12 Marzo 2021 –
Roma – I filippini di tutto il mondo commemorano i 500 anni di cristianesimo nel loro Paese. Domenica Papa Francesco celebrerà una liturgia nella Basilica di San Pietro.
La cappellania dei Filippini di Roma, guidata dal cappellano p. Riki Gente ha informato tutti i fedeli di questo evento. In preparazione – dice il cappellano, punto di riferimento per le cinquanta comunità filippine cattoliche della diocesi di Roma – «abbiamo svolto una serie di attività: dal catechismo e diffusione di informazioni all’interno delle celebrazione eucaristiche, un Triduo online; alcune attività insieme ai giovani». Quella con Papa Francesco, a causa della pandemia, sarà una celebrazione « semplice, ma sentita»: « come Nazione devota alla Beata Vergine Maria, il Flores de Mayo (Santa Cruzan) che si terrà il 30 maggio 2021 sarà il culmine della nostra celebrazione. Le gioiose celebrazioni sono profondamente legate al ricordo e alla gratitudine della Fede ricevuta 500 anni fa. Noi filippini che siamo in tutto il mondo (cioè emigrati in tutto il mondo) – aggiunge il sacerdote scalabriniano – siamo considerati non solo come migranti ma anche come missionari, vivendo la nostra fede cristiana partecipando alle celebrazioni».
«Attraverso le riunioni comunitarie ogni domenica, la sicurezza e il senso di appartenenza si fanno sentire superando così la nostra nostalgia, perché consideriamo queste comunità come le nostre famiglie allargate. Stiamo anche ricevendo potere attraverso il catechismo e le formazioni date dai direttori spirituali che approfondiscono il dono inestimabile che ci è stato dato e ci rendono evangelizzatori efficaci di oggi». (Raffaele Iaria)