12 Settembre 2022 – Roma – Hanno scelto di parlare di Migrazioni, in vista della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nell’Ambito Generale delle Missioni. Si tratta di incontri online diversificati per continente. Sr Ruth del Mora Pilar, Consigliera Generale delle Missioni, con le sue collaboratrici hanno optato di interagire, in modo sinodale, con il coinvolgimento di sorelle e giovani laici impegnati nell’animazione missionaria delle diverse ispettorie ed essere il più verosimile alle realtà concrete delle diverse parti del mondo. Si è costituito quindi il “Global Missio Time”. Primo incontro sulla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebra il prossimo 25 settembre, occasione – spiegano – per “dimostrare la preoccupazione per le diverse persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro, mentre affrontano molte sfide e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione”. In Italia la Giornata è affidata alla Fondazione Migrantes, l’Organismo Pastorale della CEI che si occupa della mobilità umana. Agli incontri dei giorni scorsi sono intervenuti il Direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis, Delfina Licata e Cristina Molfetta dello stesso Organismo pastorale ed hanno focalizzato l’attenzione proprio sulla problematica migratoria. Don De Robertis ha evidenziato che la realtà delle migrazioni è sempre più globale (che come poche altre realtà sta trasformando profondamente le nostre società), e che gli ultimi papi hanno indicato ripetutamente come un segno dei tempi, cioè come una realtà non solo sociale, economica, politica, ma teologica, in cui Dio è all’opera e ci interpella, che chiede anzitutto di essere ascoltata e interpretata. Il Direttore Migrantes ha aiutato le partecipanti a riflettere sul Messaggio di Papa Francesco per la suddetta Giornata, in modo particolare ha ribadito come più volte Papa Francesco, ripete la necessità di accogliere, proteggere, promuovere e integrare. I migranti e i rifugiati non sono i destinatari della nostra carità – ha sottolineato – ma hanno anch’essi un contributo importante da dare alla nostra società e alla Chiesa. Delfina Licata, ha ribadito l’importanza del lavoro silenzioso, della dedizione instancabile, il sacrificio espletato fino a raggiungere grandi ostacoli che tutti i missionari e le missionarie ogni giorno offrono al mondo. Cristina Molfetta si è soffermata sulle guerre e sulle crisi dimenticate che ci sono nel mondo. In conclusione sr. Nella Cutrali – Referente Ispettoriale Missioni Ad Gentes dell’Ispettoria Sicula ha condiviso l’esperienza molto significativa che lei sta vivendo con la comunità educante di Cammarata nella provincia di Agrigento (Italia) dal 2013 in cui è stata coinvolta in un mondo giovanile africano.