Roma – Le rotte cambiano ma i morti continuano.
La tragedia al largo di Brindisi aggiunge alle oltre mille vittime del Mediterraneo nel corso del 2011 altre vittime.
Sono pachistani e afghani, uomini alla ricerca di un nuovo lavoro, di una situazione di vita migliore rispetto a quella in patria, segnata dalla guerra e da privazioni.
Le vittime accertate potrebbero aumentare nelle prossime ore dopo che sarà chiaro il numero degli imbarcati sulla nave rovesciata dalle onde.
La Fondazione Migrantes si augura che anche questa tragedia rafforzi la consapevolezza di un percorso e di un carattere umanitario protetto per coloro che sono in fuga da situazioni sempre piu’ drammatiche del Nord Africa e dell’Asia.