Roma -“Dalle comunicazioni che abbiamo avuto resteranno pochi giorni all’interno del Centro e poi verranno accolti dalle diocesi in Italia che hanno dato disponibilità”. È quanto racconta al Sir Domenico Alagia, direttore della cooperativa San Filippo Neri che gestisce per conto della Auxilium i servizi di accoglienza nel Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa, a poche ore dall’arrivo qui di 100 migranti della Nave Diciotti. È questo il “numero” delle persone che il Centro si appresta ad accogliere a fronte delle comunicazioni “ufficiali” ricevute. “L’orario preciso non lo sappiamo”, dice Alagia: “sappiamo che sono partiti dal porto di Messina questa mattina intorno alle 10.30. Noi li aspettiamo quindi in tarda serata”. E aggiunge: “Abbiamo destinato un’ala separata della struttura. Attiveremo per loro il protocollo che utilizziamo normalmente per tutti gli sbarchi che abbiamo ricevuto in questi due anni. Per noi non è niente di straordinario. Verrà quindi attivato il protocollo sanitario e la presa in carico dal punto di vista socio-psicologico che è molto importante per queste persone, soprattutto per quello che hanno appena passato. Subito verranno presi in carico anche dai mediatori culturali che li accompagneranno in questo periodo di poco tempo che resteranno all’interno del Centro e poi inizieremo a dare subito delle informazioni: nozioni di italiano, riferimenti per capire dove si trovano, basi di educazione civica. Tutte le informazioni minime per far loro capire soprattutto il percorso che dovranno fare e che sarà comunque un percorso di integrazione sul territorio italiano. Verrà quindi spiegato loro già da qui il percorso che faranno”.