Roma – “A piangere sono rimasti solo i migranti”. È l’amara conclusione dell’articolo di prima pagina, firmato dal vicedirettore Giuseppe Fiorentino, che L’Osservatore Romano ha dedicato ieri al Consiglio europeo di Bruxelles. Al termine del quale, scrive il quotidiano d’Oltretevere, è stato raggiunto un accordo “talmente vago e poco stringente che ognuno può leggere a proprio favore, consentendo a tutti di cantare vittoria”. Gli unici ad “aver guadagnato qualcosa di concreto sono però i Paesi del gruppo di Visegrad e la Germania, “che hanno ottenuto la cancellazione dei ricollocamenti obbligatori”. E mentre a Bruxelles “i leader europei dibattevano tra minacce e veti incrociati per giungere praticamente al nulla – fa notare ancora l’articolo –, al largo delle coste libiche si è consumata l’ennesima tragedia costata la vita a oltre cento migranti, con le ong che affermano di non potere intervenire a causa della recente stretta alle loro attività di ricerca e salvataggio”.