11 Aprile 2024 – Roma – Il tema è di grande attualità e questa è la novità principale. La recente Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede “Dignitas infinita circa la dignità umana” si pone in una linea di riflessione magisteriale ben definita, portandola nei problemi del presente, rappresentati da “alcune gravi violazioni”. Per questo, l’elemento nuovo – non inteso in ordine temporale – è il fatto che, nel dibattito pubblico, si torni a parlare di dignità umana. L’originalità sta in quell’aggettivo “infinita” che caratterizza il titolo, cioè senza confini, senza metri di misura, perché ciò che è in gioco è l’essenza stessa della persona umana. Ci si muove nel solco dell’antropologia cristiana. La dimensione non finita diventa estensiva fino alla violenza digitale, espressione del “lato oscuro del progresso digitale”. E qui emerge l’impegno e la responsabilità di tutti per far sì che la dignità umana non venga calpestata dagli odiatori seriali dei social media o da meccanismi perversi che annientano la prerogativa della stessa comunicazione che, non dimentichiamolo mai, è mettere in comune, tessere relazioni. Sempre nel rispetto della dignità di tutti! (Vincenzo Corrado)