Atene – Da ieri e fino al 12 giugno ad Atene, in Grecia, l’edizione 2014 del Migramed Meeting, l’annuale incontro di Caritas Italiana con le Caritas europee e del bacino del Mediterraneo. L’evento cade in un periodo che vede ancora una volta l’arrivo sulle nostre coste di barconi carichi di migranti, in fuga spesso da situazioni di guerra e povertà. Oltre 100 i partecipanti previsti, provenienti da quasi 30 Caritas diocesane e da una quindicina di Caritas dei paesi europei e del bacino del Mediterraneo, facenti parte del “Working Group on International Protection” di Caritas Europa, presieduto a partire da quest’anno proprio da Caritas Italiana, attraverso l’Ufficio Immigrazione. “L’evento – dichiara don Francesco Soddu, Direttore di Caritas Italiana – consentirà ai partecipanti di conoscere il lavoro svolto da Caritas Grecia sull’immigrazione e l’asilo e permetterà di sviluppare una riflessione comune sui temi delle frontiere esterne, dei ritorni e delle ‘procedure di ingresso protetto’, nonché di proseguire nel confronto transnazionale sul tema della protezione internazionale, attraverso un approfondimento sul ruolo delle organizzazioni internazionali e delle ONG. Data la presenza di alcune Caritas del Medio Oriente, si darà spazio anche all’aggiornamento e al confronto sulla interminabile crisi siriana”. Dall’inizio dell’anno Caritas Italiana vede in Grecia la presenza di due suoi operatori per avviare un programma di gemellaggi fra famiglie greche e famiglie italiane. Il programma elaborato da Caritas Italiana e Caritas Hellas con la collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale Familiare e il Forum Famiglie, ha come scopo quello di trovare risposte comuni e condivise all’avanzare della crisi economica che attraversa e ferisce entrambi i Paesi.