Accademia Lincei: oggi un convegno e un documento sulle migrazioni

Roma – “Sono ormai obsoleti e inadatti gli strumenti di governo dei flussi migratori, pensati in Italia negli anni ‘90, quando il flusso annuo si contava in decine e non in centinaia di migliaia di persone”. Lo afferma Massimo Livi Bacci, accademico dei Lincei, presentando il convegno “Il governo delle migrazioni oltre la crisi. Sfide e risposte”, che si svolgerà oggi su iniziativa dell’Accademia dei Lincei per “discutere le maggiori criticità delle attuali politiche migratorie, proporre linee di possibili riforme future, affermare i principi irrinunciabili che le devono informare”, e per “liberare il dibattito sulla migrazione dalla dialettica partigiana, orientata alla ricerca del consenso elettorale e inquinata da pregiudizi”. “A conclusione del convegno – annuncia Livi Bacci – i partecipanti saranno chiamati a valutare un documento contenente dieci principi che debbono ispirare le riforme della politica migratoria, al fine di aprire un’alta riflessione su un fenomeno che costituisce il fattore più importante di cambiamento sociale nei primi decenni del secolo attuale”. Tra i relatori l’economista Alberto Quadrio Curzio, Letizia Mencarini (Università di Torino), Mario Deaglio (Università di Torino), Stefano Scarpetta (Oecd, Paris). A conclusione la proposta e la discussione del documento “Migrazioni: una valutazione d’insieme dei Lincei”.