24 Aprile 2024 – Roma – A Villa Borghese, in occasione della 54esima Giornata Mondiale della Terra che si svolgerà a Roma a Villa Borghese dal 18 al 22 aprile, Fondazione Migrantes e Sophia Impresa Sociale hanno presentato In Fuga. Si tratta del primo fumetto realizzato dall’organismo pastorale della CEI e stampato da Tau editrice nato dall’idea di Cristina Molfetta, Chiara Marchetti, Duccio Facchini e Manuela Valscecchi con la collaborazione del fumettista Valerio Chiola e alla sceneggiatrice Emanuela Bissattini. Il fumetto richiama la tematica del diritto d’asilo europeo ed italiano mostrando una problematica che tanti stanno vivendo sulla propria pelle: il diverso trattamento riservato a chi scappa dalla guerra a seconda del paese di provenienza. L’opera presenta storie parallele di rifugiati ucraini, nigeriani, egiziani e afghani che pur incontrando difficoltà simili riscontrano risposte diverse. Circa 120 studenti hanno assistito alla presentazione del fumetto da parte di Cristina Molfetta e di alcuni collaboratori di Sophia il 18 e il 19 aprile tra le 9 e le 15. Nell’incontro gli studenti hanno letto il fumetto insieme al team. E’ seguito un breve approfondimento sulle tematiche affrontate e un momento in cui i giovani hanno potuto fornire un feedback su quanto emerso dalla lettura. “Il fumetto è nato da un’intuizione” racconta Cristina Molfetta, una delle ideatrici dell’opera e tra le curatrici del dossier annuale di Fondazione Migrantes sul diritto di asilo: “ci siamo chiesti come portare e sensibilizzare i giovani su una tematica così delicata e in maniera più semplice rispetto al nostro dossier”. “Si è trattato del lavoro di un anno” prosegue. “L’obiettivo è suscitare domande scomode”. Quanto realizzato per l’Earth Day non sarà un unicum. All’interno del progetto Educare senza Confini che Sophia Impresa Sociale attua con il sostegno della Fondazione Migrantes nelle scuole, per questa edizione uno dei due incontri sarà dedicato proprio alla lettura dell’opera per sensibilizzare i giovani alla tematica dell’accoglienza. “Siamo molto contenti di poter collaborare ancora più a stretto contatto con Migrantes” commenta Erik Conte, responsabile del progetto. “Il fumetto per noi significa portare nelle classi, a questi 500 studenti che incontreremo, qualcosa di nuovo e parlare di una tematica delicata come quella dei centri di accoglienza in modo diverso, più vicino alla loro sensibilità”. (Alessio Mirtini)