Rossano – Mercoledì 8 Febbraio in tutte le diocesi sparse nel mondo si è celebrata la III giornata mondiale contro la Tratta. Il tema di quest’ anno è stato “Sono bambini! No schiavi “. Ogni due minuti, una bambina o bambino è vittima dello sfruttamento sessuale. Nel mondo, più di 200 milioni di minori lavorano, di cui 73 milioni hanno meno di 10 anni. Di questi piccoli, ogni anno ne muoiono 22mila a causa di incidenti di lavoro. Negli ultimi trent’anni, si calcola che sono stati circa 30 milioni i bambini coinvolti nella tratta. “Ascoltiamo il grido di tanti bambini schiavizzati, nessuno resti indifferente al loro dolore” scrive Papa Francesco in un tweet. La Giornata si celebra nel giorno in cui si ricorda la memoria liturgica di Santa Bakhita, che conobbe nella sua vita le sofferenze della schiavitù. Anche la diocesi di Rossano-Cariati è “fortemente colpita da tante piaghe tra cui quella dello sfruttamento degli esseri umani”, si legge in una nota: “questo sfruttamento prende diverse sembianze come quella del caporalato o quella delle giovani ragazze che sono costrette a prostituirsi sulle nostre strade o dei piccoli bambini che davanti ai semafori o davanti alla vetrine dei negozi che chiedono la carità”. La celebrazione della giornata è stata fortemente voluta dall’ Arcidiocesi Rossano-Cariati e in collaborazione con l’Ufficio Migrantes. Durante la celebrazione della Santa Messa nella Parrocchia Madonna del Buon Consiglio in contrada Amica si è pregato “ per i nostri piccoli fratelli che vengono umiliati e sfruttati e inoltre si è pregato per tutte le varie forme di sfruttamento. Noi dell’Ufficio Migrantes siamo attenti a queste problematiche – dice don Giuseppe Pisani – in particolare i più piccoli” . (Antonio La Banca)