Bergamo – Tantissimi fedeli hanno riempito domenica scorsa la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna per la festività peruviana del Señor de los Milagros, il “Signore dei Miracoli”.
La giornata è la festa patronale del Perù e anche a Bergamo si è celebrata la Messa in lingua spagnola per i migranti del Paese andino residenti nella provincia lombarda. Tuttavia hanno partecipato anche molti peruviani giunti da altre città, latinoamericani e tanti bergamaschi. Monsignor Luis Bambarén, vescovo emerito di Chimbote, ha ricordato la figura di don Sandro Dordi, missionario bergamasco, assassinato in Perù vent’anni fa. A fianco del vescovo peruviano, il
cappellano di tutti i peruviani in Italia don Emerson Campos, don Edwin Paredas, don Mario Marossi della Missione Santa Rosa da Lima e monsignor Luigi Ginami della Segreteria di Stato della Santa Sede.
Durante la Messa, animata dai canti tipici della tradizione andina, è stata letta la lettera del vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Successivamente i fedeli hanno portato in processione, per le vie del
centro, la statua del Señor de los Milagros. La devozione peruviana si è espressa anche negli abiti
della “Hermanidad” (la fraternità del Signore dei Miracoli, ndr): gli uomini con una tunica viola, le donne con un velo bianco sul capo. Isidora Vejarano, presidente della “Hermanidad” di Bergamo: “È una festa molto sentita. Continuerà in altre città come Genova”. Presente il vicesindaco di Bergamo Gianfranco Ceci. (R. Av. – Eco di Bergamo)