24 Gennaio 2020 – Conegliano – L’Ufficio diocesano Migrantes di Vittorio Veneto, in collaborazione con l’associazione “Trevisani nel mondo”, alla quale aderiscono anche le comunità emigranti ha organizzato un incontro che si svolgerà domenica 26 gennaio a partire dalle 10 nella parrocchia di San Pio X a Conegliano. In questa maniera si intende continuare la consuetudine iniziata negli anni scorsi, quando la Giornata mondiale delle migrazioni si teneva nel mese di gennaio.
La scelta della sede non è stata casuale: Pio X fu detto il “papa dell’emigrazione”, perché fu il primo pontefice che, pur con i limiti dovuti a una mentalità ben diversa da quella odierna, cercò di impegnarsi in modo particolare a favore dei tanti che, fra ’800 e ’900, decisero di lasciare la loro terra spinti dalla povertà o comunque alla ricerca di condizioni di vita meno difficili.
L’incontro di domenica 26 si aprirà con una messa presieduta dal vicario generale mons. Martino Zagonel; subito dopo, nel salone parrocchiale, padre Giovanni Terragni, scalabriniano, docente allo
Scalabrini International Migration Institute di Roma (incorporato all’Università Urbaniana), terrà una relazione su “Giovanni Battista Scalabrini e l’emigrazione italiana nelle Americhe fra i secoli XIX e XX”.
La memoria dell’emigrazione di grandi proporzioni che, nel secolo scorso, ha interessato gran parte d’Italia – fra cui le regioni del Nord-Est – deve servire a mantenere sempre viva la gratitudine verso le generazioni che, con i loro sacrifici, hanno reso possibile il benessere in cui ancora viviamo, anche se negli ultimi tempi è divenuto molto più precario. La stessa memoria, però, deve anche farci comprendere che i migranti, provenienti dai paesi più disparati, che incontriamo quotidianamente nelle nostre città e nei nostri paesi, sono persone proprio come noi, “fatte della stessa creta”. La loro condizione e le loro esperienze sono, se non proprio identiche, almeno molto simili a quelle che i nostri connazionali – e anzi la gente dei nostri paesi – hanno vissuto fino a mezzo secolo fa. (don Adriano Zanette – Direttore Migrantes Vittorio Veneto)