A Roma la presentazione dell’audiolibro sul beato gitano Zefferino J. Malla

Roma – “Non mi vedrete morire” è il titolo di un audiolibro, realizzato da Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e dal Centro Europeo Risorse Umane che sarà presentato a Roma il prossimo 6 dicembre presso la Radio Vaticana. L’audiolibro fa parte del Progetto Culturale ed Educativo dedicato ad alcuni Personaggi del XX secolo ed è fusione di arti diverse: letteratura, recitazione e musica dove ognuna, con il proprio posto e la propria specificità, si lega inscindibilmente alle altre con l’intento di costituire un unico discorso senza soluzione di continuità.

“Non mi vedrete morire” racconta, attraverso alcune tra le più significative testimonianze di persone che lo hanno conosciuto, la vita di Zeffirino Jiménez Malla, un uomo di etnia rom, vissuto nel secolo scorso in Spagna e brutalmente fucilato, durante la guerra civile, per aver preso le difese di un sacerdote mentre cercava di fuggire alla cattura.
Un’odissea la sua vita, costellata da alterne vicende e fortune, ma sempre caratterizzata nel suo agire quotidiano da una fede cristiana semplice e limpida che ha illuminato ogni suo passo, specie in favore dei poveri e sofferenti.
Nel 1997 Giovanni Paolo II lo proclama Beato e Patrono di tutti i gitani.
La lettura dei testi è stata affidata agli artisti Simonetta Solder, Fabrizio Bucci, Giorgio Marchesi, Lino Guanciale, e alle voci di Tomás Guzmán e Lito Amuchástegui.
L’audiolibro si chiude con l’ascolto della canzone Khorakhané di Fabrizio De André dedicata al mondo rom. La scrittrice Susanna Tamaro ha scritto la prefazione al volume.