16 Aprile 2019 – Parigi – “Anche il cristiano come ogni altra persona è stato impotente spettatore di una tragedia in cui quel fuoco ‘beffardo’ (nel senso di chi schernisce una sensibilità) non ne voleva sapere di essere domato. Sgomento e commozione hanno invaso gli occhi e il cuore di tutti”. E’ il commento di Padre Gaetano Saracino, Rettore della Missione Cattolica Italiana di Parigi dopo l’incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre Dame. “Eppure – aggiunte il religioso – ad uno sguardo illuminato dalla fede le preghiere su una sponda della Senna, l’imponente statua di San Michele dall’altra, un silenzio rotto dalle parole di speranza pronunciate dall’Arcivescovo, Mons. Michel Aupetit, a cui il Presidente Macron ha ceduto la prima battuta, non sono solo segni ma anche espressione di un senso della fede che le fiamme non estinguono e di un rispetto e riconoscimento reciproco che, nonostante, tutto fonda la fraterna e civile convivenza”. Di questo – conclude p. Saracino – sono “testimoni anche i tanti italiani che vivono in questa città. Le loro lacrime, il loro dolore e la loro speranza, sono le stesse di quelle dei parigini. Rinascerà. Risorgeremo”!