Mons. Perego : “Sarebbe grave non dare un segnale. Bisogna favorire la partecipazione alla vita delle città, per creare un popolo di nuovi italiani”

24 Agosto 2024 – «Sul piano generale, sarei più favorevole allo Ius soli, perché la Terra è di tutti. Ma sul piano politico credo sia possibile oggi la convergenza sullo Ius scholae. È un atto di intelligenza culturale, politica e sociale lavorare insieme su questo, una grande opportunità per valorizzare un capitale umano di studenti e famiglie». Gian Carlo Perego, vescovo di Ferrara, è il presidente della Fondazione Migrantes della Cei. Non ha dubbi sul fatto che la legge sulla cittadinanza vada oggi rivista e aggiornata.

«La cittadinanza, come la natalità, è un tema fondamentale per la rigenerazione di un Paese tra i più vecchi d’Europa. Riguarda in questo momento molte persone che sono arrivate nel nostro Paese per i ricongiungimenti familiari, anche se con molta fatica perché la legge attuale non li facilita. Ci sono 900 mila bambini nelle scuole e arrivi continui di ragazzi. Parliamo di 2,5 milioni di lavoratori e di altrettante famiglie che intendono scegliere questo Paese e l’Europa come loro patria. Rivedere lo strumento della cittadinanza è fondamentale».

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Per approfondire

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2024/08/24/news/ius_scholae_perego_migrantescei-423459747/