Per passare dalla città alla cittadinanza

L’intervento di mons. Perego al Congresso Eucaristico

Osimo – Mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes, ha parlato di città e cittadinanza introducendo questa mattina la Tavola rotonda sul tema “Eucaristia, fonte di accoglienza” nella giornata dedicata dal Congresso Eucaristico Nazionale all’ambito della cittadinanza.

 
Per mons. Perego c’è una crisi che investe la città. Essa «è mobile, è precaria, è debole. La città ha fame di alcuni beni, è sempre più povera. Ma la città soprattutto soffre di solitudine, di separazioni, di divisioni. La città è vittima dell’individualismo, di cadute di responsabilità».
Occorre, sprona mons. Perego, «passare dalla città alla cittadinanza», cioè «progettare la vita della città, costruire relazioni, educare alla responsabilità sociale e politica, cogliere i segni e i gesti di dono, cercare il dialogo, tessere reti». L’Eucaristia, così si può “declinare” anche in questo senso, come aiuto ad una città debole e indebolita, abbandonata, una “babilonia”, che spinge all’incontro, lo scambio e al dono il quale sa di responsabilità, fraternità e di comunione.
Così, continua mons. Perego, «l’Eucaristia diventa luce della città, perché l’aiuta a ripensarsi sul nuovo, a guardare al futuro, a condividere, ad essere più pubblica e meno privata, più ‘civitas’, ‘communitas’, ‘comune’. L’Eucaristia aiuta a non escludere, a guardare a tutti e a ciascuno, a costruire universalità, cattolicità.»
Il Direttore generale Migrantes ha poi introdotto i tre relatori, i tre “testimoni”: Mauro Magatti, sociologo ed economista, Preside della Facoltà di Sociologia dell’ Università Cattolica di Milano, autore di molte pubblicazioni, collaboratore e relatore in molti Convegni degli uffici CEI fino alla recente Settimana sociale di Reggio Calabria; Cristina Simonelli, teologa e patrologa presso lo Studio teologico di Verona e la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, che ha abitato in un campo rom prima a Pisa e oggi a Verona in una piccola comunità, collaboratrice della Fondazione Migrantes e don Mimmo Battaglia, sacerdote della diocesi di Catanzaro, fondatore del Centro calabrese di solidarietà che ha accolto in 25 anni oltre 3000 giovani vittime di dipendenze, da cinque anni Presidente della FICT, la Federazione Italiana Comunità Terapeutiche.