Diocesi di Padova: preghiera per la pace e disponibilità all’accoglienza

28 Febbraio 2022 – Padova – La Chiesa di Padova è vicina alle popolazioni dell’Ucraina che stanno vivendo il dramma della guerra e in particolare esprime profonda solidarietà alle moltissime persone ucraine che vivono nel territorio diocesano e alle comunità cattoliche di rito bizantino presenti. “La sofferenza della guerra ci tocca da vicino e ci uniamo all’appello di pace di papa Francesco” sottolinea il vescovo, mons. Claudio Cipolla – che invita le comunità cristiane a pregare quotidianamente per la pace. Inoltre, in comunione con il Pontefice e con i vescovi italiani, invita a vivere mercoledì 2 marzo, mercoledì delle Ceneri con cui prende inizio la Quaresima, una giornata di digiuno e di preghiera intensa per la pace.

Proprio mercoledì 2 marzo, la Chiesa di Padova propone e invita a un momento di “Preghiera di pace”, che si terrà alle ore 20, sul sagrato della Cattedrale, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco che alimenteranno un “braciere di pace”. Hanno già accolto l’invito: la comunità cattolica ucraina di rito bizantino, le associazioni e aggregazioni cattoliche solitamente impegnate nei percorsi e nella marcia per la pace (Azione cattolica, Agesci, Noi Associazione, Csi, Associazione Papa Giovanni XXIII, Focolarini, Acli, Csi…); la chiesa ortodossa greca, la chiesa ortodossa rumena, la chiesa ortodossa moldava, la chiesa valdese metodista di Padova. Sarà un momento di preghiera e di vicinanza al popolo ucraino e una corale invocazione di pace, con la presenza di mons. Cipolla.  A seguire si potrà vivere la celebrazione della santa messa con il rito di imposizione delle Ceneri, alle ore 20.30, in Cattedrale, presieduta dal vescovo. La preghiera per la pace verrà anticipata e accompagnata da un momento di riflessione e confronto, promosso dagli uffici della Pastorale sociale e del lavoro e Migrantes della diocesi e dal  settimanale diocesano La Difesa del popolo. Sarà un incontro on line, in diretta You Tube sul canale della Diocesi, in programma questa sera  alle ore 18.30, che vedrà varie voci a confronto sulla situazione in Ucraina, gli scenari che si aprono, la realtà delle comunità cattoliche nel paese che vive il conflitto e nel territorio diocesano. Saranno ospiti Paolo De Stefani del Centro diritti umani dell’Università di Padova; il missionario in Ucraina don Moreno Cattelan, della congregazione di Don Orione, Piccola Opera della Divina Provvidenza; don Ivan Chverenchuk, parroco della comunità ucraina cattolica di rito bizantino; suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro e don Gianromano Gnesotto, direttore dell’Ufficio Migranes moderati da Luca Bortoli, direttore del settimanale diocesano.

Sempre a Padova il vescovo mette a disposizione vitto e alloggio al Seminario minore rispondendo a un appello di aiuto dell’associazione “Lisolachenoncè Teolo ODV”, che sta cercando di far arrivare in Italia, e più precisamente a Padova, una sessantina di bambini e ragazzi provenienti da un orfanatrofio ucraino. ll vescovo ha dato disponibilità per l’accoglienza (vitto e alloggio) nei locali del Seminario minore di Rubano, lasciando poi la gestione della presenza all’associazione, che dal 1999 si occupa di accoglienza ai bambini orfani ucraini ed è presieduta da Paolo Giurisato. Al Seminario di Rubano si sta organizzando l’accoglienza. Un tam tam social ha portato molte persone a farsi presente portando molti aiuti.

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