Migrantes Carpi: riportare il sorriso con il luna park

12 Maggio 2022 – Carpi – Dopo due anni di assenza, finalmente il Luna Park ritorna a Carpi in occasione della festa del Patrono. In questo momento di guerra, di angoscia e di fuga per tanti bambini e famiglie, non potrebbe esserci auspicio più bello di accoglienza e serenità di quello che si trova nel testo  tratto dalla preghiera del Fierante, che ogni anno viene letta alla fine della messa con le famiglie dello Spettacolo Viaggiante. Finalmente sabato 14 maggio alle 11 si potrà ritornare a vivere questo momento sotto la volta dell’ autoscontro per un giorno insolita cattedrale del Lunapark: durante la messa, presieduta dal vicario generale monsignor Gildo Manicardi, un di bambini riceverà la prima comunione e la cresima, al termine di un percorso catechistico quotidiano che per una settimana sarà accompagnato dalla Migrantes sotto la guida del diacono Stefano Croci. Un impegno che si rinnova da anni e vede coinvolte insieme le famiglie delle giostre, la Diocesi e diversi operatori pastorali della Migrantes, in collegamento con Monica e Flaviano Ravelli della diocesi di Adria – Rovigo, membri della Commissione pastorale per lo spettacolo viaggiante della Fondazione Migrantes.

Questo coordinamento è necessario per garantire un percorso organico di iniziazione cristiana a questi bambini che, per la natura itinerante del lavoro dei genitori, vivono il catechismo di tappa in tappa nei luoghi dove le giostre si stabiliscono, solo se le diocesi si sono attrezzate per questo servizio. La pastorale ai giostrai non prevede solo un coordinamento fra diocesi per il catechismo, ma anche la cura del percorso scolastico e la mediazione con le scuole per un inserimento adeguato alle loro esigenze: cambiare scuola di mese in mese, ogni volta ritrovare i compagni degli anni scorsi ha il suo lato emozionante ma anche un importante dispendio di risorse per un riambientamento continuo, e molti bambini faticano a stare al passo se non adeguatamente supportati. Il Luna Park è arrivato a Carpi in questi giorni e i bambini sono stati inseriti nelle scuole del territorio, dove concluderanno l’ anno scolastico e saranno valutati facendo riferimento al Quaderno dei Saperi, ideato da Monica e Flaviano in un progetto scolastico di cui su questo giornale abbiamo avuto occasione di raccontare.
Sabato 7 maggio Migrantes ha incontrato le famiglie invitando i bambini a fare un percorso insieme.  Domenica 8 maggio il vescovo mons. Erio Castellucci ha portato il suo saluto di benvenuto alle famiglie appena arrivate e ai bambini che riceveranno i sacramenti. Sono tante le parole di preoccupazione che Migrantes ha ascoltato e accolto in questi due anni di pandemia dalle famiglie che si sono trovate costrette alla stanzialità, preoccupate per il futuro e senza prospettiva.

Ecco perché la celebrazione eucaristica del 14 maggio è una tappa importante per esprimere la gioia di ricominciare: per le famiglie dello spettacolo viaggiante, per gli operatori e volontari di Migrantes e per tutti coloro che vorranno condividere questa esperienza partecipando numerosi e unendosi nella preghiera di ringraziamento. (Elena Zuffolini – *Migrantes Interdiocesana Modena-Nonantola e Carpi).

 

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