Acli Internazionali: domani a Parigi la presentazione della ricerca sugli italiani all’estero

Roma – La Federazione delle Acli Internazionali domani a Parigi lancerà un’inchiesta sociale, su base statistica, rivolta direttamente alle famiglie di expat  realizzata per cercare di conoscere meglio la loro esperienza e capire quali possano essere i loro bisogni. La ricerca coinvolgerà in queste settimane tredici città sparse per il mondo: da New York a Londra, passando per Parigi, Melbourne, Bruxelles, sino ad arrivare a San Paolo e Buenos Aires. Presso la sede parigina dell’organizzazione sarà il Vicepresidente delle Acli Internazionali Matteo Bracciali a presentare la ricerca nata con l’obiettivo – spiega Bracciali – “di rinnovare la nostra missione di tutela e sostegno alle marginalità rispetto alla migrazione, che è cambiata profondamente, ma che porta sempre con sé fragilità e paure. Le statistiche e i dati emersi – continua il Vicepresidente delle Acli Internazionali – offre anche un’altra grande opportunità: poter analizzare il percorso di integrazione dei nostri connazionali nei diversi contesti urbani internazionali. Persone che hanno superato le difficoltà del primo approdo e che riconoscono quali strumenti poter mettere in campo per un aiuto serio alla mobilità internazionale e ci aiutano a capire quale nuovo welfare serve alla conciliazione vita–lavoro, in particolare nelle città globali”. I risultati dettagliati della ricerca “EXPAT, lavoro e famiglia in Europa” sono previsti per il prossimo ottobre.


Dopo la presentazione del progetto di ricerca, la mattinata proseguirà con la moderazione di Maria Chiara Prodi, Presidente delle Acli Parigi e con l’intervento di Tommaso Vitale professore associato in Sociologia a Science Po e direttore scientifico del Master in Governing Large Metropolis e di Brunella Rallo dell’associazione Mamme di cervelli in fuga.


Chiude l’evento, il Presidente Nazionale delle Acli Roberto Rossini.