19 Ottobre 2022 – Treviso – Settanta famiglie lunaparchiste si sono date appuntamento alle tradizionali Fiere di San Luca che da oltre ottocento anni anima la gioia e la festa dei trevigiani. “Le Fiere rappresentano un appuntamento imperdibile per tutto il territorio, una tradizione che si tramanda di anno in anno da secoli – come ricorda il vicesindaco Andrea De Checchi, in un’intervista concessa a un quotidiano locale – Quello delle Fiere di San Luca è un contesto in grado di attirare e di coinvolgere veramente tutti, anche grazie ad un programma di eventi in grado di aggiungere elementi attrattivi al tradizionale Luna Park”. Settantatré attrazioni con una novità: il “Padiglione degli specchi umoristici” della famiglia Faccio originaria della provincia di Padova.
Come è consuetudine, il giorno dedicato alla memoria di San Luca, il 18 ottobre, la grande famiglia dello Spettacolo Viaggiante, presente alle Fiere, si riunisce per la celebrazione della Santa Messa. A presiederla, ieri, il responsabile della Pastorale Migrantes del Settore per la diocesi di Treviso: don Marco Cagnin. Questi, nell’omelia, ha sottolineato l’importanza della presenza delle giostre per l’allegria, la felicità e la serenità che portano non solo ai bambini, ma anche agli adulti.
Sull’altare preparato sotto il tendone enogastronomico, è stata posta la pittura di Maria Madre dei Viaggianti. A concelebrare l’Eucarestia il direttore diocesano Migrantes, don Bruno Baratto e il responsabile Triveneto per la Pastorale Migrantes dei fieranti e circensi, don Mirko Dalla Torre.