19 Marzo 2024 – Roma – «Rinnoviamo l’appello alla partecipazione alla “Colletta per la Terra Santa” che si tiene il Venerdì Santo» (quest’anno il 29 marzo), ha detto il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, nell’Introduzione al Consiglio permanente del 18-20 marzo 2024. La “Colletta per la Terra Santa” nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i cristiani del mondo e i Luoghi Santi. La Colletta, tradizionalmente raccolta nella giornata del Venerdì Santo, è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi. Le offerte raccolte dalle parrocchie e dai vescovi vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa e verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per i cristiani di Terra Santa, le pietre vive di Terra Santa. Compito della Custodia è prendersi cura dei Luoghi Santi, dimorarvi, farne luoghi di preghiera, essere accoglienti verso i fedeli locali e verso i pellegrini, e anche mettere in campo opere educative come le scuole, opere sociali come case per anziani ma anche per le giovani famiglie, ambulatori e dispensari, opere di promozione umana attraverso la creazione di posti di lavoro. I territori e i luoghi che beneficiano sotto diverse forme di un sostegno proveniente dalla Colletta sono Gerusalemme, la Palestina, Israele, la Giordania, Cipro, la Siria, il Libano, l’Egitto, l’Etiopia, l’Eritrea, la Turchia, l’Iran e l’Iraq. La Colletta Pro Terra Santa è una delle raccolte obbligatorie, come lo sono l’Obolo di San Pietro del 29 giugno e la Giornata missionaria mondiale.