16 Giugno 2020 – Roma – L’incidenza della povertà assoluta tra i migranti residenti in Italia è pari al 26,9%. Il dato è fornito dall’Istat che oggi ha pubblicato le statistiche sulla povertà. Per l’Istituto di ricerca italiano in Italia sono quasi 1,7 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta con una incidenza pari al 6,4% (7,0% nel 2018), per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di persone (7,7% del totale, 8,4% nel 2018).
Gli stranieri in povertà assoluta sono quasi un milione e 400mila, con una incidenza pari al 26,9%, contro il 5,9% dei cittadini italiani. L’incidenza di povertà assoluta è pari al 22% (25,1% nel 2018) per le famiglie con almeno uno straniero (24,4% per le famiglie composte esclusivamente da stranieri) e al 4,9% per le famiglie di soli italiani. La criticità per le famiglie con stranieri – spiega l’Istat – è più sentita nei piccoli comuni. Le famiglie in povertà con stranieri dove sono presenti minori mostrano valori pari al 27% (282mila), quelle di soli stranieri sono invece il 31,2%, ossia un valore cinque volte superiore a quello delle famiglie di soli italiani con minori (6,3%). Nel Mezzogiorno la stessa incidenza sale al 36,8% per le famiglie con stranieri dove sono presenti minori, contro il 10,6% delle famiglie di soli italiani con minori. A livello territoriale, l’incidenza più elevata si registra nel Mezzogiorno, con quote di famiglie con stranieri in povertà circa quattro volte superiori a quelle delle famiglie di soli italiani (rispettivamente 32,1% e 7,4%).