Roma – Nei 12 milioni di euro raccolti con la colletta voluta dal Papa nelle chiese europee per l’Ucraina, quasi sei milioni sono in corso di stanziamento per venire incontro alla crisi umanitaria di quel Paese. È quanto ha riferito ai microfoni della Radio Vaticana il segretario del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, monsignor Giovanni Dal Toso.
«Prima di tutto, – ha spiegato – il criterio doveva essere quello degli aiuti umanitari: per esempio garantire la sopravvivenza, poter offrire programmi di riscaldamento, garantire medicinali, il funzionamento quindi di ospedali, con la cura medica di tante persone che sono abbandonate a se stesse». Dal Toso ha indicato tra le priorità di questi stanziamenti una «particolare attenzione per i bambini» e ha rilevato che i progetti concreti di aiuto sono 20 e «di larga scala».