Roma – Si è conclusa, con una conferenza stampa, la seconda fase dei corridoi umanitari che dall’Etiopia ha portato, nella notte, in Italia, 113 profughi originari di diversi Paesi del Corno d’Africa che in queste ore stanno raggiungendo le diocesi italiane dove saranno accolti.
Il corridoio rientra nell’ambito del Protocollo di intesa con lo Stato italiano, siglato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla CEI, che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Il Protocollo, finanziato con fondi CEI 8xmille, prevede il trasferimento dall’Etiopia di 500 profughi in due anni.Durante la conferenza il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ha messo in guardia contro lo “sciacallaggio politico ed economico sui migranti”.