Molfetta – La questione dell’immigrazione deve “essere considerata come un’opportunità, per continuare a tessere legami di vita universali e tendenti all’unità dei popoli. Siamo profondamente radicati in un ideale evangelico che sostiene appieno il valore dell’umanità che trova senso ed espressione nella fratellanza universale”. Lo scrive la delegazione pugliese di Azione Cattolica, aderendo alla campagna sui nuovi stili di vita “Volti rivolti. L’umanità che fa bene”, promossa dall’Azione Cattolica di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi che sarà presentata oggi nell’aula magna del seminario regionale “Pio XI” di Molfetta, alle 19.30. Al convegno interverranno Giusi Nicolini, già sindaco di Lampedusa e Linosa, e don Gianni De Robertis, Direttore generale Fondazione Migrantes. Sarà, inoltre, presente anche il vescovo della diocesi pugliese, Domenico Cornacchia. “La grande capacità di accoglienza e ospitalità” dei pugliesi – prosegue la nota della AC regionale, che vuole promuovere la campagna associativa a tutte le associazioni diocesane di Puglia – negli ultimi anni è stata “fortemente viziata e minata da atteggiamenti dilaganti su scala più ampia e che rimandano alla paura del diverso, ai falsi miti della criminalità di importazione o della crisi occupazionale derivata dall’esubero di una forza lavoro straniera”. Esiste tuttavia “una fetta considerevole della società civile” che invece si colloca su posizioni nettamente contrarie che sostengono il valore imprescindibile del fenomeno migratorio per la crescita culturale ed economica della nazione e riconoscono le ragioni più profonde legate alla fuga dalla povertà e dalla guerra”. (sir)