7 Settembre 2022 – Roma – Nella notte tra il 6 e il 7 di settembre la missione di Chipene, in Mozambico, dove opera, insieme a due preti della diocesi di Concordia-Pordenone, suor Maria De Coppi, è stata attaccata: incendiata la struttura del collegio maschile, derubate e distrutte gran parte delle realizzazioni della missione. Don Lorenzo e don Loris sono salvi mentre è stata uccisa sr. Maria, comboniana, classe 1939, nata a Santa Lucia di Piave e trasferitasi poi con la famiglia a Ramera. In base alle notizie giunte, sembra che l’attacco sia stato perpetrato da alcuni terroristi. Sr. Maria prestava servizio nella provincia di Nampula. la religiosa – informa il settimanale diocesano di Vittorio Veneto “L’Azione” era da 59 anni in Mozambico, Paese che aveva raggiunto per la prima volta nel 1963 dopo un viaggio in nave di 31 giorni. Al tempo, il Mozambico era una colonia portoghese: dopo aver conquistato l’indipendenza, fu attraversato da una lacerante guerra civile. Suor Maria aveva acquistato la cittadinanza mozambicana e ormai si sentiva «parte di quella terra e di quel popolo in mezzo al quale ho vissuto la mia vita». Suor Maria aveva prestato servizio in varie missioni della provincia di Nampula. varie volte aveva denunciato la guerra, lo sfruttamento e il terrorismo in Mozambico e le sofferenze del popolo, spendendosi per aiutare le famiglie del territorio provate da fame e violenze. (R.Iaria)