Cittadinanza: rischia di impantanarsi al Senato la riforma

Roma – È ancora ferma al palo la riforma della cittadinanza. Dopo anni di dibattiti, battaglie politiche e finalmente il voto alla Camera nel 2015, il cosiddetto “ius soli temperato” (o “ius culturae”) rischia di impantanarsi al Senato. La legge che concede la cittadinanza ai minori nati in Italia da genitori stranieri e regolarmente residenti o a chi è arrivato nel nostro Paese e vi ha concluso un ciclo di studi rischia infatti di non vedere la luce neanche in questa legislatura. Il testo è attualmente fermo in commissione Affari Costituzionali, dove si sta tentando di raggiungere un accordo sulle migliaia di emendamenti annunciati dalla Lega. E la discussione in aula è, ancora una volta, slittata. Il rischio peggiore è che la tanto attesa legge possa essere il cerino che “accende” la campagna politica delle nuove elezioni. Perché nel frattempo anche chi inizialmente ha votato il provvedimento alla Camera ha cambiato idea e il fronte del “no” continua a negare ad almeno 800mila minori stranieri il diritto di cittadinanza.