La scomparsa della prof.ssa Maria Rita Saulle, Giudice della Corte Costituzionale, già Presidente dell’ AWR (Associazione internazionale per lo studio del Problema Mondiale dei Rifugiati), dal 1992 preside del Corso Multidisciplinare sui Rifugiati presso l’Università La Sapienza, è “una grave perdita nel mondo accademico e della Magistratura”. Lo afferma mons. Giancarlo Perego, Direttore della Fondazione Migrantes .”La professoressa Saulle, di cui la Migrantes ha avuto l’onore in questi anni della sua partecipazione docente a corsi e convegni – ha aggiunto – si è distinta nell’impegno per la tutela dei diritti dei richiedenti asilo e rifugiati, oltre che dei minori, con competenza ma anche con profonda esperienza di fede cristiana”. Mons. Perego, a nome della Migrantes, esprimo le condoglianze ai familiari per la perdita di “una figura esemplare, assicurando un ricordo nella preghiera”.
Nel darne notizia la Corte Costituzionale ricorda che la Saulle, professore emerito di diritto internazionale, è stato autore di numerose pubblicazioni in tema di diritto internazionale, diritto internazionale privato, diritto dell’Unione europea, organizzazione internazionale, tutela dei diritti umani. Ha inoltre partecipato ad importanti conferenze internazionali, quale membro della delegazione italiana, contribuendo alla stesura di convenzioni su temi quali la tutela delle donne, dei bambini, delle persone disabili. Importante – ricorda la Corte – è stata anche la sua attività di divulgazione sui media dei problemi di particolare rilievo internazionale. Alla Corte è stata relatore di importanti decisioni in tema di assistenza alle persone disabili, di tutela della maternità, di misure a sostegno della famiglia.
“Con Maria Rita Saulle – scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio ai familiari – scompare un’insigne giurista e studiosa che, al rigore intellettuale e morale, ha saputo accompagnare in ogni momento la sobrietà dei comportamenti facendosi autorevole interprete delle più attuali e complesse questioni della giustizia”.
“Nei prestigiosi incarichi ricoperti, di docente universitario, di rappresentante italiano nei consessi internazionali e, da ultimo, di giudice costituzionale, Maria Rita Saulle – ha proseguito il Capo dello Stato – ha dato contributi eminenti alla promozione della tutela della dignità delle persone e dei lori diritti fondamentali impegnandosi in specie perchè fossero rispettati quelli dei soggetti più deboli, dei bambini, delle vittime delle violenze in famiglia, dei profughi, dei rifugiati, dei diversamente abili. E’ con questi sentimenti di profondo rimpianto che esprimo il commosso e profondo cordoglio mio e di tutto il paese”.