Torino – Domani, mercoledì 18 luglio 2018 alle 18.30, nella chiesa dei Ss. Martiri in Torino mons. Cesare Nosiglia presiede la veglia di preghiera «Morire di speranza», in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa e il Nord del mondo, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e ala quale aderiscono l’ufficio diocesano Migrantes e la Federazione delle Chiese Evangeliche.
Durante la preghiera saranno ricordati i nomi di quanti hanno intrapreso i viaggi della speranza e sono morti in questi ultimi mesi nel tentativo di giungere il nostro continente. Dal 1990, ricorda i promotori – “sono morte lungo le frontiere dell’Europa almeno 36.000 persone. Nel 2017 le vittime sono state 3.139, quasi 10 morti al giorno, mentre da gennaio 2018 ad oggi, nonostante la diminuzione degli sbarchi, sono state inghiottite dal mare Mediterraneo oltre 1000 persone, senza contare chi ha perso la vita nella traversata del deserto o alle frontiere. Restituire il nome perduto negli abissi non è solo un gesto di pietà umana e cristiana, ma un interrogativo personale, in qualche modo, un incontro diretto con sofferenze disumane che noi non immaginiamo nemmeno».