il contributo delle diverse forme di autorganizzazione sociale dei nostri connazionali.
A tal fine la segreteria organizzativa del Comitato ha avuto il mandato di predisporre il calendario delle iniziative che verrà reso noto nei prossimi giorni.
Una particolare attenzione è stata posta alla comunicazione trasparente ed efficace sul percorso in atto, e sugli obiettivi degli “Stati generali dell’associazionismo degli italiani nel mondo”.
E’ in preparazione una campagna mirata che punterà su media tradizionali della comunicazione ma anche sui social media, con riferimento al portale degli Stati Generali (https://statigeneraliassociazionismo.wordpress.com/ che consente in tempo reale l’accesso a tutti i siti delle associazioni che hanno costituito il Comitato organizzatore o già aderito al Manifesto.
Dopo la pausa estiva è ripresa in particolare la campagna di adesioni anche attraverso i canali propri di ognuna delle federazioni ed associazioni coinvolte.
Particolare impegno è stato assunto da parte del Coordinamento delle Consulte regionali che partecipa alle riunioni del Comitato organizzatore.
Il Comitato invita quindi tutte le realtà associative a diffondere capillarmente nei diversi paesi, il Manifesto degli Stati generali e a far aderire tutti coloro che ne condividano contenuti e prospettive. L’adesione può essere fatta compilando on line un breve modulo all’indirizzo: https://statigeneraliassociazionismo.wordpress.com/adesioni/.
Al secondo punto all’ordine del giorno l’annunciato rinnovo dei Comites che interessa in primo luogo le associazioni.
Al riguardo il Comitato organizzatore ha ritenuto importante richiamare i nostri connazionali all’estero all’iscrizione nei registri consolari, sottolineando l’importanza dell’esercizio del diritto al voto e indicando la strada della libera ed autonoma formazione di liste esclusivamente promosse dalle associazioni presenti nelle nostre comunità.
Il Comitato ha espresso l’auspicio che le liste siano collegate a programmi di rinnovamento aderenti alle esigenze delle nostre comunità ed a candidati, sopratutto giovani, che esprimano una discontinuità evitando i rischi, sempre incombenti di partitizzazione che in non pochi casi ha pesato e pesa sulla autonomia associativa.
Le modifiche che in sede di commissione esteri della Camera, “fuori da qualsiasi confronto”, sono state introdotte alla legge istitutiva dei Comites (previsione di liste di partito, esenzione solo per i partiti politici dall’obbligo di raccogliere le firme, invio delle schede di preiscrizione ai capofamiglia ecc), fanno emergere “un quadro affrettato – si legge in una nota – che non consente di dare tutte le garanzie per un voto nel quale si ritrovino tutti i requisiti che ne garantiscano la piena e consapevole fruizione”.
Il voto in commissione esteri è stato “un errore politico” riconosciuto “ampiamente anche da numerosi esponenti politici.